Finora non avevo scritto punti post, perché non avevo la minima idea di cosa parlare, ma non perché non ne avevo di cose di cui parlare, ma proprio perché ne avevo così tante che non sapevo decidermi, poi oggi mi è balenata in mente una riflessione (più che riflessione, un dubbio esistenziale che mi perplime da parecchio tempo) che volevo condividere con voi, magari per aiutarmi a capire meglio alcune cose...
Dunque, voglio mettere le mani avanti: ammetto di essere un caso disperato, di essere una persona che dipende affettivamente ed emotivamente dagli altri, che si sente speciale solo quando gli altri la fanno sentire speciale, e so che così sbaglio, me lo hanno detto parecchie persone fidate, più la mia psicologa; però alla famosa tiritera: "Bisogna imparare ad amare prima noi stessi, che solo così possiamo amare davvero gli altri e farci amare da loro!", o anche robe che leggo su internet del tipo:
"Eccovi un elenco di frasi che indicano l’esistenza di una dipendenza affettiva. Leggetele in moto attendo e obbiettivo, e cercate di capire se vi riconoscete in alcune di loro:
“Ho bisogno degli altri per sentire che valgo qualcosa e che sono degno di ricevere amore“
“Ho bisogno che gli altri mi facciano sentire importante”
“Ho bisogno dell’approvazione degli altri”
“Ho bisogno che gli altri mi facciano felice”
“Ho bisogno di essere in compagnia per non sentirmi vuoto”
“Ho bisogno di essere in compagnia per non annoiarmi”
“Ho bisogno degli altri per sentirmi speciale”
Tutti questi bisogni sono naturali, ma è importante essere in grado, prima di tutto, di soddisfarli da soli. Quando non riusciamo a darci l’amore, l’attenzione e l’approvazione di cui abbiamo bisogno, sviluppiamo una dipendenza ed esigiamo che siano gli altri a darceli."
mi viene sempre da pormi la stessa domanda: come?
Come possiamo amare prima noi stessi, prima degli altri? E soprattutto, in base a cosa, possiamo amarci "da soli"?
Poi, la cosa è resa ancora più difficile, dal momento che viviamo in una società che ti trasmette continuamente il messaggio che se non hai ne amici ne fidanzato/a, allora significa non vali niente e che non meriti amore.
Vi giuro, più ci penso, più non riesco a capire in che modo si può amare noi stessi, avreste qualche idea o suggerimento? Qualcuno di voi ci è riuscito in tale cosa? Se si, scrivetemelo nei commenti, se vi via, ovviamente.