Sayuri ha scritto:Chiedo scusa, mi sono spiegata male...
quello che volevo dire è che l'interazione avviene sempre tramite dei filtri...nel momento in cui questi filtri vengono meno, è un rischio...
interagire "dal vivo" diventa sempre più complicato, senza contare che poi sei sempre in balia del cellulare, se suona, se ti arrivano messaggi, ecc....qualunque cosa tu faccia, con chiunque sei, sei sempre rintracciabile da chi ha il tuo numero, e spesso ho visto le conversazioni (anche importanti) interrompersi a causa di una telefonata o addirittura di una semplice notifica'' ....il risultato è che non si ascolta più nessuno x cercare di ascoltare tutti....e non ci si capisce più!!!
spesso mi sento più ascoltata quando scrivo via messaggio rispetto a quando parlo di persona a qualcuno....e secondo me è questo che non va....
solitamente se esco con le amiche il telefono lo lascio in borsa silenzioso, ma nessuna fa lo stesso, mangiano il gelato con una mano e con l'altra scrivono.....ma com'è possibile???
il problema non sono "i filtri"....è l'uso che se ne fa, la distanza che creano, la paura che mettono....perché creano delle paure!!! quello che comunichi attraverso questi filtri è quello che sei? quello che sei, riesci a esprimerlo completamente con questi filtri??? e gli altri?? capiscono chi sei? quello che intendi?.... saresti capace di relazionarti di persona, di farne a meno???....
No avevo capito male io..hai perfettamente ragione. Lo vedo anch'io, all'università sono in mezzo alla gente, ma sono completamente solo. Tutti assorti nella loro vita parallela

Per me il problema non si pone..non lo uso praticamente mai il cellulare..