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Premetto che ho inserito già una volta questa discussione ma nessuno l'ha cagata di striscio..riprovo..io non ho mai avuto contatti, nel senso che andavo a scuola, stavo completamente solo all'ultimo banco abbandonato pure dal mio compagno di banco e tornavo a casa, tranne quando andavo a studiare dal mio compagno di banco, ora che ho finito la scuola e che dovrei andare all'università ma non ho decisamente l'indole giusta, non ho contatti, sto nella mia stanza in completa solitudine e ho contatti solo con i miei, per farvi capire faccio questo esempio, se moriste chi se ne accorgerebbe?! E' un esempio per misurare la solitudine, parola che per colpa dei finti depressi stile tumblr è utilizzata da persone alle quali servirebbe per smetterla con quel vittimismo fuori dal comune

La mia migliore amica è la mia ombra.

Terribile, ma non vorrei neanche qualcuno a caso vicino. Non credo nell'amicizia e non riesco a stringere quel tipo di legami.
Sono pochissime le persone con cui mi sono trovato davvero bene.

So cosa vuol dire e nemmeno io ho nessun conoscente. Avevo pochissimi "amici" ai tempi della scuola che ho poi abbandonato per una bocciatura. Saranno otto mesi che non esco con qualcuno se non per andare ogni tanto al supermercato(con i miei, non con amici). Credo che se morissi qualche mio ex amico direbbe "peccato era tanto che stava male, sempre chiuso in casa..." Ma per ora sono in vita quindi rimango chiuso in casa senza che nessuno mi pensi minimamente. Ecco questa è la mia solitudine. Nessuno con cui parlare al di fuori dei miei(che nemmeno amo tanto...).

Bruttissima..
Mi sento sempre incredibilmente sbagliata.. Più cerco di avvicinare le persone a me, e più mi ritrovo sola..
Ho 20 anni e il sabato sera invece che essere con qualcuno a divertirmi, mi ritrovo a casa a dormire.. e la cosa più divertente che faccio è vedermi un film.. da sola..

Alberto Sordi la definì così: "Alla mia età ho fatto il callo alla solitudine. Una solitudine, però, molto relativa, perché il lavoro riesce a riempire completamente la mia esistenza."

La solitudine, se essa non è desiderata, ma è vissuta contro la propria volontà, come me ad esempio, credo che sia una sorta di "prigione senza barriere"....
Uno può fare astrattamente tutto: uscire, andare in vacanza, andare al cinema, in città, uscire la sera... Può fare tutte quelle cosa che si possono fare in compagnia, ma non può farle con gli altri...

Si... è vero che magari uno può anche trovare se stesso, e può essere in grado di avere una maggiore sensibilità e comprensione del mondo... ma non credo che sia una cosa necessariamente vera -> per cui si... un po' soffro di solitudine

Tuttavia, se io morissi, come anche se tu stesso morissi, credo che probabilmente ci sarebbero un po' di persone che ne soffrirebbero... anche fuori dai tuoi parenti...
Tutti coloro ad esempio che hanno avuto a che fare con te ( come ad esempio i tuoi compagni di classe, o di una squadra se giochi), sicuramente ne sarebbero molto dispiaciuti, e magari alcuni verserebbero comunque delle lacrime per te ... ciò anche se magari non hai amici o fidanzate

valentine ha scritto:Bruttissima..
Mi sento sempre incredibilmente sbagliata.. Più cerco di avvicinare le persone a me, e più mi ritrovo sola..
Ho 20 anni e il sabato sera invece che essere con qualcuno a divertirmi, mi ritrovo a casa a dormire.. e la cosa più divertente che faccio è vedermi un film.. da sola..

benvenuta.