Ciao, dopo la presentazione ho deciso di scrivere qualcosa.. Questo mi sembrava il luogo più adatto
Sono una ragazza di 23 anni, studio (meglio dire sopravvivo allo studio) vivo con altre 3 ragazze.. 2 anni e mezzo fa ho deciso di lasciare il mio ragazzo con cui sono stata per quasi 3 anni (decisione consapevole, non solo mia). Da quella volta mi attanaglia un senso di solitudine che non riesco a colmare in nessun modo. All'inizio mi facevo bastare gli amici e le serate in compagnia, col tempo la situazione è degenerata. Mi sono iscritta ad un sito di incontri per fare nuove conoscenze. Sono uscita con parecchie persone ma nessuna "faceva al caso mio". Fino a gennaio, ho trovato un uomo 13 anni più grande di me, finchè dopo 5 mesi ha deciso che non eravamo compatibili per stare assieme. La cosa, certo, mi ha turbata. Affranta, abbattuta.
Non so, mi sento sola, anche se sono perfettamente consapevole di avere degli amici, non tantissimi. Pochi ma buoni. La sera, quando vado a letto, mi sento abbandonata a me stessa. Mi sembra che nessuno possa capirmi, Eppure ho passato l'adolescenza e questa fasel Credevo di essermene liberata, invece è ancora qua.
Questo senso di inquietudine, di abbandono di incomprensione. Non so che fare, faccio spesso serate alcoliche sperando di non pensare e riuscire a staccare il cervello. Invece sono ancora qui, a pensare. Non ce la faccio più, sembra che niente mi dia più soddisfazione. E mi sento impotente, perchè mi sembra di cpaire perfettamente cos ami sta accadendo, ma comunque non riesco a reagire. Vorrei uscirne, non so come.