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Non riesco a cercare gli altri. Cosa che mi hanno rinfacciato spesso. Ma in realtà vorrei la loro presenza.

Di solito soffro da sola... Ho paura che gli amici non mi capiscano.

Da sempre soffro in silenzio senza far capire agli altri come mi sento veramente.

Diciamo che soffro da solo, le pochissime persone che conosco non mi capiscono o non riesco a farmi capire...pero' sono sempre alla ricerca.

Anch'io soffro da solo perchè non vengo capito da chi mi sta vicino. E quando trovo persone con cui aprirmi e parlare dei problemi (come per esempio le persone che ho conosciuto dal vivo di questo forum), lo faccio sempre con grande timore e a volte vergogna, perchè vorrei essere capace di risolverli da solo.

Soffro "in silenzio", da sola, perché la gente non mi capisce, farei solo la figura della 'strana'. Inoltre non ho persone che mi sono vicine particolarmente, non ho amici.
Il mio problema è che basta guardarmi negli occhi per capire che sto male. Per questo il mio ragazzo lo capisce a volte..

Credo una via di mezzo.

Ultimamente mi sono aperto tantissimo con una persona lontana che più o meno ha i miei problemi seppur meno gravi (di sesso diverso); ahimé la mia infantilità nei rapporti con l'altro sesso (a 21 ho il cervello di un 12enne) fa sì che spesso sto più male di prima.

Per il resto, sto fingendo da troppo tempo ormai e prima o poi scoppierò...

Un tempo cercavo qualcuno, sempre, e, pur di scambiare due chiacchiere per evitare la solitudine, ero disposto a stare accanto a chiunque. Consideravo la solitudine il peggiore dei mali, il male assoluto, il signore di essi!!
In passato, infatti, ho frequentato persone che con il sottoscritto non c'entravano nulla; permettetemi la metafora, tra me e queste persone c' era la medesima compatibilità della cioccolata spalmata sul pesce, o del sale nel caffè.
Si, per evitare di stare in casa ed essere sopraffatto dalla solitudine, ero disposto anche a divenire a questi drastici compromessi; onde evitare appunto " attacchi " di questa condizione in oggetto, che mi inibivano tutto e mi facevano desiderare solo la morte.
Invero, adesso, da adulto, sono divenuto un lupo solitario. Ho capito che la compagnia non è bella, bensì stupenda, ma, diviene tale, solo se accanto al sottoscritto vi si trovano persone compatibili e belle interiormente.
In assenza di ciò, preferisco ancora la mia solitudine!