Qualcuno mi salvi

La mia storia per far capire i miei problemi

Quante volte ci lasciamo attraversare istintivamente da vergogna e senso di colpa?
In quanti siamo stati abbandonati? In quanti ci ritroviamo oggi completamente soli? In quanti possiamo dire di avere tanti amici quando sorridiamo, ma nessuno accanto quando piangiamo? ...Forse abbiamo qualcosa in comune.
Abbattiamo la solitudine instaurando dei legami forti tra noi, sfogandoci, ascoltandoci e costruendo qualcosa di importante tra noi. Cerchiamo di trarre dalla nostra unione la forza necessaria per rimettere in piedi la nostra vita.

Qualcuno mi salvi

Messaggioda OnlyMe. » 11/06/2018, 0:45



Buonasera a tutti,
Aiutatemi
Ho avuto un passato molto difficile in cui penso di aver sofferto di una sorta di bipolarita che mi spingeva a fare cose sbagliate.. ne ho combinate di ogni.. mi sono sempre sentito strano e mai apprezzato dai miei genitori forse ciò mi ha causato molti problemi a livello psicologico..un tempo ero felice penso ma ora no.. penso sia finita la mia felicità quando lasciai la mia vecchia ragazza anni e anni fa.. con lei ero felice e avevo molti amici, la amavo e per me era tutto, abbiamo passato dei momenti indimenticabili ma allo stesso tempo a casa iniziai ad avere problemi coi miei,facevo schifo a scuola e non ero appunto apprezzato per nulla.. mio padre mi metteva le mani addosso e mia madre mi disprezzava.. andò avanti e iniziai a drogarmi e a tagliarmi, mi faceva sentire bene, lo sentivo come una liberazione.. poi scappai di casa 2 volte di cui la seconda rimasi “nascosto” per circa 9 giorni, ovviamente cercai rifugio dalla mia ex ragazza (ai tempi non era ex ;)) che mi accolse in casa sua e mi nascose, ovviamente ero finito sul giornale essendo un minorenne scomparso e poi mi beccarono.. tornai a casa e tempo dopo commisi un furto, non so perché, forse perché ero pazzo non c’è altra spiegazione.. qui non subii le conseguenze subito e quindi stavo male, la mia mente era letteralmente collassata e saliva una voglia irrefrenabile di suicidarmi che come sempre fini col drogarmi.. poco dopo venne alla luce questa cosa è mia madre per “punizione” mi mando a vivere con i nonni materni in un paesino in montagna, ciò non mi aiutó per nulla e mi sentivo insulti e prediche da gente quali nonni e zii a cui non era mai fregato un c**** di me..ciò mi fece collassare, non avevo più niente, non avevo un amico, non avevo cellulare (in realtà lo avevo ma non prendeva nulla) videogame o altro, non avevo nulla.. ovviamente qui ero impossibilitato nel drogarmi e quindi i miei pensieri prendevano il totale controllo, non avevo più l’abilità di sedarmi se così si può dire... questa cosa duro per circa 6 mesi penso.. forse anche un po’ di piu non lo so ma non passava più.. fino a quando un giorno decisi di scappare e porre fine alla mia sofferenza, avevo trovato un posto vicino a casa dei nonni dove potermi buttare è così dimenticare tutto, rimasi lì al freddo penso per una notte ma nulla, mi bastava solo un passo ma qualcosa mi ha fermato.. talmente stupido e inutile che non riuscii neanche a fare ciò.. me ne andai da quel posto è scappai dalla mia ragazza che ormai era mesi che non la vedevo (qualche volta la ho sentita tramite il telefono di casa quando non c’era nessuno ma apparte quello nulla) lei non mi aveva abbandonato ed era rimasta lì ad aspettarmi, rimasi da lei per un po’ e poi come sempre mi scoprirono.. lei non è mai stata apprezzata in famiglia perché dicevano che mi portava in una strada sbagliata e soprattutto perché era di origini marocchine,ma, in realtà, tutta la mer** me la sono buttata addosso io lei non centrava niente, era il mio angelo che mi ha salvato..una volta beccato non raccontai dove ero stato ma ho detto solo che ero scappato per andare a drogarmi è il ciò non era vero non avevo toccato nulla.. mia madre capi che ad avermi mandato dai nonni non ero cambiato e quindi decise di perdonarmi e riprendermi con lei.. lì il senso di colpa mi distruggeva e ricominciai la vecchia vita, ricominciai ad andare.a scuola e a drogarmi, poco dopo lasciai la ragazza, solo dio sa il perché è inizia a cercare solo ragazze da una botta e via.. lì ero fallato completamente