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Solitudine totale, cosa fare?

MessaggioInviato: 07/04/2015, 17:40
da pergira
Ciao, scrivo per raccontarvi la mia esperienza da un mese a questa parte e chiedervi come potrei affrontarla.
Vivo in un paese minuscolo, non ho la macchina e non ci sono mezzi di trasporto pubblici da utilizzare.
Per quattro anni, a scuola, sono stata vittima di bullismo. Ho sempre sopportato, nella speranza di non rimanere sola.
Nell'ultimo mese sono esplosa ed ho deciso di ritirarmi da scuola, con l'intenzione di iscrivermi in un'altra il prossimo anno. Facendo così ho ridato vita alla mia dignità, però ho anche fatto terra bruciata intorno a me.
Sono stata fidanzata per due anni, con un ragazzo che ho davvero amato con tutta me stessa. Qualche giorno fa, dopo avergli chiesto "di più", ovvero di spiegarmi per quale motivo si vergognava di uscire con me insieme ai suoi amici, dopo avergli detto che non mi faceva sentire bella ed amata, lui ha scelto di lasciarmi perchè "non mi ha mai amata".
Io mi sento sbagliata. Sbagliata perchè non ho mai avuto un punto di riferimento in famiglia su cui contare, perchè non ho più un amico, perchè nemmeno il ragazzo che credevo mi amasse per davvero provava qualcosa per me.
Ho paura di aver sbagliato sessione, siccome quì è racchiusa davvero una sfilza di argomenti che fa paura, però si parla soprattutto di abbandono e di violenza psicologica.
Volevo chiedervi come fare a superare questo senso di solitudine, questo sentirmi perennemente "persa" e non amata, non avendo la possibilità di uscire. Avreste qualche piccolo consiglio? Sto impazzendo, ho paura, tanta paura.

Solitudine totale, cosa fare?

MessaggioInviato: 07/04/2015, 18:05
da Barone
pergira ha scritto:Ciao, scrivo per raccontarvi la mia esperienza da un mese a questa parte e chiedervi come potrei affrontarla.
Vivo in un paese minuscolo, non ho la macchina e non ci sono mezzi di trasporto pubblici da utilizzare.
Per quattro anni, a scuola, sono stata vittima di bullismo. Ho sempre sopportato, nella speranza di non rimanere sola.
Nell'ultimo mese sono esplosa ed ho deciso di ritirarmi da scuola, con l'intenzione di iscrivermi in un'altra il prossimo anno. Facendo così ho ridato vita alla mia dignità, però ho anche fatto terra bruciata intorno a me.
Sono stata fidanzata per due anni, con un ragazzo che ho davvero amato con tutta me stessa. Qualche giorno fa, dopo avergli chiesto "di più", ovvero di spiegarmi per quale motivo si vergognava di uscire con me insieme ai suoi amici, dopo avergli detto che non mi faceva sentire bella ed amata, lui ha scelto di lasciarmi perchè "non mi ha mai amata".
Io mi sento sbagliata. Sbagliata perchè non ho mai avuto un punto di riferimento in famiglia su cui contare, perchè non ho più un amico, perchè nemmeno il ragazzo che credevo mi amasse per davvero provava qualcosa per me.
Ho paura di aver sbagliato sessione, siccome quì è racchiusa davvero una sfilza di argomenti che fa paura, però si parla soprattutto di abbandono e di violenza psicologica.
Volevo chiedervi come fare a superare questo senso di solitudine, questo sentirmi perennemente "persa" e non amata, non avendo la possibilità di uscire. Avreste qualche piccolo consiglio? Sto impazzendo, ho paura, tanta paura.



Be la città offre più cose di un paesino... ma il vero problema e che tu non abbia un amica/o vero ma solo un ragazzo che ti ha usata e che si vergognava di te...forse non meriti qualcosa in piu?
Io penso solo che tu debba conoscere nuove persone e uscire da quel buco di merda di paese... e poi starai meglio!

Solitudine totale, cosa fare?

MessaggioInviato: 07/04/2015, 20:03
da pergira
Gion86... ha scritto:
pergira ha scritto:Ciao, scrivo per raccontarvi la mia esperienza da un mese a questa parte e chiedervi come potrei affrontarla.
Vivo in un paese minuscolo, non ho la macchina e non ci sono mezzi di trasporto pubblici da utilizzare.
Per quattro anni, a scuola, sono stata vittima di bullismo. Ho sempre sopportato, nella speranza di non rimanere sola.
Nell'ultimo mese sono esplosa ed ho deciso di ritirarmi da scuola, con l'intenzione di iscrivermi in un'altra il prossimo anno. Facendo così ho ridato vita alla mia dignità, però ho anche fatto terra bruciata intorno a me.
Sono stata fidanzata per due anni, con un ragazzo che ho davvero amato con tutta me stessa. Qualche giorno fa, dopo avergli chiesto "di più", ovvero di spiegarmi per quale motivo si vergognava di uscire con me insieme ai suoi amici, dopo avergli detto che non mi faceva sentire bella ed amata, lui ha scelto di lasciarmi perchè "non mi ha mai amata".
Io mi sento sbagliata. Sbagliata perchè non ho mai avuto un punto di riferimento in famiglia su cui contare, perchè non ho più un amico, perchè nemmeno il ragazzo che credevo mi amasse per davvero provava qualcosa per me.
Ho paura di aver sbagliato sessione, siccome quì è racchiusa davvero una sfilza di argomenti che fa paura, però si parla soprattutto di abbandono e di violenza psicologica.
Volevo chiedervi come fare a superare questo senso di solitudine, questo sentirmi perennemente "persa" e non amata, non avendo la possibilità di uscire. Avreste qualche piccolo consiglio? Sto impazzendo, ho paura, tanta paura.

