Aiuto. Ma voi conoscete la disperazione?!

Quante volte ci lasciamo attraversare istintivamente da vergogna e senso di colpa?
In quanti siamo stati abbandonati? In quanti ci ritroviamo oggi completamente soli? In quanti possiamo dire di avere tanti amici quando sorridiamo, ma nessuno accanto quando piangiamo? ...Forse abbiamo qualcosa in comune.
Abbattiamo la solitudine instaurando dei legami forti tra noi, sfogandoci, ascoltandoci e costruendo qualcosa di importante tra noi. Cerchiamo di trarre dalla nostra unione la forza necessaria per rimettere in piedi la nostra vita.

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Messaggioda infinito69 » 01/01/2018, 10:11



ciao, sono nuovo in questo sito, mi sto rendendo conto che i problemi sono alla fine purtroppo gli stessi.Cambiano magari le modalità con cui ci attraversano l'anima ma alla fine sono ormai comuni a tutti.Ti capisco perfettamente anche io vivo la stessa situazione ed il lavoro ,anche se in contatto con altri non aiuta.I colleghi hanno tutti una loro vita e non ci tengono a entrare nella nostra ...forse troppo complessa e non simile ai canoni comuni.Come fallisce un matrimonio ,qualunque sia la causa,il coniuge che ne esce vincitore (chi ha voluto la rottura),riesce sempre a rifarsi una vita, anche perchè già coltivava altro durante il matrimonio.Il coniuge perdente oltre a subire la frustrazione del fallimento deve partire da zero con tutte le angosce ed i problemi di ciò che prima invece si condivideva.Stabilire da dove ripartire non è facile anche perchè mille timori ti terrorizzano sull'eventuale nuova sconfitta!E' proprio vero che si nasce e si muore da soli, la soluzione sia per te come anche per me,visto che sono tuo coetaneo , sarebbe incontrare persone con la stessa tipologia di vita, riuscire a fare gruppo e cercare di sostenersi l'uno con l'altro non solo in maniera virtuale come accade ora qui.Bisogna insistere nel volersi confrontare di persona, oltre che nel mondo virtuale, solo così si può riuscire ad andare avanti.In merito alla casa in campagna, l'idea è buona, ma poi se non la condividi o non la godi con qualcuno non penso ti aiuterà ad uscire dal tuo stato d'animo.I primi tempi vivrai della novità ma se non sei in pace con te stessa non ne coglierai soddisfazione.Figli e genitori sono già tanto rispetto ad altri che sono veramente soli, prova magari a inserirti piano piano nel loro mondo, alla fine da qualche parte bisogna pur partire...
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infinito69
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Messaggioda Cla » 01/01/2018, 22:29



Il mio primo primo post si intitolava 'la solitudine a cinquant'anni' e lo avevo scritto per condividere la mia situazione di persona completamente sola e con una vita vuota alle soglie dei cinquant'anni. Qualcuno mi ringraziò per quel post ma mi disse anche che difficilmente avrebbe avuto seguito perché i partecipanti al forum sono per la maggior parte giovani o giovanissimi, altri invece mi risposero che la solitudine è una condizionare difficile e dolorosa a tutte le età. Questo è vero ma, nella mia esperienza di persona che è sempre stata sola, convivere con la solitudine a cinquant'anni è difficilissimo perché come hai detto tu si è consapevoli di aver già vissuto gran parte della propria vita e le occasioni sono sempre meno. A cinquant'anni si diventa trasparenti, la speranza spesso viene meno è questa la differenza. A cinquant'anni tutti i 'rimedi' contro la solitudine, come iscriversi a corsi, in palestra, a gruppi di interesse, ecc., si sono già provati e se si è soli non hanno avuto esito. Recentemente mi sono proposta come volontaria in un paio di associazioni, una non mi ha risposto mentre l'altra mi ha ringraziato per la disponibilità ma mi ha praticamente detto che ha bisogno di persone più giovani. Probabilmente io sono anche sfortunata ma di questo parlo quando dico che si diventa trasparenti e inutili o almeno io provo questa sensazione. Ma tu non mi sembri né trasparente né inutile. Se ho capito bene, hai una buona situazione economica, due figlie (saranno anche assenti ma sono le tue figlie), dei genitori, un lavoro che ami, il coraggio e la forza di uscire da sola e soprattutto dei sogni. Da questo dovresti ripartire, da tutto ciò che hai che è tanto credimi e da questo dovresti trarre la stima in te stessa necessaria per realizzarli quei sogni. Vuoi vivere in campagna? E allora fallo per te stessa e senza paura. La campagna non è più pericolosa della città e si può essere tanto soli in campagna quanto in città ma avrai realizzato uno dei tuoi sogni e questo ti darà il coraggio e l'entusiasmo per realizzarne altri. E poi potrai invitare la tua famiglia intanto in questa casa di campagna. Io ho quasi cinquant'anni vivo in campagna sola e siccome sono completamente sola non posso invitare nessuno. Sono sicura che puoi trovarla la forza.
Cla
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Cla
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Messaggioda Mark91 » 30/01/2018, 0:11