assuefatto dalle droghe e soddisfai i miei desideri sessuali più strani.. la cosa procedette con un senso di colpa sempre più forte fino ad arrivare al punto della mia rinascita.. la mia mente sembrava sana, certo era distrutta e logora dal mio passato ma finalmente vedevo un futuro.. avevo smesso coi tagli e con la droga, fumavo solo canne.. e quando tutto stava andando meglio (mia madre se ne accorse e mi vedeva diverso mi sentivo più apprezzato) un weekend poco dopo stavo aspettando un amico mentre mi rollavo una cannetta ed ecco che due borghesi mi arrestano per possesso di stupefacenti.. in quella macchina piansi tutto il tempo mentre mi portavano a casa per parlare con i miei, mia madre mi vedeva cambiato ma nulla.. io giuro mi sentivo rinato in quel periodo, era solo una canna ma è bastata solo quella per distruggere quel poco che ero riuscito a mettere a posto.. mia madre ricomincio a trattarmi di merda e mio padre che vedevo poco perché divorziati mi metteva le mani addosso.. più avanti si rimisero un po’ a posto le cose ma era diverso.. con le canne avevo smesso, facevo una vita normale ma non mi sentivo bene, avevo qualche amico ma mi sentivo solo e abbandonato a me stesso insieme ai miei pensieri che mi accoltellavano ogni volta che avevo un minimo di felicità.. passo un po’ di tempo e sarò diretto con te caro lettore avevo un desiderio sessuale elevato e quindi decisi di abbordare una ragazza più grande di me di 5 anni, iniziò così come una di quelle relazioni che ti dici andranno avanti per una settimana ma invece no, abbiamo festeggiato da poco i 3 anni da quando ci siamo conosciuti.. dopo un anno che ci conoscevamo ho avuto una discussione con mia madre x il fatto che non andavo bene a scuola e mi caccio di casa, andai da mio padre ma lui non mi voleva perché ha un B&B e gli avrei occupato una stanza per niente e quindi finii dai nonni paterni (questi a differenza degli altri non sono a conoscenza della mia storia perché mio padre non gliene ha mai parlato) loro mi vedono come un terzo figlio e mi trattano bene, gli voglio bene e mi apprezzano per ciò che sono.. tornando alla mia attuale ragazza lei è completamente diversa da me e apparte qualcosina non sa nulla della mia storia.. con lei sto bene ma mi sento solo.. apparte lei non ho mai avuto amicizie apparte qualche conoscente ma ora c’è stata una svolta.. circa un mese fa ho conosciuto una ragazza come amica su una chat, c siamo visti un po’ di volte e con lei sto bene, penso si sia accorta che corro troppo ma ho visto in lei un fascio di luce, per ora mi piace è simpatica e è un ottima amica.. lei non penso mi consideri un amico ancora ma per lei farei già tutto, gli voglio bene anche se la conosco da poco.. spero che mi riesca a salvare dal mio passato, sto soffrendo, sto morendo dentro.. ormai sono 3 anni che sono pulito e chi mi ha conosciuto in questo periodo mi reputa una persona buona.. come non bastasse però la mia ragazza nutre una forte gelosia nei confronti della mia nuova amicizia e anche se dice che è contenta per me e che gli sta bene sembra che sia gelosa e che cerca involontariamente di ostacolarmi.. grazie di aver letto, se ti va dimmi sche ne pensi ed evitate di dire “devi andare dallo psicologo” perché ci vado da quando ero piccolo e, 2 anni fa lo ho lasciato li perché non lo vedevo un vero aiuto.. ho scritto di getto ma lascio così
Spero di poter rinascere un giorno e dimenticarmi il passato
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Messaggioda aplath » 11/06/2018, 1:07



Ciao! Rinascere e dimenticarsi il passato, dici. Personalmente credo che se rinascessi farei gli stessi errori che ho fatto, quindi preferisco tenermi i miei demoni e andare avanti a piccoli passi, facendo schifo ogni giorno di meno. Vivere credo significhi proprio tenere insieme i pezzi, ed essere felici credo significhi provare a capire, giorno per giorno, se quello che vogliamo è davvero quello che vogliamo. E questo è quello che rende titanica l'impresa. In bocca al lupo per tutto, e complimenti per la tua grande forza di volontà. Se c'è qualcosa che può salvarti è proprio quella.
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Messaggioda _Sehnsucht_ » 11/06/2018, 11:03



