Sono solo, ma forse è meglio così

[matty]

È da febbraio che non tornavo più qui, da quel periodo sono cambiate molte cose. Ho smesso di tagliarmi, o meglio, lotto continuamente contro me stesso per non farlo, e mi manca tanto se devo essere sincero. Ho riletto tutto quello che avevo scritto quel periodo e mi sento strano: sono sempre io, ma sono diverso. Sono cresciuto, ma non so se sono migliorato, prima certe cose le facevo forse per lottare, ora invece non ne ho più voglia, non serve a nulla combattere, combattermi. Tutto quello che faccio lo faccio per forza, ed anche le cose più semplici, quelle che uno da per scontato diventano una fatica enorme. Non riesco a sentire gli altri, non so come spiegarlo, ma non riesco proprio a percepirli, come se fossero dei corpi vuoti, o forse è il mio ad essere vuoto, sono io il fantasma. Quando sto con gli amici li vedo lontani, dai discorsi che fanno, da quello che fanno, mi annoio. Mi manca quell'amico speciale con cui condividere i miei interessi, mi ritrovo circondato da alcolizzati che parlano solo di calcio o di figa che l'unica cosa che conta è sballarsi in disco, al pub, ma anche per strada. Ci ho provato a sballarmi, per spegnere il cervello, per non pensare, ma mi fa stare peggio. Ho anche la morosa da qualche mese, ma per lei non provo nulla. Non c'è chimica, glielo ripeto sempre, continuamente, è solo uno sfogo fisico, ma lei vuole starmi vicino, dice che senza di me non saprebbe cosa fare, e questo non fa che peggiorare le cose, caricandomi ancora più di ansia ed angoscia. E mi odio per questo.
Mi sento solo, terribilmente solo. Non ho nessuno intorno a me, neanche i miei genitori, troppo impegnati a farsi la guerra che accorgersi di me, anzi, quel cercare di mettermi in mezzo in tutti i modi non fa che peggiorare le cose. Io ci provo a stare con gli altri, ad essere come gli altri, a fare quello che ti insegnano, quello che secondo tutti serve per essere felici, ma non lo sono. Non ne sono capace. E forse ho pure fatto un errore a tornare qui sopra, che sto rivivendo certe sensazioni e mi stanno tornando certe idee che speravo di essermi lasciato indietro. E fra pochi giorni è pure ferragosto, che farò, con chi lo passerò?

[Travel85]

Pure io Ferragosto lo passo senza amici,visto che non ne ho,se ti può consolare...

[Matrix85]

Eccomi pure io mi sento più o meno come te, sempre più solo e distaccato dal mondo esterno, e che putroppo arriva un punto che il troppo male accumulato addosso ci fa diventare cosi, ci inaridisce il cuore e ci rende anestetizzati e senza motivazioni e ne slanci.

[Riccardina]

Io per ferragosto ho già un bel programma: sveglia alle 8:00, Ispettore Derrick su YouTube, alle 9:30 pranzo in compagnia della televisione, poi di nuovo in internet fino a cena. Dopo cena ritorno qui. E che nessuno rompa!

[Valentina G.]

Io per ferragosto ho già un bel programma: sveglia alle 8:00, Ispettore Derricksu YouTube, alle 9:30 pranzo in compagnia della televisione, poi di nuovo in internet fino a cena. Dopo cena ritorno qui. E che nessuno rompa!

è bellissimo
perchè io non posso perchè perchè perchè???
l'Ispettore Derrick ...
Col suo trench.
"Signora Kranz!"
"Signora Kranz, lei ha incontrato qualcuno la mattina di venerdì 7 agosto alle 9 mentre scendeva le scale del suo appartamento?"
aaah

[Brain_Failure]

1- meglio soli che male accompagnati
2- trovati una fidanzata
3- io a ferragosto dormo

[Valentina G.]

matty, scusa, non volevo mancare di rispetto nè a te nè al tuo topic, ma leggere di te ed altri soli a ferragosto mi ha fatto salire un po' d'invidia, è il solito discorso di chi ha il pane ma non i denti, ecc.

[Valentina G.]

1- meglio soli che male accompagnati
2- trovati una fidanzata
3- io a ferragosto dormo

ah ma questa è una congiura

[matty]

matty, scusa, non volevo mancare di rispetto nè a te nè al tuo topic, ma leggere di te ed altri soli a ferragosto mi ha fatto salire un po' d'invidia, è il solito discorso di chi ha il pane ma non i denti, ecc.

Non è tanto lo stare soli a ferragosto, alla fine è da quando sono nato che sono solo. Sarà che i miei genitori da piccolo non mi hanno dato il calore di cui avevo bisogno, sarà per il traferimento forzato, voluto da mio padre, in una città che non sentirò mai come mia, sarà per quello che mi hanno fatto a scuola, per le cattiverie subite, o forse sono io che sono nato sbagliato.. Io non sento gli altri. Vedo la mia vita scorrere, giorno per giorno, davanti a me: mi sento come se fossi seduto al cinema, un film noioso, una poltrona stretta, scomoda, ed io spettatore passivo che non posso interagire in nessun modo. Quando cammino mi sento come se potessi passare in mezzo alle persone, letteralmente. Quando le persone mi parlano in realtà non comunico realmente con loro, e quando sono io a parlare, mi sembra di parlare alle piante. Mi sento solo anche quando sono in mezzo agli amici, perchè non riesco a comunicare. Il ferragosto, il Natale, capodanno, Pasqua sono solo quelle festività in cui ti insegnano che devi divertirti per forza, fare il barbecue, scambiarsi i regali, andare a qualche festa, fare la gita fuori porta.. Sono quei momenti nei quali l'ansia sale perchè mi sento pure più depresso del solito, e sono momenti veramente pericolosi, per me..

[RagazzoAsociale98]

Siamo molto più simili di quanto non pensi,anche se non mi conosci.
Neanche io ho amici speciali,quelli con cui puoi condividere tutto...e soffro...tanto...
PS: il film noioso è un ottimo paragone.