caramella ha scritto:ciao a tutti.scrivo qui di getto quello che senso in questo momento perchè sono presa dalla disperazione più profonda. per farla breve sono sola non ho parenti, nè amici , nè compagno/marito ecc.ho quasi 50 anni come ho già detto quando sono arrivata su questo sito e ho illustrato brevemente la mia situazione. le mie figlie sono inesistenti.mi ritrovo a dovermi costruire in futuro (?ma quale futuro che non vedo davanti a me) sulla base del niente...... non ho un punto da cui partire.mi sono rassegnata a dover portare aventi da sola il mio vissuto, i miei interessi, tutto da sola, visto che non posso condividere niente con nessuno.ho iniziato ad andare al cinema al teatro e alle fiere da sola, ma è avvilente sapere di avere fatto questa fine dopo una vita di grandi sacrifici. il mio più grande desiderio è avere una casa in campagna in questo momento forse ho la possibilità economica di farlo, ma penso che dovrò viverci da sola, senza nessuno, in mezzo alla campagna sperduta. non sò come fare.......ho provato a confrontarmi con alcuni di voi anche chat e ho scoperto che molti frequentatori del forum sono giovanissimi, beati voi che avete un futuro più lungo davanti!!!!da circa 1 anno e mezzo sono in psicoterapia ma mi rendo conto che non stà servendo a niente, siamo fermi sullo stesso punto da quel dì.non vivo con dei sensi colpa, ma ho una grande senso di frustrazione, mi sento come una barca alla deriva. molti dicono che nella vita le cose cambiano ma io in 15 anni non ho mai visto nessun cambiamento.su consiglio dei terapeuti che ho avuto fino ad ora, ho provato a frequentare gruppi d'interesse, hobby,gruppi di persone single, e chi più ne ha più ne metta, ma senza alcun risultato. vivere è diventata solo la finzione che tutto vada bene per poter sopravvivere a questo incubo. spero solo di morire presto, ho pensato un sacco di volte al suicidio me non nè ho il coraggio. scusate ho scritto tanto, ma voi che nè pensate?grazie. :hi:

Io ho 26 anni e sono messo proprio come te, a parte che ho ancora i miei genitori, ma ogni giorno penso a quando non ci saranno più e questo pensiero si fa sempre più opprimente....ti auguro di risollevarti, altri consigli non saprei dartene dato che, come ho detto prima, sono nella tua stessa situazione....
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Messaggioda 68love » 30/01/2018, 16:17



si, conosco la disperazione...la sto vivendo
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Messaggioda Einstein » 29/04/2018, 14:05



Anche qui eri disperata.
Non è cambiato nulla da novembre ad ora?
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Messaggioda caramella » 29/04/2018, 14:39



Ciao nero_71 non è cambiato nulla, ma non solo da Novembre ma da 20 anni ad oggi.........disperazione cronica non sò più come definirla.
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Messaggioda Einstein » 29/04/2018, 16:01



Se vuoi, fai qualche post un po' più specifico delle situazioni che ti fanno stare male, così eventualmente potremmo darti dei consigli più mirati.
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Messaggioda caramella » 29/04/2018, 17:15



Ci provo
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Messaggioda Joykitikonti0 » 29/04/2018, 17:19



Alla tua età dovresti avere la stabilità economica o perlomeno qualche risparmio da parte. Se è così investirlo su te stessa. Curati e esci, iscriviti ad un corso di tango, coltiva delle passioni, in men che non si dica troverai nuove persone nella tua vita. Ma tutto dipende da te ^_^
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Messaggioda caramella » 29/04/2018, 17:24



Risparmi non riesco a farne perchè siamo in 3 con uno stipendio cioè il mio; riesco a coltivare qualche passione come l'arte e la pittura, ma non è che mi "portino" chissà dove.Ho fatto molti tentativi di questo tipo in passato ma tutti falliti.
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