Dalle tue parole mi sembra di capire che tu sia molto giovane e quindi ci sta andare un po' sopra le righe, poi chiaramente questa è solo la mia impressione. Quello che ho notato dal tuo racconto è che tu cerchi sempre qualcuno o qualcosa a cui aggrapparti per migliorare, cosa che non può che peggiorare la situazione: aggrapparsi a qualcuno significa poi spesso diventarne dipendenti, al punto che se qualcosa va storto, ne farai le spese per primo, finendo per distruggerti.
Per stare meglio in primis devi cercare un equilibrio mentale tuo interiore, saper convivere con te stesso per poi circondarti di persone o abitudini.
Se non credi negli psicologi, puoi provare a parlarne con un amico o parente fidato, ma vorrei farti notare che non puoi pensare che dopo qualche mese o un annetto da uno psicologo sia tutto risolto, ci vuole costanza e soprattutto buona volontà. Se poi uno non si trova bene, ce ne sono tanti e si può sempre cambiare.
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Messaggioda OnlyMe. » 11/06/2018, 12:01



_Sehnsucht_ ha scritto:Dalle tue parole mi sembra di capire che tu sia molto giovane e quindi ci sta andare un po' sopra le righe, poi chiaramente questa è solo la mia impressione. Quello che ho notato dal tuo racconto è che tu cerchi sempre qualcuno o qualcosa a cui aggrapparti per migliorare, cosa che non può che peggiorare la situazione: aggrapparsi a qualcuno significa poi spesso diventarne dipendenti, al punto che se qualcosa va storto, ne farai le spese per primo, finendo per distruggerti.
Per stare meglio in primis devi cercare un equilibrio mentale tuo interiore, saper convivere con te stesso per poi circondarti di persone o abitudini.
Se non credi negli psicologi, puoi provare a parlarne con un amico o parente fidato, ma vorrei farti notare che non puoi pensare che dopo qualche mese o un annetto da uno psicologo sia tutto risolto, ci vuole costanza e soprattutto buona volontà. Se poi uno non si trova bene, ce ne sono tanti e si può sempre cambiare.



Avrò iniziato a frequentare gli psicologi a circa 8 anni perché mia madre pensava che facessero bene per sfogarsi su qualsiasi cosa, sono andato avanti fino a quasi 18 anni e credimi se ti dico che non so neanche quanti ne ho cambiati.. inizialmente andavo circa 1 volta al mese ma poi nei miei momenti peggiori mi mandavano anche 2 volte in settimana.. quando i miei scoprirono della mia dipendenza finii per frequentarne due ovvero il mio solito è in sede diversa un esperto sulle dipendenze.. più avanti mi mandarono pure da un frate cappuccino..
Certo se andassi ora sarebbe diverso perché andrei di mia volontà mentre una volta andavo perché ero obbligato.. ora sono 2 anni e qualcosa che non gli frequento perché non mi riescono a cambiare.. sono dell’idea che lo psicologo migliore sia una persona a te vicina a cui puoi raccontare tutto ma è qui che non posso..gli unici familiari che mi sono rimasti “amici” sono appunto i miei nonni a cui non farei il dispiacere di raccontare ciò che ero perché hanno una certa età e non capirebbero..poi ho mio fratello che amo da morire ma è più piccolo di dieci anni quindi non se ne parla xD
Come amici non ho nessuno in realtà.. ho solo la mia donna (con cui non mi sono mai sentito a mio agio a raccontargli certe cose) e questa nuova amica che però conosco da poco.. non ho nessun’altro.. magari posso parlare col cane ma non penso mi risponda xD
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Messaggioda _Sehnsucht_ » 11/06/2018, 12:15



Beh sei sempre in tempo per farti nuovi amicizie ^_^
In effetti è diverso se ti ci mandano forzatamente e se sei tu che capisci che hai bisogno di un aiuto esterno per rimetterti in sesto.
Anch'io ne ho cambiati molti negli anni e ho smesso e ricominciato negli anni, alla fine dipende sempre chi trovi, se ti ci trovi a tuo agio in modo da raccontargli ogni cosa e se appartiene all'indirizzo giusto, visto che nella psicologia ci sono tantissime scuole diverse.
Quando i problemi sono di atteggiamento mentale, di solito ti consigliano un terapeuta della scuola cognitivo-comportamentale che dovrebbero aiutarti a riprogrammare il tuo modo di agire e di pensare passo passo.
Io ho ricominciato da poco e per ora mi trovo bene.
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