Cosa devo fare io?

[Ónèiros]

Io chiedo a chiunque di spiegarmi, se trovate il motivo per cui in un momento difficile come il coming out tutti i miei amici mi stanno abbandonando... Io ho un bisogno biologico di aiuto e affetto e tutti mi dicono che sono un co*****e e che non sono gay, che è solo un periodo. Io chiedo perché loro non capiscono che non è così. Io sono gay, lo sono sempre stato e sempre lo sarò. Non posso cambiare. Io ho solo bisogno di affetto per trovare il ofsgfuo di dirlo ai miei e loro piuttosto che niente mi lasciano solo come un cane... Perché? Non so se valga la pena di vivere in un mondo dove tutti si mettono contro di me... Non ha senso. Non so se ha senso dirlo ai miei, nulla ha più senso per me. È inutile. Io ho solo chiesto amici che mi dessero un po' di coraggio, e con cosa mi ritrovo? Con una mandria di gente che mi dice: "Tu non sei gay, è solo un periodo". Aiutatemi, cosa devo fare? Io voglio farla finita, dire ai miei ciò che sono, ma ho paura...

[Royalsapphire]

Ciao amico.
Sicuro che ti stanno abbandonando? Perché prima avevi detto che ti erano molto vicino da quando gli avevi rivelato la tua omosessualità.
Quanto al loro scetticismo sul fatto che tu possa esserlo o meno, beh che ti importa?
<< sono gay >>
<<no, non ti credo>>
<< fa niente, che mi frega! >>
Io risponderei così, no?
Ho letto che hai 17 anni, quindi presumo anche i tuoi amici saranno più o meno tuoi coeranei. Alla vostra età si cazzeggia. Quindi mi sembra anche normale che abbiano scherzato sulla serietà del tuo discorso.
Ad ogni modo, purtroppo, è vero che viviamo in un mondo ancora omofobico, quindi tu esponendoti, hai bisogno di prepararti al fatto che non sempre incontrerai persone favorevoli. Magari vivrai anche abbandoni per questo. L'importante è essere forte, e consapevole della scelta fatta.
Poi sai, chi non ti vorrà essere amico per questo, direi che non ci perdi niente no?
I tuoi genitori ti ameranno sempre, anche qualora per loro fosse difficile sapere che sei omosessuale.

Poi scusa ma anche se i tuoi pensassero come i tuoi amici che il tuo è solo un periodo passeggero, non capisco dove sia il problema. Ti preoccupi di non essere preso sul serio, per questioni di principio?

[Ónèiros]

Anch'io pensavo che mi fossero vicini, ma appena mi sono avvicinato al dirglielo mi hanno lasciato tutti dal punto di vista morale. E sì, mi da un fastidio pazzesco che non mi prendano sul serio.

[Bonifacio]

Se ti abbandonano, non sono amici. forse, nella difficoltà del pensare il miglior modo per dirlo, hai confidato loro la tua omosessualità in una maniera troppo diretta, che li ha portati ad una sorta di turbamento, la classica paura del diverso, che non penso dovrebbe esserci nel tuo caso, essendo tuoi amici (fino a prova contraria). non dico siano necessariamente omofobi, anche se la reazione fa sembrare questo sinceramente, hai fatto bene a confidarti, ma evidentemente l'ambiente dove vivi, come molti altri del resto, è ancora impregnato di una buona dose di scetticismo e bigottismo e i tuoi amici di conseguenza ne risentono.
prova a dare loro tempo, vedi come si comporteranno un domani e valuta se considerarli o meno amici.