Una parola di consiglio

Cosa mi sta succedendo in questo Luglio?

Quante volte ci lasciamo attraversare istintivamente da vergogna e senso di colpa?
In quanti siamo stati abbandonati? In quanti ci ritroviamo oggi completamente soli? In quanti possiamo dire di avere tanti amici quando sorridiamo, ma nessuno accanto quando piangiamo? ...Forse abbiamo qualcosa in comune.
Abbattiamo la solitudine instaurando dei legami forti tra noi, sfogandoci, ascoltandoci e costruendo qualcosa di importante tra noi. Cerchiamo di trarre dalla nostra unione la forza necessaria per rimettere in piedi la nostra vita.

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Messaggioda Premio Nobel » 12/07/2015, 20:25



Buonasera, Sono uno studente universitario di 22 anni, ed ho deciso di iscrivermi in questo forum per gli eventi che vi sto per esporre... Non so bene in che sezione esporre questa mia problematica, ho ritenuto valida questa .Premetto che non ho mai avuto una ragazza ( qualche anno fa ho avuto una storia di meno di una settimana con una che poi si è comportata malissimo con me), non credo di avere nessun amico intimo (uno che, se ti chiedono che cosa sia l'amicizia, pensi a questa persona).Uno dei miei "amici" (conosco e frequento altre persone, ma li sento tutti un po' estranei a me, non li sento intimamente amici) si fidanza. Adesso, so anche io che è sbagliato, ingenuo e infantile, ma mi sono detto: perchè lui riesce ed io invece fallisco sempre? Sono confuso su questo argomento, e quindi anche se penso di potermi ritenere abbastanza intelligente, faccio grandissime cavolate. Premesso che in questi ultimi due giorni mi ero anche sentito male (ho avuto conati di vomito e mi strappavo i capelli, ho letto su Wikipedia che quest'ultima cosa si chiama tricotrillomania ed anche da piccolo mi capitò questa, inappetenza ed ho passato sconfortato, disteso sul letto, gran parte di questo week-end... È la seconda volta in tutta la mia vita che mi capita una cosa del genere) volevo provare a fare qualcosa per me, aiutarmi a sentirmi meno solo, approcciarmi con minore timore all'altro sesso... Non credo sia sbagliato voler trovare rapporti intimi con le persone, ma non credo di averne ( si, ci sono i miei familiari, ma comunque loro stessi hanno una vita di coppia, hanno degli amici più o meno intimi... Io no, ciò mi frustra e di ciò mi vergogno anche un po') --- non voglio deprimermi, attaccarmi a sigarette, droghe, o altre sciocchezze... Vorrei aiutarmi, ma ammetto la mia ignoranza e non so bene che cosa fare...potrei rivolgermi ad un consultorio?? Vorrei potermi non sentire solo, ad esempio a Natale (quando tutti i miei familiari sono in coppia ed io no) o avere almeno un vero amico, un amico intimo (con cui confidarti sentendoti sicuro).. Non passare il capodanno da solo in camera da letto (una delle esprerienze che non auguro a nessuno) --- che cosa mi potreste consigliare per affrontare i miei problemi, le mie paure, le mie difficoltà?? Grazie anticipatamente
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Messaggioda Teomondicea » 16/07/2015, 20:51



Il consultorio può servire per lavorare su te stesso (anche se molto dipende da chi ci trovi... persone valide a volte, imboscati altrettante) e può essere utile, anche se a rapportarsi con gli altri non può insegnarti nessuno.
Ci sono due linee di pensiero: "io sono sbagliato e gli altri sono ok" e "io sono ok, sono gli altri che non capiscono una fava". Ora, non so a quale delle due tu ti senta più affine, ma credo che la cosa migliore sia restare nel mezzo. Ovvero non colpevolizzare troppo né se stessi né gli altri per la propria solitudine.
Detto questo, temo proprio che l'unica maniera per cercare di uscirne sia... uscire. Eh. Non c'è proprio altro modo.
Senza pretese, però, senza voler trovare l'"amico intimo" o addirittura l'amore subito e a tutti i costi. Anche un po' di semplice cazzeggio liberatorio fa bene.
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Messaggioda Gius195 » 16/07/2015, 21:05



