L’assenza è una tristezza infinita. Quando ti manca una persona così fortemente non puoi fare altro che soffrire in silenzio. Piangere rimane l’unico sfogo possibile, anche se non ti appaga, ti dilania solamente. Ti senti così distrutta e speri di avere un po’ di felicità che sai già che non ci sarà. Puoi solo aspettare e sperare.
Ho chiesto aiuto ma non ho avuto l’aiuto di cui avevo bisogno. Ho parlato, pianto, urlato ma non è servito. Se non posso avere ciò che voglio non voglio vivere. Voglio solo morire per non soffrire più. Non tornerei mai indietro, il dolore è stato troppo forte. Un dolore immenso, che non vorrei mai rivivere.
Ed ora chiedimi se sono felice? Io ti risponderei che ho tutto, che non mi manca niente, che i soldi non fanno la felicità. Cosa è la felicità? Per me è amore vero che non ho mai avuto, un amore corrisposto. Amare chi mi ama.
Poi all’improvviso ti rendi conto che è tutto inutile, che il tempo che hai perso ad aspettare, a sperare, a soffrire non è servito a niente. Ti rendi conto che non merita il tuo amore e che non potrà succedere qualcosa, non potrai mai raccontare quello che hai passato, non potrai mai descrivere tutto l’amore che hai provato, non potrai mai avere quello che speravi perché non c’è possibilità alcuna, non è reciproco quello che provi, ti rendi conto che non lo è mai stato, che era solo un illusione, che c’è solo indifferenza, niente di più. Pensi agli anni buttati via per inseguire un sogno, ai tuoi stati d’animo, alla tua infelicita’, alla tua depressione, al poco tempo dedicato ai tuoi figli, a tuo marito, a te stessa. È triste accorgersi di come hai potuto alienarti in questo modo. Ti rendi conto che per lui non esisti. E tu hai pensato di essere nei suoi pensieri, hai sperato in un messaggio, un attesa infinita. Ma invece non esisti, non sei nessuno. Non ti pensa, non ti cerca, non ti vuole, perché non sei nessuno per lui.