Attenzione, post molto depressivo e triste, riconosco di essere vittimista e autocommiserante, che il mondo non mi deve nulla. Voglio solo sfogarmi.
Mi chiedo quale sia il senso di continuare a vivere arrivato a questo punto. Anni di bullismo alle superiori e la compagnia che almeno avevo in paese, sciolta per un motivo o per l'altro.
Sono tipo 3-4 anni che non faccio altro che lavorare (da solo visto che sono in proprio - Livello account o boosto la gente su vari videogame online).
Ho passato gli ultimi 3 capodanni da solo, il primo a giocare col pc con la mia gilda, il secondo da solo nel parcheggio del burger king in auto, il terzo sdraiato da solo nella spiaggia fino ad addormentarmi.
Non ho più avuto abbracci dalle superiori, le uniche 2 ragazze che ho avuto sono solo un lontano ricordo, una reliquia del passato che mi ricorda di come non avrò mai più l'occasione di stringere a me una ragazza.
L'intelligenza e perspicacia che avevo durante l'adolescenza nonostante i bulli, sono andate ormai perdute e tutto ciò che rimane ora è uno stato mentale annebbiato che non riesce più ad articolare frasi e affermazioni con senso logico.
Quando non lavoro mi abbandono a lunghi podcast di filantropi come Sam Harris e Jordan Peterson (non sto facendo pubblicità, sono genuinamente due miei idoli) inebriandomi e ingrassandomi della loro capacità di articolare argomentazioni e pensieri, che tuttavia poi svanisce come una sbornia, non riuscendo più a ricordare distintamente le cose.
L'isolamento sociale mi sta consumando, la solitudine è come una mano nera dalle mille dita che palpa ogni mio singolo atomo, la depressione è come una bocca dalle mille lingua che disgustamente leccano ogni singolo neurone della mia mente, apprendendone il sapore. E come una bestia affamata non smette di starmi alle costole.
Oppure sto facendo il melodrammatico e in realtà non è depressione (non sono mai andato da uno psicologo) ed è tutto frutto di una pigrizia esistenziale. Chi lo sa.
A questo punto il suicidio non è la cosa razionale da fare? Ok sono un essere umano come tanti, che non ha niente di speciale, che se domani sparisco nessuno ne risente, mi è andata male e gli eventi hanno preso questa brutta piega.
Qual è l'alternativa? Andare in palestra per 5 anni sperando di diventare un macho che improvvisamente diventa estroverso e fa amicizia con tutti e con tutte? No perchè la passione per i videogames e l'informatica non mi portano da nessuna parte, nonostante abbia provato a trovare qualche gruppo nerd.
Mi trasferisco a Milano sperando di fare amicizie li perchè magari è colpa del paese di provincia dove abito in cui o segui il calcio o sei una checca?
Voglio dire quando l'unico motivo per restare in vita è sperare che alla Nasa o Elon Musk abbiano bisogno di una cavia da spedire su marte in una missione di sola andata, potete capire quanto la mia testa sia andata in malora. Mi piacerebbe morire su un altro pianeta, come marte.
Gesù, sto scrivendo robe a caso. scusate