Ho così tanti motivi per voler smettere di vivere che neanche so da quale cominciare

Quante volte ci lasciamo attraversare istintivamente da vergogna e senso di colpa?
In quanti siamo stati abbandonati? In quanti ci ritroviamo oggi completamente soli? In quanti possiamo dire di avere tanti amici quando sorridiamo, ma nessuno accanto quando piangiamo? ...Forse abbiamo qualcosa in comune.
Abbattiamo la solitudine instaurando dei legami forti tra noi, sfogandoci, ascoltandoci e costruendo qualcosa di importante tra noi. Cerchiamo di trarre dalla nostra unione la forza necessaria per rimettere in piedi la nostra vita.

Ho così tanti motivi per voler smettere di vivere che neanche so da quale cominciare

Messaggioda francesco97 » 12/04/2019, 23:15



Vb da dove comincio,quando ero piccolo sono sempre stato preso in giro da tutti,una volta ricordo che tornando dal bagno verso la classe tipo in prima elementare,tutti i compagni si accalcarono alla porta che aveva un vetro in mezzo quindi si vedeva attraverso e si accalcarono con una violenza inaudita neanche ci fosse una tigre in classe e questo per farmi linguacce e facce da demoni di ogni genere e io già all'epoca già ci stavo come fosse normale,come fossi destinato a quel trattamento,poi mia madre è sempre stata un'isterica pazza anche se non la giudico perche in quanto mi reputo una persona buona so che se uno arriva a 40 anni con una psiche distrutta come quella di mia madre,vuol dire che poverina anche lei ha sofferto tanto,ma ovviamente quando sei un bambino questo per te non esiste,tipo una volta ero triste rimproverandola che era stata cattiva perchè davvero mia madre nei momenti peggiori era di una violenza pari a quella del peggior camionista e lei talmente non voleva stare a sentire il mio conseguente disagio che fece finta di svenire oppure quando avevo normali momenti di pianto legati alla sensibilità pura dei bambini una volta in mezzo alla strada urlò "VOGLIO MAMMA" mettendosi a piangere anche lei...insomma...era una bambina incapace che stava crescendo un bambino e questo sopratutto per colpa di mio padre,uomo di una bestialità inaudita ed anche di un egocentrismo pure superiore,mi costringeva ad andare con lui in mezzo a un mignottame lurido che frequentava sia in una palestra che in una spiaggia di nudisti con lui che prlava male di mia madre tutto il tempo con le puttane amiche sue mentre loro ridevano beatamente e io ammutolito e da soli mio padre mi rimproverava del perche non parlassi guardandomi con un disprezzo con cui nemmeno si guarda un assassino dicendo "quando sei con me mi sembra di portarmi appresso una borsa",poi vb mi urlava sempre come un pazzo quando a 1 anno piangevo di notte,mi rigirò la testa con uno schiaffo perchè sempre da piccolo una volta pure in sileznio stavo piangendo perche volevo mamma.Poi ovviamente sono inziati i problemi dell'adolescenza,è ovvio che avere anche solo uno sguardo non disgustato da parte di una ragazza,per me fosse come arivare su marte e poi vb si sà..da ragazzi le violenze sono maggiori,venivo sempre scansato e quelle poche volte che provavo a unirmi in mezzo a loro per non essere solo,mi respingevano con violenze e con prese in giro.Per anni dalle elementare al liceo sono entrato in classe con tutti che iniziavano a ridere quando mi vedevano e altri mille episodi,vb ho quasi 22 anni non ho mai neanche abbracciato una ragazza e avanti così XD
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Messaggioda uomoselvatico70 » 13/04/2019, 2:58



