Ho 17 anni, credo in Dio e sono cattolica. In questi anni ho provato a reprimerlo, tra vergogna e sopratutto tanto senso d'abbandono. Quasi il mio Dio che da piccina pregavo tanto, mi avesse abbandonata. Ogni tanto, quando le cose vanno molto male e non so da chi andare ... ecco che giungo le mani e dico tanti atti di dolore ... sentendomi un poco meglio ... ma il dolore torna e con la stessa intensità.
Però è quel senso di pesantezza al cuore, che ti preme il petto e non ti fa respirare.
Quanto ho sofferto di questi dolori ... insieme a quelli che ti ghiacciano la parte posteriore del cervello, appena sopra la nuca.
Ripeto, ho 17 anni, sono cattolica e si da bambina ho tentato di fare del bene ... fallendo miseramente. Mi fa rabbia che quella Shanti lives sia riuscita a rimanere così dolce, è impossibile rimanere così. La gente ti incattivisce e tu che provi ad essere dolce, ci tenti e ritenti a fare del bene ... ma finisci sempre col fare male a qualcuno ... sarò mica scema da non capire chi mi vuole bene o no?
Non lo so, conta soltanto riprovare a fare del bene, comportarsi gentilmente con tutti ... meglio fare l'agnellino che viene divorato che ha la coscienza pulita che fare il lupo!
Un giorno una mia amica voleva riguardare i messaggi di un ragazzo conosciuto su un gdr. Sai, con i player si ci scambia i contatti skype e ci si organizza, dopo mesi vuoi che non si crea un minimo di rapporto?
Lei mi prendeva in giro, deridendo un'amicizia virtuale. Sono scema a considerarlo amico? Forse per frustrazione di non averla assecondata e farle leggere ancora una volta i messaggi lei mi ha detto "Ah amore! fcciamo inc**are i nostri personaggi, noi siamo troppo lontani"
lì per lì ci sono rimasta! Mi sono sentita una scema, forse perchè era da tanto che non avevo un ragazzo? la mia risposta è stata
" Perchè sessualizzi qualunque cosa?" arrabbiata poi. Io non sono una monaca, due possono farlo tranquillamente, ma non mi piace che mi si sessualizzi una mia creazione. Perchè in fondo pure un personaggio è una creazione.
Si è negata quella frase, come tante che mi ha detto ... però ai suoi occhi sono io la cattiva. Ora capisco perchè da lei mi sentivo oppressa, per quelle frasi che poi ritirava...
Ho 17 anni, sono cattolica, voglio fare del bene ma sono sola.
Non mi resta che scrivere e placarmi. Forse la gente non ci crede che io parlo in modo così artificioso. Mi giudica pazza ... senza sapere che forse in fondo mi ferisce quel termine. Io non ho mai chiesto di essere sopra le righe ... volevo solo una vita piena di amici, con un fidanzato che poi diventerà mio marito. Invece mi guardo e vedo una zitella sommersa di gatti, sola che scrive ai pazzi.
In questi giorni pure io sono stata egoista. Perchè invece di pensare ai sentimenti altrui, non ho fatto altro che urlare quanto io stia male. Avrà distorto quelle parole, mi avrà ferita ... ma perchè lo ha fatto?
Non ci sono solo io, eppure me ne dimentico sempre.