Jules Winnfield ha scritto:Sebastian, io sono un po' come te, anche io vivrei bene in solitudine, come eremita. Però alcune volte mi rendo conto di stare male da sola. Infatti mi ritengo asociale. E' questa la causa principale che devasta i miei rapporti umani. Un po' un paradosso, ma una via di mezzo non riesco a trovarla e ci soffro. Vedere il mio ragazzo che ha amici veri (Anche io mi sto un po' integrando con loro ma è difficile, alcune volte impossibile), mi fa soffrire di invidia. Non sono capace di instaurare rapporti.
Io non ho mai sperimentato la solitudine totale per un periodo di tempo prolungato.
Nelle poche occasioni che ho avuto, mi sono sentito libero, privo di preoccupazioni, leggero, senza aver l'ansia anche solo per vivere.
Poi, chiaramente, può tranquillamente essere che a lungo andare la situazione mi faccia stare più male di prima, come detto prima, non l'ho mai sperimentata per più di un giorno.
Neanche io sono capace di instaurare rapporti, ma ciò non mi interesserebbe molto, è proprio il dover per forza intrattenere dei rapporti, seppur minimi, a causarmi sofferenza.