Pagina 1 di 1

DOMANDA

MessaggioInviato: 04/08/2016, 13:30
da mmirko
E' risaputo che avendo un determinato problema..paura di non essere amati..paura dell'abbandono etc..si ricade sempre in relazioni in cui il/la partner finisce con il non amarti o ti abbandona..le cosiddette trappole..

Adesso io mi chiedo e vi chiedo..secondo voi é meglio affrontare le proprie paure restando in relazioni dove il/la partner vi fanno sentire non amati o si comportano in modo tale da aumentare le proprie paure oppure meglio cambiare area per evitare di guardarsi dentro e di soffrire ancora?..

Secondo me..anche se é vero che bisognerebbe stare bene con se stessi prima di poter stare bene con gli altri..avere una persona, che si ama comunque o che si crede di amare, con la quale affrontare e risolvere é come una sorta di palestra per la nostra psiche..certo bisogna in tal caso essere consapevoli di se stessi e dei propri problemi..quindi io opterei per questa soluzione..

voi cosa ne pensate?

DOMANDA

MessaggioInviato: 04/08/2016, 13:34
da semplicementeio
Se non ti senti amato dal / dalla partner, cosa cavolo ci resti a fare insieme?

DOMANDA

MessaggioInviato: 04/08/2016, 13:38
da mmirko
non sentirsi amato non significa poi non essere amati..per me significa che probabilmente non si dona amore nella giusta maniera e quindi si riceve amore ma che può' essere un amore che non ti fa stare bene..non so se mi sono spiegato bene..difficile da spiegare..

se so che io ho un problema allora devo essere io ad impegnarmi e capire per risolverlo questo problema..cio' non significa cambiare per far piacere al partner ma solo capire il problema per guarire..

penso che avere poi una persona che asseconda tutti le nostre paure insicurezze, anche se al momento sii fa stare bene..alla fine ti fa solo male..perché in questo modo non riesci a capire su cosa bisogna lavorare

DOMANDA

MessaggioInviato: 04/08/2016, 14:25
da mmirko
Max Gazzé diceva: E tu sarai il pretesto per approfondire un piccolo problema personale di filosofia su come trarre giovamento dal non piacere agli altri come in fondo ci si aspetta che sia..

DOMANDA

MessaggioInviato: 04/08/2016, 14:40
da Perplex
Ci sono persone che amano in maniera non convenzionale.
Per esempio non riuscirebbero mai a dirti "ti amo" ma magari morirebbero per te.
Ci sono persone naturalmente fredde.
Ci sono persone che non sono abituate ad amare e a rispondere adeguatamente alle attenzioni.
Poi ci sono quelle persone che non ti amano.

A te sta decidere se il tuo amore è abbastanza forte da "farti bastare" l'esistenza teorica della reciprocità (o anche la sua assenza), o se invece hai bisogno dei modi convenzionali in cui i sentimenti si esprimono vicendevolmente.

DOMANDA

MessaggioInviato: 12/08/2016, 17:36
da La Musica del Vento
Credo che dire "ti amo" sia necessario in una relazione, un po' come segno d'affetto o conferma di ciò che sentiamo tramite i gesti. Così come il "ti voglio bene", sono cose che andrebbero dette quando si sentono ed esprimerle va a consolidare il legame. Certo, non che uno deve dirlo continuamente altrimenti perde la sua magia, ma una volta ogni tanto ci sta...

>> Adesso io mi chiedo e vi chiedo..secondo voi é meglio affrontare le proprie paure restando in relazioni dove il/la partner vi fanno sentire non amati o si comportano in modo tale da aumentare le proprie paure oppure meglio cambiare area per evitare di guardarsi dentro e di soffrire ancora?..
Ciao mmirko, io penso che non ci sia un modo giusto o sbagliato di agire quanto più quello di vedere le cose da un altro punto di vista. Tutti abbiamo paura di qualcosa, nessuno escluso, ma talvolta quando la paura supera il sentimento che si prova o rischia di ostacolarlo in qualche modo, questo porta a soffrire e di solito da entrambe le parti. La paura della solitudine per esempio, potrebbe creare una sorta di distorsione del modo di pensare e un blocco emotivo che causa una chiusura in se stessi con un conseguente blocco nel rapporto.
Come dicevo prima avere paura è perfettamente normale, che sia la paura dell'abbandono o altro, ma quando questa acquisisce un'importanza tale da compromettere la nostra quotidianità e le nostre relazioni, allora è meglio intervenire. Ricordiamoci che questo farà bene principalmente e soprattutto a noi stessi. :)

DOMANDA

MessaggioInviato: 13/08/2016, 15:24
da elle8n
Caro Mmirco, spesso si dice che partendo con un preconcetto lo portiamo ad avverarsi ma io ritengo che sia solo in parte così. Ora mi spiego: se tu non riesci a sentirti amato di conseguenza potresti non amare e non vivere abbastanza intensamente la relazione che hai intenzione di intraprendere e così facendo farai sentire anche l'altra persona non amata.
Penso che dovresti iniziare a cercare di fidarti e questo è un parolone lo so perchè io stessa ho problemi di fiducia, quando un giorno troverai la persona della quale riuscirai a fidarti davvero ti accorgerai che questa paura si dissolverà.
Io mi metterei in gioco, proverei lo stesso a stare con altre persone, a fare nuove esperienze.