Ciao ragazzi, scrivo perché cerco un consiglio.
Da poco più di un mese sono stato lasciato dalla mia ex ragazza, vedendo polverizzarsi piani, progetti, e bei momenti.
Sono trentenne, ho raccolto i pezzi e ho cominciato una nuova vita in una nuova città, nella quale non conosco poi molta gente. Sono convinto che la rottura sia stata la scelta migliore, ormai eravamo diventati solo degli amici.
Fisicamente non me la passo affatto male e so interagire bene con gli altri. Le armi non mi mancano, anche se l'autostima ha subito qualche perdita
Da poco ho conosciuto una ragazza che mi piace e credo che valga lo stesso anche per lei. Quello che vorrei è una frequentazione, esperienze varie che nel rapporto precedente mi ero precluso. Un cinema, una birra, robe semplici che negli ultimi anni raramente ho vissuto (si stava quasi sempre a casa). Non posso escludere nulla, ma non ho la minima intenzione di avere una relazione stabile al momento.
La mia domanda è: secondo voi il mio atteggiamento dovrebbe essere propositivo o passivo?
Quando ho scelto la prima e mi sono esposto (parlo di essere intrapendente, chiedere di uscire o mandare un messaggio), me ne sono pentito subito dopo. Probabilmente esponendomi mi sento debole, senza difese, pauroso di un rifiuto. Ho sempre il dubbio di stare esagerando, nonostante non abbia fatto poi cose cosi eclatanti.
Quando scelgo la seconda mi sembra di continuare ad essere come nel passato: un ragazzo "cresciuto" che perde un'opportunità dopo l'altra.
Qui non si parla di questa ragazza in particolare, ma dell'atteggiamento che dovrei tenere in questo periodo.
Grazie a chi avrà voglia di rispondermi.