I'm lost ha scritto:Altra alternativa sarebbe prima di tutto lavorare su se stessi prima di cercare amicizie/relazioni, cercando di stare bene.
E' che lavorare su sé stessi si può fare fino ad un certo punto. Ci sono cose che dipendono da noi (tipo se aprirci o no agli altri, se averne fiducia o meno, se si è disposti a sforzarsi o meno, se si è disposti a mettersi in discussione o meno).. ma tante altre che prescindono del tutto da noi.
Per fare un esempio: io posso sforzarmi quanto voglio di cercare un lavoro e presentarmi e propormi al meglio che riesco.. ma poi se per vari motivi nessuno mi assume.. sono di fatto impotente riguardo al fatto di poter lavorare.
E per quanto riguarda i rapporti umani è lo stesso, solo molto molto più complicato perché i fattori in gioco sono molti di più, come le cose fuori dal nostro controllo (piacere o meno).
Io penso che "stare bene" è qualcosa di impossibile se non hai rapporti umani di nessun tipo con nessuno e sei di fatto isolato dal mondo NON per TUA SCELTA.
E se la depressione e il malessere che provi è legato essenzialmente a quella solitudine e isolamento che non riesci a scrollarti di dosso (pur lavorando su te stesso quanto vuoi per quanto riguarda le cose che dipendono esclusivamente da te) .. si innesca un circolo vizioso da cui diventa praticamente impossibile uscire.
Perché per "stare bene" hai il bisogno, vitale, di un contatto umano.. ma il fatto che non stai bene fa sì che gli altri ti scartino, emargino, escludano e ti stiano alla larga... per cui anche se ti sforzi e fai del tuo meglio e continui a lavorare su te stesso... bene non ci stai mai.
A me è capito questo, in questi ultimi anni (da giovane, invece, ero anche io stesso la causa del mio male - in parte, perché poi la situazione famigliare che ho vissuto e lutti vari ha inciso non poco nel mio non riuscire a reagire - )... ed è da questo meccanismo che non so più trovare l'uscita... (e di sforzi e tentativi - di ogni tipo - ne ho fatti tanti, come ho spesso scritto anche qui.. .)