Sono qui con scopi pure a me sconosciuti. Vivo in semi isolamento dal 2013, anno nel quale ho concluso i miei studi e mi sono diplomato con 82 in economia aziendale e lingue straniere. Nel 2014, dopo un anno di ricerche di un lavoro mai arrivato, è venuto mancare una delle figure più importanti della mia vita, mio nonno, venuto a mancare per tumore al polmone, io però, lo considero ancora vivo e ogni giorno mi indica la via verso il traguardo della vita compiuta, "Fedele nei tempi, fedele nell'ideologia". un anno e mezzo dopo mio padre ha abbandonato il suo corpo all'età di 59 anni continuando a guidarmi, e io, per rispetto, gli sono fedele nei tempi, fedele nell'ideologia. Li ritengo vivi perché lo sono e sono rappresentanti in modo simile ai portrait di Kim Il Sung e Kim Jong Il, nella mia stanza. Da quel momento sono solito ad inchinarmi e a porgere omaggio alla mattina e alla sera facendo risuonare le canzoni a loro dedicate e che li rappresentano nel modo più compiuto dovuto, non possibile, dovuto. Dal 2015 mi sono completamente isolato dal mondo fuori, esco con mia madre per goderne dei momenti di tranquillità, per fare commissioni varie ma stop. Le mie giornate sono da allora impiegate soprattutto per la ricerca del lavoro con formazione continua online (con tanto di certificazioni), affinare le mie abilità di canto in lingua inglese, tedesco, francese, coreano, cinese ed albanese, lettura di scritti di Stalin, Mao Zedong, Kim Il Sung, Kim Jong Il e Kim Jong Un e seguire la tv nordcoreana e cinese con streaming o comunque attraverso server cinesi. Con un particolare sistema di radio ascolto le stazioni radio interne cinesi e nordcoreane che in Europa praticamente non possono essere sentite (Genio eh?).
Sono un profondo ed intimo credente del comunismo di stampo stalinista/nordcoreana anche se de facto ho alcune eccezioni come la Cina con le sue riforme di mercato, ovvero, mi piace giocare ai videogame con Playstation 4 Pro ed Xbox One X con tv in 4K. A parte queste eccezioni, a causa anche dell'assenza di relazioni umane di ogni livello (tranne con mia madre), mi sono ritirato dal canale YouTube che gestivo, ho eliminato Twitter, Instagram e Facebook. Non guardo e non seguo la tv italiana (devo per forza quando sono con mia madre) né seguo la politica italiana, prima di tutto perché in Italia non c'è politica e tutti i partiti dentro e fuori l'arco costituzionale non li concepisco (sono elegantemente diseducato alla democrazia e ciò non significa non rispettare gli altri semmai ci dovesse essere occasione ). Non mi piace la sinistra e il comunismo occidentale, fa penare e basta (qui pensate un po' mi vedo d'accordo con chi è di Forza Nuova e il loro pensiero sui comunisti di casa nostra, com'è piccolo il mondo). Anarchici? - nah, che trovino qualcosa alla quale credere, almeno una, comunque...
Che dire di più sulla mia giornata? - mi sveglio tra le 6 e le 8 massimo, vado a letto presto (eccezione se mi tengo occupato più del dovuto o per mancanza di sonno, anche se comunque dormo con regolarità), Anche se non trovo lavoro tranne qualche stage qualche anno fa, ciò non significa che mi presti a condurre una vita da mammone o guardare porno, per carità, odio entrambe le cose e al riguardo pur avendo 25 anni sono all'antica nella maniera consona, ossia avere un profondo rispetto verso le donne nel complesso, purtroppo queste generazioni sono a maggioranza diseducate all'amore, al rispetto, all'onorabilità e alla fedeltà, sarà colpa anche della società mi direte, ma è colpa soprattutto di chi si presta a questa società piatta, inconcludente, mediocre nonché fucina di pervertiti e maniaci non solo sessuali ma soprattutto del pensiero maturo e di loro stessi. Tornando a me, non ho avuto mai modo di innamorarmi in primis perché non riesco a percepire ragazze mature, so che ci stanno e sono molte ma anche molto nascoste, ciò che capto dal mio universo sono solamente presenze con paranoie fondate ma anche no e tutto ciò è un peccato, anche se sono sicuro che anche se ci fosse la possibilità di costruire un qualsiasi rapporto suonerei come entità strana con la quale scrivere, parlare, un po' ma dalla quale segnarci una bella X rossa sopra.
Il dolore più grande che vivo è l'eterna disoccupazione, per quanto il sottoscritto abbia studiato e formato anche dopo in assistente manager, risorse umane, marketing e all'organizzazione e pianificazione d'impresa, non si riesce minimamente a trovare un sostegno sul quale pianificare il futuro. Sono della ferma idea che in Italia lavora solamente chi è disperatamente ricercato dalle aziende, raccomandati di ogni genere e i nuovi schiavi che illudendosi di guadagnare qualcosa mettendosi in ginocchio alimentano nel loro piccolo la deregulation che viviamo, non tutti, ancora, ma auspico che arrivi il vero default, la vera ora 0 nella quale tutti ricchi e poveri saranno sullo stesso piano nel caos più totale, lo dico perché in fondo ho poco da perdere e dopo la morte, beh vi è ancora vita e poi per una genuina curiosità nel veder come e se sopravvive una persona che stava bene e poi ha perso tutto, se ancora hanno importanza i suoi soldi, la sua influenza ma soprattutto la sua integrità di pensiero. In questi anni ho provato ogni via dal networking all'assistenza sociale ma nulla, se poi devo parlare del REI e del Reddito di Non-cittadinanza, oltre a non rispettarne i requisiti pur essendo bisognoso, trovo queste misure degli specchietti per le allodole, ciò che bisogna cambiare è il sistema, se il sistema è marcio mica lo fai germogliare con questi mezzucci, bisogna pensare in grande, se un politico non sa farlo o continuare a cambiare idea ogni 3x2 farebbe bene a lavorare in miniera o in fabbrica.
Detto ciò, non so cosa fare in futuro, una cosa è certa godrò di ogni momento finché mi sarà possibile e poi mi suiciderò, ho deciso da anni, se tutti i miei sforzi saranno vani, almeno me ne andrò avendo vissuto nell'ideologia e per l'ideologia nel rispetto e tradizione di una famiglia di comunisti da 3 generazioni se non di più se solo sapessi maggiormente sulla mia famiglia ante 1870. Per il resto non so più cosa fare, ho provato tutto e sono arrivato alla conclusione che se non si è ricercati disperatamente, di buona famiglia o raccomandati non si fa nulla, inutile sperare, ci sono momenti dove la speranza va messa in soffitta per prendere coraggio ed organizzarsi per cambiare le cose, ovvero sabotare la società. Invece di spendere € in sigarette o netflix spendeteli nelle armi culturali che in un futuro potranno tramutarsi in noi stessi, perché noi con l'orgoglio d'insieme possiamo essere un'arma, non piegatevi pur di avere poco ma sappiate abbracciare la morte che oggi potrà essere cupa ma un domani sarà il seme di un futuro radioso per le generazioni future e lo dice uno leggermente invalido perso nel proprio mondo ormai che conduce uno stile di vita stile campagna cinese, che va avanti grazie all'ideologia ma che è lungimirante.
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