Condivido in pieno Teomondicea.
Anche io ho vissuto e vivo una vita come la tua. Ho avuto la fortuna di trovare una ragazza e l'ho anche persa per colpa del destino.
Ho passato 21 anni della mia vita da solo. Non ho un vero amico che possa definire tale. Ho però dei compagni che mi porto dal liceo.
Quando inizio a sentirmi davvero solo come risolvo ? Beh li contatto e vedo di uscire con loro. Anche due ore tra persone che non sono propriamente amici già ti rendono la vita un po' diversa.
Certo manca quel rapporto a due ma ti rispondo con una frase che mi disse una volta una persona: "Ma chi ha davvero degli amici ?". Oggi avere 1000 amici su facebook ci fa credere che una persona è circondata da amici ma alla prova del nove di quei 1000 a stento uno sarà davvero suo amico.
Pertanto, come diceva Teomondicea, inizia ad uscire. Vedrai che il destino ti metterà davanti l'altra metà (amico o amore) se non oggi domani. Certo sarà una ricerca difficile e lunga ma alla fine la troverai.
Per i sintomi che ti senti sencondo me è solo stress mista a rabbia e frustrazione. Ne ho avuta molta anche io quando vedevo persone che non se lo meritavano circondata da amici e ragazze...
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Messaggioda SolitarioInsonne » 16/07/2015, 23:38



Condivido il pensiero di chi ti ha risposto prima di me. L'unico modo per trovare altre persone è uscire e conoscerle. Cerca di sentirti di più con i colleghi dell'università, magari proponi a qualcuno di andare a prendere una birra in gruppo o pratica qualche sport e conosci genti nuova lì o ricontattata vecchie conoscenze delle superiori. Alle volte vedersi anche solo per qualche ora può creare o ricreare legami. In ogni essere umano per quanto diverso da te troverai qualcosa di interessante e, prima o poi, incontrerai quelle persone più affini a te e con cui creare dei rapporti duraturi.
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Messaggioda Premio Nobel » 17/07/2015, 11:50



Credo che la frustrazione fosse dovuta al fatto che in questi due mesi mi ero preparato per un concorso che però ho fallito per poco ... A ciò si era aggiunto quanto avevo esposto prima, quindi credo che questo sia stato l'evento scatenante tutta questa mia rabbia... Per il resto alla fine non mi sono più recato al consultorio, un po' perchè ho avuto difficoltà a reperire uno, un po' perchè almeno tutti i sintomi fisici sono completamente spariti, un po' perchè intuisco che sono io colui che può aiutare maggiormente me stesso ... Anche se però non ho capito ancora molto bene come fare e sono abbastanza confuso ... Comunque vi ringrazio per queste risposte che mi avete dato :)
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Messaggioda Insicura90 » 18/07/2015, 17:45



Eravamo una piccola compagnia di 4 persone...l'unica compagna delle superiori con cui uscivo anche dopo la scuola, un suo compaesano conosciuto da me un paio di anni prima e una collega di mia sorella diventata nostra amica da pochi mesi...

La prima ragazza (che consideravo una specie di migliore amica) si mette assieme ad un altro suo compaesano e sparisce (abbiamo anche rischiato di rovinare la nostra "amicizia"...)

Rimaniamo in tre e dopo tre mesi la collega e il ragazzo si mettono insieme......rimango completamente sola...tutti i miei amici fidanzati e io ancora niente...(niente ancora ad oggi :shy: )

Che fare? La mia fortuna è stata che, quella che ora è la mia più cara amica, mi ha portato con lei a pattinare sul ghiaccio (lei pattina da 15 anni ormai e ora insegna)...è sempre stata una mia grande passione e con il suo aiuto ho superato quei mesi bui e di rischio solitudine...

Dopo tre mesi la mia vecchia amica si è lasciata col tipo...ma me ne sono fregata (come lei si era fregata di me quando sono rimasta sola) e piuttosto di correre a casa sua a consolarla come avrebbe voluto, sono andata alla chiusura del palaghiaccio...e piuttosto di uscire con lei i sabati, seguivo la mia amica pattinatrice per vederla insegnare...

Il mio consiglio è quindi di trovare una cosa che ti è sempre piaciuta fin da piccolo e provare a dedicartici più che puoi... :) e magari inizi così a fare nuove relazioni...o almeno a sentirti bene con te stesso...io quelle due ore a settimana che mettevo i pattini mi sentivo in pace con me stessa :squint: (infatti non vedo l'ora arrivi l'inverno :P )

Magari una passione in cui per forza di cose devi avere un rapporto con altri...al momento mi vengono in mente solo sport tipo calcio o pallavolo...anche volontariato se senti che potrebbe essere una cosa che fa x te (io non ne sono portata, ma ammiro molto chi lo fa...)

ah si...benvenuto :welcome:
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Messaggioda Premio Nobel » 19/07/2015, 14:54



