Ciao Blackeyed, mi fa piacere risentirti!
Al momento nessuna novità degna di rilievo, si lavora tutta la settimana e nel weekend si trova qualcosa di alternativo da fare. Domenica scorsa sono uscito a cena fuori con una donna, ma è solo un'amica, per la quale provo solo amicizia, pur essendo una bella donna, ma non affine a me caratterialmente.
Ieri pomeriggio ho fatto un bel giro a Trastevere, ho bevuto una birra artigianale e sono tornato a casa. Stamattina visita medica, aperitivo a Re di Roma ed eccomi di nuovo qui. Solita vita vuota. Tante coppie in giro, tante famiglie, tanti bambini. E' come assistere a un film senza avere la possibilità di partecipare da attore.
In settimana ho anche sentito quella "famosa" ragazza con cui uscivo qualche anno fa e che mi ha corso dietro per un anno e mezzo. In pratica sabato scorso le ho mandato alcune foto di me e lei insieme a casa di amici. Non mi rispose, al che ci rimasi male. Invece mercoledì pomeriggio mi ha risposto contenta e allegra. Abbiamo continuato a scambiarci qualche messaggio fino al giorno dopo. Poi niente. In realtà avrei voluto invitarla a uscire, ma non ce l'ho fatta. E credimi, oggi farei carte false per stare con lei, in fondo è una bravissima ragazza, ci sarei stato bene. Addirittura, nel 2014, dovevamo partire insieme a Parigi per un weekend, ma la cosa saltò a causa dei miei impegni di lavoro. E pensare che dopo tutto questo lei continuava a corrermi dietro per un anno e mezzo.
Ecco perché non ho avuto il coraggio, in questi giorni, di chiederle di uscire. Gliene ho fatte troppe, poverina.
Oddio, non dico che tutto è perduto, ma se le cose ripartiranno, sarà tutto molto graduale. Forse oggi le manderò qualche altra foto, tanto per attaccare bottone. Certo, appare strano che mi abbia risposto dopo qualche giorno, il suo comportamento sembra quasi una strategia. Ma non voglio pensarci troppo, come va va.
Eppure ci penso a quel 2014: fu un anno sereno, avevo 33 anni, lei 29, uscivamo sempre insieme, fu una primavera molto tranquilla, forse fin troppo. Ricordo che chiudevo sempre io la serata, nel senso che volevo rientrare prima mentre lei sarebbe rimasta volentieri con me. Purtroppo all'epoca in me non scattò la scintilla. Arrivò l'estate e dopo le vacanze la evitai, per poi correre dietro alla scema di turno che mi illuse inutilmente.
E intanto sono passati 4 anni e da quando l'ho incontrata sulla metro un mese fa ho timidamente riallacciato qualche contatto con lei, ora rivedendola non mi dispiace, è pure carina e mi sembra anche più matura e più sveglia. L'unico deficiente sono io, che mi sono lasciato scappare diverse occasioni.
Lei con me aveva intenzioni serie, inutile negarlo. Se le cose fossero andate bene, ora saremmo stati marito e moglie con dei figli piccoli.
Il guaio è che quando sei giovane ti dai tempo, ti concedi il lusso di passare oltre. Quando arrivi a 37 anni ti accorgi che il tempo vola e che forse certe tue scelte del passato sono state stupide e balorde.
Si dice che non è mai troppo tardi, ma per me le cose sono sempre arrivate tardi, belle o buone che fossero.
Ecco, questo è quanto, vedrò di inventarmi qualcosa, se ci sarà qualche barlume di speranza con lei e forse mi deciderò a chiederle di uscire.
Io che non ho mai avuto problemi a uscire con le donne, ora mi ritrovo in imbarazzo per come mi sono comportato 4 anni fa e anche durante l'anno e mezzo che mi cercava.
Ad ogni modo, non ho trovato quella "chiusura" che aveva quasi un mese fa dopo l'incontro sulla metro. Forse un piccolo spazio per me c'è, ci proverò.