Ci eravamo lasciati qui.
viewtopic.php?f=30&t=15396
Arriva Natale. Torno a casa di mia madre, quella che in teoria dovrebbe essere casa mia; c'è anche mio fratello, mio migliore amico e mio confidente, ma il clima non è festoso. È infatti tornato mio padre, separato da mia madre dopo anni di litigi ma che non vuole decidersi a lasciarci in pace, ma la stessa mia madre mi guarda spesso con astio.
Oggi, mio fratello parte per tornare nella sua città.
Mia madre non aspettava altro.
Il sunto del discorso è: il 2 gennaio lei e mia sorella partono. Non posso restare da solo in casa (che non è casa mia...) non posso venire con loro perchè non c'è spazio. A Pasqua si ripeterà lo stesso copione: loro vanno in vacanza, non ci sarà posto per me, non avrò una casa in cui tornare.
E in vacanza, "non pensare che a giugno scendi e passi l'estate qui". Non vuole vedermi più di due o tre settimane, possibilmente in contemporanea con mio fratello.
Il 2 gennaio farò quindi le valigie, e tornerò nella mia città, dove vivo completamente solo. A Pasqua sarò solo, in estate sarò solo.
Sono un figlio di cui una madre dovrebbe essere orgogliosa. Invece lei mi odia.
Ditemi voi.