MyHelp

Ciao a tutti,sono nuovo e dopo aver cercato un po' sono arrivato in questo sito...e ho deciso di iscrivermi per chiedervi aiuto,per passare il tempo e per sentirmi meno solo...
Il mio problema è infatti la solitudine...ho anche parecchi amici ma nessuno di loro mi capisce,loro infatti pensano solo al fumare,ad ubriacarsi e a divertirsi,fregandosene della loro rendita scolastica.
Io invece,anche se sono stato rimandato solo in matematica,mi chiudo in me stesso,ascolto musica e mi taglio,senza fumare,senza ubriacarmi o altro.
Ho infatti iniziato a tagliarmi 1 mese fa,ed è diventata quasi un'ossessione,perché è come se mi facesse staccare dal mondo e facesse stare meglio.
Un altro dei tanti problemi è passare il tempo,ora che è estate infatti non so cosa fare né la mattina né la sera,vado quasi sempre a giocare a basket da solo per allenarmi,ma vorrei conoscere una persona che mi capisse,anche un semplice amico o una semplice amica con cui confidarmi e poter parlare tranquillamente dei miei problemi,ma per me ora è difficile farlo,sono diverso,odio farmi foto,odio farmi notare e non mi piace stare in gruppi o andare a delle feste,perciò resto sempre in disparte e l'unica cosa che mi ha salvato è lo sport.
Chiedo quindi aiuto a voi,che di sicuro siete più esperti...cosa dovrei fare?...

ciao ma nella tua scuola o con lo sport nn hai conosciuto nessuno che ti interessa? quando pensi di tagliarti magari esci fuori e allenati fino allo sfinimento e vedi se poi ti va ancora di farlo

Non ho conosciuto nessuno...ogni tanto quando vado a giocare incontro ragazzi,ma hanno 26 anni quasi tutti e io 15...ci faccio qualche partita ogni tanto...il problema è durante la notte,che è il periodo in cui si fanno vivi tutti i ricordi e divento tristissimo,infatti non riesco quasi a dormire...

Ciao amico, non essere triste la vita si puo cambiare. Con l'impegno, le cadute e la forza di rimettersi in piedi.
Senti ma come va con la tua famiglia?

benvenuto.

L'adolescenza (intesa come semplice lasso di tempo più o meno fra i 13 e i 19 anni e non come capro espiatorio) sa essere di una mediocrità crudele. Credo sia il momento che più annichilisce chi ha un minimo di sensibilità.
Con questo non ti dico di aspettare semplicemente che il tempo passi perché il tempo, oltre a non essere un medico, bisognerebbe viverselo e non lasciarselo scivolare addosso. Cosa che si riesce a fare se si ha un minimo di autostima e non si è totalmente circondati da esseri fallocefali.
Io non so bene in che contesto tu viva, più o meno degradato o che so io, ma so cosa vuol dire vivere circondati da debosciati (perché sono questi idioti i veri debosciati). Ma tagliarsi non serve a niente, forse solo ad alienarsi temporaneamente. Non serve a vivere meglio, non serve nemmeno a morire.