Come riuscite a parlare di voi

Quante volte ci lasciamo attraversare istintivamente da vergogna e senso di colpa?
In quanti siamo stati abbandonati? In quanti ci ritroviamo oggi completamente soli? In quanti possiamo dire di avere tanti amici quando sorridiamo, ma nessuno accanto quando piangiamo? ...Forse abbiamo qualcosa in comune.
Abbattiamo la solitudine instaurando dei legami forti tra noi, sfogandoci, ascoltandoci e costruendo qualcosa di importante tra noi. Cerchiamo di trarre dalla nostra unione la forza necessaria per rimettere in piedi la nostra vita.

Come riuscite a parlare di voi

Messaggioda Babadook » 09/03/2019, 11:30



Come riuscite a raccontarvi, a dire chi siete e parlare delle vostre sofferenze?

Mi capita ormai da tempo sia in senso virtuale che reale, che mi riesca impossibile parlare di me, non è solo una questione di non riuscire ad aprirsi, ma proprio di percepire uno scollamento interiore, come se io non fossi davvero io. E' molto difficile da spiegare, ma ogni volta che provo a parlare di me, avverto un senso di ridicolo e di appiattimento, che mi fa sentire a disagio col prossimo.
Allora inizio a fingere oppure a deviare i discorsi, a minimizzare, è come se non riuscissi mai a dire tutta la verità, che io ho chiara, ma non riesco ad esprimerla. E tutto si traduce in un senso di inadeguatezza e di avere la sensazione di non essere sé stessi mai.

Non so se questo è imputabile al mio isolamento che dura da anni oppure alla solitudine, a volte ho pensato che fosse una mancanza di esercizio relazionale semplicemente, ma ora capisco che non è così. Negli ultimi dieci anni ho potuto parlare di me solo con una persona, ma anche lì ho dovuto fingere di essere un'altra cosa per riuscirci, è come se devo mettere una barriera tra quello che sono e quello che racconto di me per riuscire a farlo.

Non so se riesco a spiegarmi, leggendo il forum vedo che in molti riescono a dire, a raccontare e lo trovo catartico, perchè mi sembrate molto sinceri e io mi sento un perenne impostore.
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Messaggioda Sting » 09/03/2019, 11:47



Perché forse percepisci che gli altri non prendano sul serio la tua situazione o che comunque non ti comprendano e quindi, se così stanno le cose, tu giustamente eviti di parlare.

Comunque a volte è difficile parlare di sé stessi e, se non ci hai fatto caso, in tanti non lo fanno o comunque non più di tanto.

Non ti devi sentire un impostore, ho capito quello che vuoi dire. Non ti devi fare problemi.
Certo, se a volte non ti dichiari per quello che sei allora sembra che prendi gli altri in giro o comunque che non puoi capirli.
Ma non devi fartene un problema, anche perché tante volte la gente di te tante cose non le pensa. Ti apprezzeranno se sei buona e comprensiva.

Ciao
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Messaggioda crisbil » 09/03/2019, 17:45



A raccontarmi io non ci riesco proprio minimamente (forse perché non ho manco un vissuto e una storia che vale la pena raccontare e che dunque qualcuno può avere interesse ad ascoltare).

Non so proprio cosa dire di me.

Non ho niente da dire di me.

Parlare dei problemi o di disagi o del malessere invece ci ho provato online (visto che non ho nessuno con cui proprio interagire nella realtà).. ma non mi è servito a niente..

Infatti faccio sempre più fatica anche a fare questo. . . .. cioè.. mi sembra del tutto inutile e senza scopo (come tutto).
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Messaggioda Babadook » 10/03/2019, 10:57



Sting ha scritto:Ti apprezzeranno se sei buona e comprensiva.

Essere buona e comprensiva non garantisce mai che gli altri poi lo siano con me.
Mi pare un punto di vista un po' autolesionista.
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Messaggioda crisbil » 12/03/2019, 16:02



Babadook ha scritto:Essere buona e comprensiva non garantisce mai che gli altri poi lo siano con me.


Già.. c'è anzi da dire che quasi sempre è l'opposto che avviene, più che altro.

A comportarsi bene e esser gentili, corretti, sinceri, onesti, comprensiivi, non aggressivi e buoni il MEGLIO che ti può capitare (lo dico per esperienza personale) è essere preso per fesso..

Per di più si incappa pure spesso in gente che ti tratta pure male e con cattiveria.. a volte proprio con inspiegabile ferocia.
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