Ho sempre creduto di meritarmi questo, ora ho detto basta. Però da questo paese non posso andarmene.

Be la città offre più cose di un paesino... ma il vero problema e che tu non abbia un amica/o vero ma solo un ragazzo che ti ha usata e che si vergognava di te...forse non meriti qualcosa in piu?
Io penso solo che tu debba conoscere nuove persone e uscire da quel buco di cacca di paese... e poi starai meglio!

Solitudine totale, cosa fare?

MessaggioInviato: 07/04/2015, 20:09
da Hiruma
Dovresti cercare di andartene il prima possibile da quel luogo, i paesini sono sempre un male per chi non riesce ad ambientarsi, ti auguro buona fortuna e mi dispiace per il tuo precedente ragazzo che ti ha illusa e utilizzata, confido che tu possa trovare, senza dubbio, di meglio

Solitudine totale, cosa fare?

MessaggioInviato: 10/04/2015, 18:08
da pergira
Hiruma ha scritto:Dovresti cercare di andartene il prima possibile da quel luogo, i paesini sono sempre un male per chi non riesce ad ambientarsi, ti auguro buona fortuna e mi dispiace per il tuo precedente ragazzo che ti ha illusa e utilizzata, confido che tu possa trovare, senza dubbio, di meglio

Purtroppo mi manca ancora almeno un anno. Finirò gli studi e forse me ne andrò. Il problema è resistere.

Solitudine totale, cosa fare?

MessaggioInviato: 10/04/2015, 18:12
da Royalsapphire
Ciao amica. Inta to lascia che ti dica.che non sei sola.
Ora, peima.di risponderti posso sapere come vanno le cose tra te e i tuoi genitori? Come sei cresciuta insieme a loro e che rapporto avete, prima e ora.
Un abbraccio :hug:

Solitudine totale, cosa fare?

MessaggioInviato: 10/04/2015, 22:13
da ilungamwepu
non sei sbagliata, nessuno lo è, anche se tante volte succede di pensarlo (e tante, tante, tante, tante volte succede pure a me) e come dice Gion meriti qualcosa di più, cosa sia questo qualcosa e dove si trovi sta a te scoprirlo e già solo per questo dovresti resistere alla situazione in cui sei adesso...per scoprire te stessa e tutto quello che ancora puoi incontrare e conoscere...lo so che non è facile, che ci si sente soli, soli e soli sempre di più, ma ce la puoi fare...e il tuo ragazzo probabilmente ti amava per come lui intendeva d'amare o credeva d'amare e di sicuro non era quel tipo d'amore che intendi tu perché, appunto, meriti di più e "senti" anche di più...
un abbraccio.

Solitudine totale, cosa fare?

MessaggioInviato: 10/04/2015, 22:25
da pergira
Royalsapphire ha scritto:Ciao amica. Inta to lascia che ti dica.che non sei sola.
Ora, peima.di risponderti posso sapere come vanno le cose tra te e i tuoi genitori? Come sei cresciuta insieme a loro e che rapporto avete, prima e ora.
Un abbraccio :hug:

Ciao, ti ringrazio.
Diciamo che non sono il massimo. Mio padre era violento, bipolare ed alcolizzato, non lo vedo da cinque o forse sei anni. Non me lo ricordo.Diciamo che ha deciso di scomparire una volta per tutte.
Mia madre invece ci prova, almeno. Cerca di essere forte, anche se alla fin dei conti è davvero fragile. Non ho mai avuto un buon rapporto con nessuno dei due ma cerco di accettarlo, purtroppo i genitori non sono mai perfetti ed a me sono capitati loro due.

Solitudine totale, cosa fare?

MessaggioInviato: 10/04/2015, 22:35
da pergira
ilungamwepu ha scritto:non sei sbagliata, nessuno lo è, anche se tante volte succede di pensarlo (e tante, tante, tante, tante volte succede pure a me) e come dice Gion meriti qualcosa di più, cosa sia questo qualcosa e dove si trovi sta a te scoprirlo e già solo per questo dovresti resistere alla situazione in cui sei adesso...per scoprire te stessa e tutto quello che ancora puoi incontrare e conoscere...lo so che non è facile, che ci si sente soli, soli e soli sempre di più, ma ce la puoi fare...e il tuo ragazzo probabilmente ti amava per come lui intendeva d'amare o credeva d'amare e di sicuro non era quel tipo d'amore che intendi tu perché, appunto, meriti di più e "senti" anche di più...
un abbraccio.

