Quando avevo 12 anni immaginavo che nella mia vita da adulto mi sarei laureato,avrei avuto una mia famiglia, una moglie, dei figli, un cane, vari amici, un lavoro stabile, anche perchè quando sei piccolo ti inculcano nel cervello che tutte le persone "normali" avranno questo percorso di vita.A 12 anni vedevo le persone da sole come dei falliti, esseri da compatire, casi umani rarissimi, un qualcosa che a te da adulto non sarebbe mai potuto succedere. Il tuo futuro sarà radioso (ti dici), cresci giorno per giorno con questa idea fissa in testa, diventa parte del tuo essere, fino a diventare quasi una ossessione, imposti tutta la tua vita affinché quello che ti è stato insegnato da piccolo si concretizzi in realtà, ti prepari a essere parte integrante della società, a dare il tuo contributo, ma le aspettative spesso rimangono solo sogni e il futuro che diventa presente è un incubo che non ti saresti mai immaginato, ti ritrovi solo, invecchiato, senza prospettive per il futuro, di amici te ne sono rimasti 2 o al massimo 3, ma non si possono più definire neanche amici, sono sposati, si sono formati la loro famiglia, hanno il loro lavoro e non hanno il tempo di frequentarti, non li vedi mai...
L'amore? hai avuto qualche storia, a volte intensa ed emozionate, ma ora ti ritrovi 40enne e da diversi anni non solo non hai avuto storie ma non hai neanche avuto modo di conoscere nuove ragazze perchè vivi in un isolamento sociale costante e più si va avanti e più le possibilità si azzerano.
Benvenuti nei miei primi 40 anni, per me è stata così, a voi com'è andata?