Sono sempre stato dell'idea che i genitori siano se non gli unici, almeno i principali responsabili di quasi tutti i problemi mentali e caratteriali che i loro figli avranno ( e che putroppo...) si trascineranno per buona parte della loro vita...... Se hai avuto un'infanzia di merda, credo che su questo forum sarai in buona compagnia, nel senso che queste problematiche sono comuni a parecchi qua sopra.
Pure io non ho certo avuto una famiglia da spot del mulino bianco, tuttavia quando avevo 22 anni come li hai tu adesso, invece che pensare alla morte pensavo alle possibili vie di fuga........ Oppure stringevo i denti aspettando che la situazione cambiasse.
Per conto mio per avere dei figli, bisognerebbe dover sostenere un apposito esame dimostrando di possedere i necessari requisiti fisici, psicologici, morali, e materiali idonei a potervi provvedere, e a crescerli ed educarli decentemente.
Comunque sia ci sono sempre dei validi motivi se uno scrive su questo forum piuttosto che su altri ben più "cazzari" e leggeri che si trovano a iosa sul web......
Qui nessuni ti giudicherà nè ti prenderà in giro. ;)
Benvenuto. :hi:
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Messaggioda Oudeis » 13/04/2019, 11:57



L'ideale sarebbe non essere mai nati. 53
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Messaggioda BusyBee » 13/04/2019, 15:27



Come dice l'immortale Freddie Mercury: non voglio morire...ma a volte vorrei non essere mai nato.
Concordo sull'esame psichiatrico prima di diventare genitori, e mi ci metto anch'io in mezzo.
Che dire, mi dispiace. Anch'io ho avuto un'infanzia molto traumatica, con conseguenze serie, ma la terapia - quella giusta con il professionista giusto - penso possa seriamente aiutare.
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Messaggioda Einstein » 13/04/2019, 16:04



Che ti posso dire, speriamo di morire al più presto
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Messaggioda Oudeis » 13/04/2019, 18:31



"La sofferenza va abolita". (P.K. Dick) 53
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Messaggioda shadow02 » 13/04/2019, 19:02



Ciao, mi dispiace per quello che hai passato quando eri piccolo, anche io in passato ho sofferto e continuo a soffrire tuttora, l'unico consiglio che mi sento di darti, che tra l'altro è quello che sto attuando anche io, ovvero quello di riprendere in mano la tua vita, fa quello che ti piace fare e arricchisci la tua vita con quelle poche persone che reputi ti facciano stare bene.
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Messaggioda francesco97 » 13/04/2019, 23:10



ho gia provoato ad andare da due psicologi e non voglio dire per forza che non ha funzionato per colpa loro,interruppi entrambe le terapie fondamentalmente perche anche sulla questione psicologo i miei dovettero fare a braccio di ferro per mandarmi da quello rispettivamente "suo" poi l'anno scorso ebbi una lite allucinante con mio padre dopo la quale non potevo veramente continuare a vivere senza suicidarmi quindi decisi di trovare un terapeuta per conto mio e ora ci vado da allora ma tanto la solfa è sempre la stessa...gli psicologi pensano che per quanto uno abbia subito dei traumi,alla fine è sempre dentro di lui la chiave per uscire dall'inferno a cui è sempre stato costretto,bè non è così...non perchè uno per forza non possa superare i propri traumi ma perchè se quei traumi sono avvenuti conseguentemente al rapporto degli altri col tuo carattere,sputandoci sopra e stuprandolo con umiliazioni,botte ecc. questo non cambierà mai,è matematico,è semplice,se io da quando ho memoria e vi ho già detto che mi ricordo cose accadute a 1 anno come fosse ieri,fino ad ora,dalle elemtari al liceo,al calcio,alla pallavolo,al nuoto,sono stato bullizzato e deriso,cambiando gli ambienti e l'età,perchè il risultato è sempre lo stesso? Perchè E' IL CARATTERE MIO che alla gente non va bene e quindi sarà così anche fino a 90 anni
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Messaggioda Kramer » 25/04/2019, 9:19



Ma cosa fai nella vita? Studi? Lavori? Vivi in casa con i tuoi? Secondo me dovresti cercarti un lavoro, anche di basso profilo. Avere una indipendenza economica ti darebbe la libertà di costruirti una vita tua, magari andando ad abitare per conto tuo. Hai la fortuna di essere molto giovane. In bocca al lupo
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