Avendo riscontrato di essere portato per lo studio, mi sono abbastanza impegnato e mi sto impegnando tuttora per portare a termine il più velocemente possibile l università ( nel complesso mi va bene, anche se talvolta mi capitano anche sonore batoste, come in queste settimane... Ad esempio mi è appena capitato di essere stato bocciato ad un esame che credevo fosse andato abbastanza bene... Naturalmente ci sono rimasto male perchè uno si impegna tanto e poi non conclude nulla)... per il resto cerco anche di mantenermi in contatto con gli altri, ad esempio lavorando... I miei hobby li faccio di solito da solo ( ad esempio a me piace molto andare in bicicletta, anche di notte o sotto la pioggia, naturalmente attrezzato)... Tuttavia non conosco nessuno che è interessato a fare quello che faccio io, e anche se mi piace fare queste attività, sento comunque una relativa solitudine (di meno naturalmente che magari stando a casa da solo ... Ma non si sopisce completamente ) -- ad esempio, passando per un parco, noto gruppi di persone, coppiette, etc. ... Mi piace comunque andare in bici, ma mi rendo conto anche che non può sostituirsi completamente alla compagnia altrui
Ps, grazie x il benvenuto
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Messaggioda kathellyna » 19/07/2015, 14:55



benvenuto.
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Messaggioda Insicura90 » 19/07/2015, 17:12



NobelPrize1992 ha scritto:Ad esempio mi è appena capitato di essere stato bocciato ad un esame che credevo fosse andato abbastanza bene... Naturalmente ci sono rimasto male perchè uno si impegna tanto e poi non conclude nulla

Come ti capisco...a me succedeva alle superiori che per quanto studiassi andavo sempre peggio :imbarazzo: ...però può capitare a tutti un esame o un compito che non va bene...quindi sapendo che comunque studiare ti riesce bene non ci pensare troppo e riparti ;) ...

NobelPrize1992 ha scritto:... per il resto cerco anche di mantenermi in contatto con gli altri, ad esempio lavorando...

Beh è già una buona cosa questa...che lavoro fai :) ?

NobelPrize1992 ha scritto: I miei hobby li faccio di solito da solo ( ad esempio a me piace molto andare in bicicletta, anche di notte o sotto la pioggia, naturalmente attrezzato)... Tuttavia non conosco nessuno che è interessato a fare quello che faccio io, e anche se mi piace fare queste attività, sento comunque una relativa solitudine (di meno naturalmente che magari stando a casa da solo ... Ma non si sopisce completamente ) -- ad esempio, passando per un parco, noto gruppi di persone, coppiette, etc. ... Mi piace comunque andare in bici, ma mi rendo conto anche che non può sostituirsi completamente alla compagnia altrui

Nooo dai che forte correre sotto la pioggia XD ...beh vuoi vederla una cosa positiva?almeno non sei una persona pigra che piuttosto di stare a casa va a farsi un giro :thumbup: in effetti è un hobby che si può fare in solitario che in gruppo...probabilmente ci sarà qualcuno come te che vorrebbe farsi qualche giro in compagnia...il problema in effetti è trovarle queste persone :imbarazzo: :imbarazzo:
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Messaggioda Premio Nobel » 19/07/2015, 17:57



Ero abbastanza convinto di averlo passato e per questo mi ha sorpreso.... Poi visto che stavo cercando in parte di distrarmi dalle mie frustrazioni studiando, capisco sempre di più che studiare per dimenticare è assai stupido --- faccio ripetizioni (doposcuola) in un'associazione culturale che ho scoperto ad inizio di questo anno e da allora faccio, più o meno saltuariamente, lezioni.... Per quanto lo faccia per soldi però devo dire che mi piace molto come cosa :) .... Anche se in realtà volevo fare il prossimo anno da non frequentante all università perchè così mi riesce meglio e posso anche guadagnare soldi e fare altro--- effettivamente non credo di potermi molto lamentare per la situazione familiare, economica o scolastica ( anche se però due anni fa mi ero anche bloccato all' università.... Studiavo con un matto e venivo bocciato con nonchalance... )... L unica cosa è proprio questa mia mancanza di amici, e di una ragazza --- credo sia anche causato dal fatto che fin da piccolo sia stato molto timido come bambino ( almeno da che mi ricordo alle elementari ero tanto ma tanto timido...) e che non sia mai riuscito a conviverci perfettamente finora .... Forse anche questo è un tassello mio personale che dovrei considerare ed affrontare
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