da animamisantropa » 25/11/2015, 2:20
Sarà un messaggio lungo anche se cercherò di stringere proprio perché ci sarebbe tanto da parlare e sono tantissime cose insieme. Avrei potuto inserirlo nel forum famiglia/relazioni con o genitori o amicizie e relazioni sociali o sfogo su problemi in genere ma alla fine si riduce tutto a uno stato di solitudine esistenziale. Sono nuova e la ragione che mi spinge a scrivere in questo forum è perché sono rimasta colpita da alcune storie e ho pensayo di che fosse il posto giusto perche c'è sensibilità e solidarietà sincera. Diciamo che non ho difficoltà a farmi piacere fisicamente e caratterialmente, non che io sia una Scarlett Johansson, sono nella norma, pooi io so andare anche oltre il mio modo dicotomico di vedere le persone e mi inmamoro delle persone e alcune di loro si innamorano di me, all'apparenza sembro una ragazza piuttosto normale e fino a un certo punto arrivo a instaurare legami anche speciali ma il problema sorge quando devo coprire l'anormalitá dei comportamenti di mio padre, tutta la mia famiglia sta male di testa a parte un mio zio che non frequenta più la mia famiglia e nemmeno io ma le risate dissociate di mia nonna che ride dei disagi che ho avuto in passato o ad esempio di mia madre che beveva e che non voleva altri bambini oltre me e ha abortito due volte facendo credere che fosse un aborto spontaneo, insomma un'immagine forte di una madre che uccide anche se non erano delle vite formate e io sono per la libertà di scegliere di abortire ma a me faceva male che mia nonna ridesse di quelle disgrazie. A me fa male proprio questa stranezza, questi atteggiamenti non comuni e proprio in questa condizione di estranietá e bizzarreria che hanno radicato la mia disconessione dagli altri. Il problema sorge quando devo spiegare e poi anche perché io non sopporto questo sistema superficiale con cui ci si comporta, il modo di parlare superficiale...Arriva un momento in cui devi spiegare perché non vai nei locali a divertirt,perché mi trovo costretta a far tutto da sola, perché tuo padre fa leva e non ha rispetto di problemi di cui hsi sofferto in passato e mettiamo le avessi ancora, perché un padre fa queste specie di violenze sui psicologiche sui punti deboli di un figlio. lo me lo ricordo come si comportava prima che avessi 15-16 anni cioè quando ha incominciato a vedere che iniziavo ad avare dei disagi, rituali ossessivi compulsivi e avevo paranoie, cose per me passate che sono scemate per fortuna e non si comportava come si comporta ora con me, ha iniziato dopo un annetto che ha capito che io stavo prendendo una piega verso la "malattia" e lui e tutta la mia famiglia cerca di mantenermi ferma, bloccata, "malata" . E la rabbia mi viene quando comincio a far saltare gli altarini, a sbattere in faccia la verità e icono di non voler capire quello che gli sto dicendo. Sono così prevedibili, soliti e è come se io non abbia più un peso in quello che succede che Ormai prevedo i comportamenti. Sono diventata matta. Mi sono venuti sintomi psichiatrici quasi se così si possono definire, avere come dei presagi, sentire di sapere cosa accadrà o cosa non accadrà soprattutto, sensazione di essere dentro uno scherzo, falsi ricordi.. .Alcune persone di fronte a debolezze e aggressive quando sanno dei tuoi problemi diventano aggressive, pensano insomma di attaccarti vigliaccamente sopra ad altri problemi. Neanche a farlo aapposta manca un mese esatto al natale ma già da ottobre iniziano a rompere il c***o con pubblicità natalizie come se fosse tra una settimana e inevitabilmente inizio a farmi due pensieri e mi dispero perché anche se provo in tutti i modi a organizzarmi un piano B, alla fine arrivo a passare brutti momenti. Alla fine ognuno ha le sue famiglie, e te rimani come un carciofo. Ma così è sempre. E menomale che dovevo essere sintetica.