Qualcuno di voi è riuscito ad uscire dalla solitudine?

[Luke]

Ciao, all'inizio è stata dura ma ho capito e messo in pratica l'accettazione della solitudine, non cerco più nessuno ma ho imparato a vivere e gioire della presenza di me stesso.

Bravo ! E' molto importante imparare a stare bene con se stessi, molti non ne sono capaci, pero' attenzione a non restarne intrappolati, la voglia di trovare nuovi amici, non deve scomparire, non deve essere una resa totale alla solitudine.
L'ideale sarebbe cercare gli altri per il solo piacere di starci insieme, quindi non per un bisogno, ne per fuggire dalla solitudine.

[Manofthemoon]

Sì, sono fondamentalmente solo anch'io. Potrei chiamare conoscenti per uscite di circostanza ma non cambierebbe nulla. Non esco con piacere, ma rispetto alla solitudine dovrei prendere in considerazione di arrangiarmi in altro modo.
Non ho dei veri amici escluso qualcuno della mia infanzia che mi trscinerebbe nella solita realtà.

Giuseppe, tu sei molto giovane ancora. Io compirò 29 anni fra poco e ho ancora la speranza che qualcosa cambierà e come dici anche te, giorno dopo giorno ci credo sempre meno.

[Alive]

Se avete fortuna, incontrerete la persona con cui condividere la vita, altrimenti, la verità e che, sarà sempre peggio col volgere del tempo, la solitudine aumenta e quando ti ci abitui, è finita.

[La Musica del Vento]

Abituarsi alla solitudine nel mio caso non è stato male, l'ho visto più come un accettare che questa faccia parte di me, e bene o male ci sarà.

Mi dispiace per chi non ha amici con cui condividere qualcosa della propria vita.

Un abbraccio.

[orizzonte]

Io sono passata da un estremo all'altro
prima uscivo il giovedì e finivo la domenica poi piano piano tutti quelli a cui facevo comodo mi hanno lasciato e si sono fatti la loro vita senza voltarsi indietro.
Sono anni che non so più cosa significa uscire, non dico il sabato, ma un qualsiasi giorno
le mie uscite sono: commissioni, lavoro, palestra, qualche volta estetista e parrucchiere, shopping quando le mie sorelle non hanno impegni e qualche viaggio con conoscenze sparse per l'Italia che mi rendo conto stanno diventando come gli amici che avevo qui.
Purtroppo sono in piena solitudine, piango spesso anche a lavoro e mi sento sempre sola e non voluta come se non facessi parte di questo modo

[samhaim]

visti i commenti che ho letto ci terrei a precisare che quando si parla di solitudine è meglio distinguere, il sentirsi soli dall'essere soli al non saper stare da soli, che sono 3 cose diverse
se a una persona che non ha amici e quindi è sola e ne soffre non vuole per forza dire che non sappia anche stare da sola ma semplicemente che soffre a esserlo sempre, diceva Bukowski in un suo raccorto "era bello essere soli quando non si era soli"
quindi se uno soffre di solitudine bisogna prima cercare di capire il suo stato personale, se sta male perchè è sempre solo o si sente solo o se non riesce mai a stare da solo con se stesso, perchè a volte ho sentito "cerchi degli amici perchè non sai stare solo con te stesso, impara a stare da solo con te stesso" di solito detta dal solito mistico di turno