Salve ragazzi.. avete presente quando nello scorrere di un fiume, qualche detrito rimane incastrato sulla riva, impigliato tra gli alberi e tutto il resto scorre?
Questa è la mia vita. E questa è l'impressione che ho guardando qualsiasi mio amico di infanzia. Non importa che direzione abbiano preso, magari il loro fiume finisce in un mare inquinatissimo, ma almeno hanno preso una direzione. Il che non denota niente di eroico, o particolarmente intelligente. Semplicemente senza prendere una direzione non si può vivere. E un po li invidio un po' mi viene tristezza.
Ieri ho reincontrato una mia amica di infanzia. è strana la nostra storia.. da piccoli fino a inizio medie eravamo abbastanza inseparabili. Lei mi adorava e stavamo sempre insieme come "pane e burro" direbbe forrest gump. Giocavamo sempre e ci stavamo talmente simpatici che fingevamo di sposarci per gioco xD..
le nostre strade hanno preso direzioni molto diverse. o meglio.. lei ha preso una direzione, io no. Lei fa parte di una specie di gruppo religioso, io ne sono abbastanza allergico. i miei hanno smesso di essere amici dei suoi per motivi assurdi.. quindi fin dalle medie non avevo piu pretesti per vederla.. e così ho lasciato che il tempo corrodesse questo rapporto. come tanti altri. Non li capisco tutti questi rapporti.. Gente simpatica che frequenta gente molto discutibile... al liceo ci saremo visti 2-3 volte. e l'impressione è sempre stata la stessa.. siamo sempre noi. con vite diverse. ognuno nel suo contesto, ma ci prendiamo al volo, io la conosco meglio di molti, e soprattutto entriamo in sintonia totale molto facilmente..
ieri dopo circa 2 anni che mi facevano avere notizie di lei solo per vie traverse.. l'ho rivista. la famiglia ci ha invitato a cena... e c'era lei, col nuovo ragazzo. Mi ha citato forrest gump offrendomi un cioccolatino, e mi è venuto in mente questo parallelo.. con l'amicizia tra Forrest e Jenny (per chi ha visto il film).
E niente.. è diventata sempre piu bella.. e appena vista sono rimasto imbambolato come probabilmente mi sarà successo gia in passato..
comunque.. lei mi ha riempito di attenzioni, nonostante ci fosse lui, che mi guardava un po come un "e mo chi c***o è questo!" .. e sempre la stessa impressione di essersi visti il giorno prima... La mia reazione è stata ovviamente di ribrezzo nei confronti del ragazzo.. Ovviamente gelosia, ma la cosa è stata facilitata dal fatto che a 23 anni va in giro vestito da 80enne super griffato con orologi anni 20 e camicia da prete. Una caricatura. Poi la madre ci ha fatto sapere che la figlia si è un po' stufata di lui perchè è precisino e autoritario.. ma questo non c'entra.
Quello che voglio dire è questo. guardando lei, ma anche altri rapporti di amicizia, mi rendo conto che le cose SAREBBERO POTUTE andare diversamente. magari saremmo potuti essere migliori amici come un tempo. magari chissà.. qualcos'altro. E cosi anche con altri. Ci sarà sempre questo legame profondo. Mi è successo anche reincontrando un mio vecchio "migliore amico". è come se ci siano delle leggi della natura che facciano si che su alcune cose si rimanga in sintonia totale. nonostante tutta l'esteriorità cambi. Eppure a un certo punto io mi sono fermato. L'ho lasciata andare per la sua strada. come ho fatto con tutti. e ora mi ritrovo qui in una stanza.. a pensare che ognuno mi abbia sostituito, volente o nolente, tenendomi forse nel cuore, e forse sarebbe stato meglio per entrambi se io non mi fossi "fermato".
tuttavia sono fatto cosi, odio il mondo, odio la società, i loro gruppi di appartenenza, e quello che la società ha fatto a queste persone, facendole un po' cambiare rispetto alla semplicità iniziale..
la mia vita procede solo e fermo. mentre il mondo scorre. e piu scorre piu vedo queste "facce amiche" allontanarsi..