RoadToNowhere ha scritto:Mio dio mi rendo conto di quanto sembri ridicolo questo post....
grazie mille per i consigli.
Cercherò di applicarli al meglio.
E grazie, grazie a tutti voi per avermi risposto e per essere qui.
Per la prima volta ho saputo dove venire in un momento di crisi che non so più gestire..per la prima volta ho saputo che sarei stata ascoltata e per la prima volta in tutta la mia vita ho detto a qualcuno di avere problemi con mio padre e non ho tentato di far sembrare tutto bellissimo e perfetto, anche se il post non si capisce ed è solo la punta dell'iceberg.
Grazie perché in giorni siete riusciti dove anni non erano riusciti mai.
Ciao Road, scusami se ho riportato alla luce questa tua vecchia domanda. Il fatto è che, per un motivo o l'altro, quello che hai scritto mi ha colpito molto. L'ho trovata per sbaglio. Ed è importante guardare al passato perché ti permette di accedere a conoscenze già acquisite e quindi, in virtù di ciò, si possono evitare di commettere errori sia nel presente che nel futuro.
Credo che se dovessi dire chiaramente quello che penso di tale situazione, al limite tu ti potresti mettere a ridere, ma i moderatori arrabbiare.
Mi limito solo a concordare con te quando dici che questo tuo post, detto in modo filtrato, fa ridere. E non di poco.
A distanza di ore sto ancora ridendo pesantemente perché inorridisco davanti a certe scene. Ma tanto chissà in quante case capitano purtroppo queste cose. È solo che il tuo caso lo vedo molto più colorito e accentuato rispetto agli altri.
Perché io credo che tali cose le fanno al massimo i ragazzini di 13/15 anni e nemmeno le signorine. Solo i maschi.
Io non ardisco nemmeno immaginare quello che sia potuto succedere a casa tua in quei tempi. Mi auguro soltanto che non accada più.
Perché qui si rasenta davvero quello che definirei aberrante, cioè anormale.
Io non conosco né te e nemmeno tuo padre ed è meglio così perché non vorrei rischiare di essere picchiato.
Ma, da quello che vedo, immagino tuo padre come un tipo rozzo, se mi permetti, e che si diverte a fare battute e offese velate che forse a volte di velato hanno poco o niente. Un debole che provoca e irrita e che tu a giusto te la prendi perché non è normale essere trattati così. A quel punto non ce la fai e volano parole grosse. Il tuo comportamento in parte è in se lecito.
Anche tu hai i tuoi difetti ma chi è più grande deve essere da esempio e non mettersi in competizione con il più giovane che peggio ancora in questo caso è la figlia, cioè tu.
Tuo padre mi sembra il classico tipo che si vuole comportare da adolescente perché non vuole prendersi le proprie responsabilità nella vita e questo non va bene. Se hai più saggezza di tuo padre, cara Road, allora usala.
Mi immagino quello che gli avrai detto, del tipo: mi hai rotto il......
Vaffa...... Devi morire.
E forse dopo avergli augurato la morte avrai aggiunto anche altro.
Saranno volati anche oggetti come le sassaiole quando ci sono disordini civili per strada.
Se ci ho azzeccato non credo che me lo dirai, io credo che almeno minimamente ho capito la situazione.
Il mio consiglio è quello di mantenere almeno un po' le distanze da tuo padre, avere la pazienza se e quando è possibile e vedrai che la situazione si calmerà un po'.
Per il resto, anche se è tuo padre nulla toglie al fatto che non bisogna amarlo più di tanto se non è il caso. A volte bisogna più che altro cercare di avere un buon rapporto.
Ricordati che tuo padre è una persona come tutte le altre, quindi può essere meritevole anche di disprezzo se è il caso. E comunque io non giudico quello che non conosco e nemmeno voglio urtare la tua suscettibilità.
Comunque hai fatto veramente bene a parlarne, nessuno dovrebbe farsi problemi e quindi meglio affrontare le cose piuttosto che vergognarsi. Lo so, quando si parla di cose personali è difficile farlo, ma hai fatto bene.
Bisogna anche non essere timidi.
Infine ne hai fatta una di storie e l'hai fatta anche pesante, superando tutti gli altri 7500 utenti, senza accorgertene sei stata grandissima
Ciao Road, buon proseguimento