Ti ringrazio per le parole. Penso di avere fatto bene ad iscrivermi su questo forum. Purtroppo è virtuale, ma almeno mi sento meno sola. Io non credo di potercela fare. Questo è un periodo strano, mi sforzo di incontrare persone nuove, ma spesso e volentieri mi viene detto che sono ostile, oppure non vengo nemmeno avvicinata. Mi rendo conto che la persona felice e sorridente piace a tutti, però io riuscirei ad esserlo di nuovo solo conversando, però non riesco nemmeno più ad instaurare una conversazione con le persone. Ho paura, perchè sono consapevole di meritare qualcosa in più, ma non riesco nemmeno ad ottenere un minimo di base da cui iniziare. Sono quasi stufa di aspettare che le cose vadano meglio. Il ragazzo effettivamente non mi ha mai amata, voleva soltanto prendersi tutto ciò che c'era di buono in me e ci è riuscito. Come tutti gli altri.

Solitudine totale, cosa fare?

MessaggioInviato: 10/04/2015, 23:08
da Delegatio
pergira ha scritto:Ciao, scrivo per raccontarvi la mia esperienza da un mese a questa parte e chiedervi come potrei affrontarla.
Vivo in un paese minuscolo, non ho la macchina e non ci sono mezzi di trasporto pubblici da utilizzare.
Per quattro anni, a scuola, sono stata vittima di bullismo. Ho sempre sopportato, nella speranza di non rimanere sola.
Nell'ultimo mese sono esplosa ed ho deciso di ritirarmi da scuola, con l'intenzione di iscrivermi in un'altra il prossimo anno. Facendo così ho ridato vita alla mia dignità, però ho anche fatto terra bruciata intorno a me.
Sono stata fidanzata per due anni, con un ragazzo che ho davvero amato con tutta me stessa. Qualche giorno fa, dopo avergli chiesto "di più", ovvero di spiegarmi per quale motivo si vergognava di uscire con me insieme ai suoi amici, dopo avergli detto che non mi faceva sentire bella ed amata, lui ha scelto di lasciarmi perchè "non mi ha mai amata".
Io mi sento sbagliata. Sbagliata perchè non ho mai avuto un punto di riferimento in famiglia su cui contare, perchè non ho più un amico, perchè nemmeno il ragazzo che credevo mi amasse per davvero provava qualcosa per me.
Ho paura di aver sbagliato sessione, siccome quì è racchiusa davvero una sfilza di argomenti che fa paura, però si parla soprattutto di abbandono e di violenza psicologica.
Volevo chiedervi come fare a superare questo senso di solitudine, questo sentirmi perennemente "persa" e non amata, non avendo la possibilità di uscire. Avreste qualche piccolo consiglio? Sto impazzendo, ho paura, tanta paura.


Ho fatto tre anni di scuola, e mi sono ritirato per un motivo simile, anche se non uguale.
Ora ho recuperato il quarto e sto provando a fare la maturità da privatista, e come ho scritto anche nella mia presentazione ora la solitudine si fa sentire parecchio anche grazie a questo.
Ho avuto una relazione di quasi due anni con una ragazza a cui ho dato letteralmente tutto, era una relazione a distanza e nonostante la mia età mi sono impegnato per trovare (SEMPRE) le risorse per andare da lei, annullare i 1000km di distanza, e riuscivo spesso a farlo regolarmente, è stata una relazione che mi ha fatto maturare in fretta, forse troppo in fretta.
E' finita poi in modo stupido, al vero primo ostacolo da parte sua lei ha abbandonato la cosa, come se non fosse letteralmente successo nulla in quei due anni.
E' successa una cosa simile con una buona parte del mio gruppo di amici, che hanno abbandonato i contatti appena potevano e trovavano di meglio.
Ho trovato sostegno nella musica, e difficilmente in altro, e ormai è un bel po' di tempo che vado avanti cercando di dare una svolta, di cercare nuove compagnie e respirare nuova aria, ma mi viene veramente tanto difficile.
L'unico consiglio (se di consiglio si può parlare, dato che sono nella tua stessa situazione) è:
l'attaccarti ad una passione, io personalmente trovo un po' più di motivazione e "forza" nella musica, e crescere a livello culturale e personale è sempre utile in queste situazioni.
Se ti interessa parlarne io sono qui, mi ha colpito il tuo testo perché mi ci sono ritrovato praticamente in tutto, e trovare qualcuno con cui parlare di queste cose, personalmente, non mi è mai riuscito. ^^
Magari fare buone osservazioni e darsi consigli a vicenda potrebbe essere utile!

PS: Chiedo perdono in caso di errori, ho cercato di dare il meglio, sono da cellulare!