da Cupio Dissolvi » 16/02/2014, 11:10
Rothko, molte cose che dici anche partendo da quella celebre sequenza di un film parimenti interamente celebre, come il capolavoro scorsesiano, mi trovano d'accordo, tranne in particolare la parte che dici a Cavaliere Oscuro nella quale parli dei siti d'incontri a pagamento, tu sei davvero convinto che ce ne sia qualcuno che realmente funzioni con una quaòlche utilità e concreto risultato...? Già per il fatto che sono a pagamento in pratica per ogni azione e ne ho conosciuti, ci dovrebbe essere più di una lampadina che ti si accende di truffa sistematica e legalizzata, sfruttando miliardariamente la solitudine di milioni delle masse nel sottofondo. Come si reggerebbero, se risolvessero il problema della solituidine a tutti? Per il resto e per non andare OT, io non ho consigliato a Cavaliere -ovviamente- di ricorrere sistematicamente alla prostituzione, ma soprattutto in questa fase della sua vita, nella quale vedo ma lo potrebbe dire chiunque, anche un qualsiasi laureato di II° liv. in Psicologia Clinica, che egli ha bisogno, e dovrebbe, innanzitutto sbloccarsi sessualmente. Proprio per effetto di decenni di quel lavaggio del cervello femminista e consumista e della società dell'"apparire", della "situazione", del "successo", e della mercantilizzazione dei corpi e delle menti, dei sentimenti, che ha desertificato le donne/ragazze nell'anomia, nell'apatia, nell'anaffetività, e anche Cavaliere questo lo ha capito, mi pare che nonostante la sua giovane età sia abbastanza consapevole di ciò. Perchè se si va a parlare di rapporti con l'altro sesso oggi come oggi, mi dispiace ma in questo almeno in parte dissento da te, le difficoltà e i problemi non sono nostri nè provocati da noi stessi, ma sono dall'altra parte, tutti nell'insipienza, nell'incostanza e inconsistenza mentale, di profondità e conoscenza sensibilità umana della veramente informe massa delle ragazze contemporanee. Io già per questo negherei ben poco l'esistenza delle masse. altrochè se esistono, laddove l'individuo si annulla e diventa solo, ancora di più. Corsi, io ne ho fatti tanti sono pure un volontario della P.A., mai risolto assolutamente nulla, "Fight Club" proprio in questo dovrebbe aver insegnato tutto e mostrato ciò con grande preveggenze e lungimiranza. E' evidente che coloro come me,te Rothko, lo stesso giovane Cavaliere, siamo delle eccezioni che si possono giusto trovare e "incontrare" in posti come questi, fuori nella realtà casuale mediocrissima e stagnante di tutti i giorni sarebbe quasi impossibile. E coloro come noi allontanano le persone banali e "normali", perchè sappiamo troppe cose, ne conosciamo in profondità per le nostre eclettiche e variegate passioni e interessi, tutta questa cultura spaventa la banalità superficiale dell'oggi, che nelle ragazze ha quasi sempre delle "solari" come dicono loro, spumeggianti, rappresentanti, anzi direi "CAMPIONESSE". Eppure, il desiderio di Cavaliere è quanto di più normale ci possa essere, e sano, lo capisco benissimo perchè è quello che mi accompagnerà pure a me che sono molto più grande di lui, fino al prossimo ultimo minuto della mia vita. Il bisogno di condividere i propri interessi, le passioni, il bello di certi momenti della vita che le cose che ti piacciono, lasciano e trasmettono, la musica, il cinema, la letteratura, eccetera. Non avere nessuno per potere andare a vedere un film al cinema in sala ad esempio, è terribile come sentirsi un'ombra lo so bene, di cui nessuno si interessa, per ciò che gli piace, dice, pensa...E' terribile, ma come ha cercato di farti capire Rothko le donne oggi cercano quasi esclusivamente parole loro, "persone" spumeggianti, solari e propositive, ottimiste e brillanti, casiniste ma non bamboccione, calorose ma non troppo affettuose, amorevoli ma non troppo appiccicosi, innamorati ma non legati, maturi ma non musoni, impegnati ma non troppo seriosi(disponibili quindi a farsi da loro scaricare "in corso d'opera" se non più corrispondenti ai loro progetti, ovviamente a breve-medio termine), eccetera eccetera, continuando nei loro deliranti paradossi sentiti personalmente troppe volte, pronunciati dalle loro vuote, parole. Come in pratica fra le righe o meno ti dice lo stesso Rothko, i problematici o i sensibili, che denunciano all'esterno "INSICUREZZE" o peggio ancora, "DUBBI", oggi sono generalmente espulsi dal quel lungo infinito videoclip di Mtv che vorrebbe essere il divertimentificio della vita di tante, troppe ragazze di oggi. E' ovvio è perfettamente spiegabile, naturale, lapalissiano oserei dire Cavaliere, che ti trovi in difficoltà, te adesso come me per 25 anni di solitudine sempre restituita se non con brevi interruzioni di qualche anno di gioco "a barare" dall'altra parte. Come Norman Mailer nel famoso film e libro Cavaliere: " (Today)Tough (good) guys don't dancing".