Ciao a tutti! Mi chiamo Barbara e oggi è il mio primo giorno su questo forum. Sono felice di aver effettuato l'iscrizione, dato che qui le persone mi sembrano molto disponibili nei confronti degli altri. Nonostante la mia giovane età, esattamente 17 anni, non sono soddisfatta della mia vita per svariati motivi. Innanzitutto non mi sento libera di parlare dei miei problemi con le persone che conosco, perché di solito tendono a sminuirli non capendo la loro gravità effettiva; benché sia vero che tutto è relativo e che quello che per me è brutto può essere bello per qualcun altro e viceversa, io ho tanto bisogno di aiuto (anche semplicemente essere ascoltata mi fa piacere). In secondo luogo non ho più un gran rapporto con i miei amici: la maggior parte abita un po' lontano da me e quindi non ci vediamo spesso, ma ciò che mi ha sorpresa è che le persone che pensavi mi volessero bene che vivono nel mio stesso paese hanno cominciato a ignorarmi: secondo mia madre potrebbero essere invidiose di me a causa dei miei voti o del mio aspetto. Ma io che cosa posso farci? Proprio niente! La cosa che accade più frequentemente con queste persone è che io, essendo una ragazza estroversa e con molto spirito di iniziativa, organizzo uscite, serate, giornate in piscina o nei centri commerciali e così via. Ma purtroppo sono l'unica a fare il primo passo (anche perché se aspetto che qualcuno mi chiami per uscire faccio prima a sotterrarmi!) e malgrado subito sembri che i miei progetti piacciano, tanto che ci si organizza per l'ora e il luogo dove incontrarsi, il giorno prima o il giorno stesso improvvisamente tutti hanno un impegno (stando a quello che mi viene detto, a cui non crederebbe nessuno) e io mi ritrovo sola. Mi sento una stupida quando succede ciò, e qualche volta ho paura di chiedere agli altri di passare un po' di tempo con me, e ovviamente mi ritrovo a piangere sconsolata sul letto. I miei genitori mi hanno consigliato di rivolgermi a persone nuove, solo che in un piccolo paese come il mio (siamo all'incirca 6000 abitanti) dove vieni sempre giudicato e in cui sono stata bullizzata per la bellezza di 10 anni, è praticamente impossibile. Sì, ho conoscenze anche nei paesi vicini, ma chi mi assicura che abbiano piacere di avermi tra loro? Non ci provo nemmeno, non voglio rischiare di essere rifiutata ancora e sentirmi una povera deficiente.
Un'altra cosa che mi fa star male è la mia grandissima sfortuna in amore. Purtroppo sono una ragazza che si affeziona subito a chi incontra e mi sono innamorata di diversi ragazzi negli ultimi anni (contando anche attori, cantanti ecc). Quanto mi piacerebbe essere apatica per non soffrire più! Tutte le volte che ci provo con un ragazzo fallisco miseramente, non perché sia già fidanzato o interessato a un'altra, ma perché evidentemente è destino che io rimanga sola per tutta la vita. Le relazioni sono diventate una vera ossessione per me, tanto che dedico un paio d'ore di pianto a questa cosa. Quando mi viene chiesto se ho il ragazzo, o anche se quest'estate faccio qualcosa con i miei amici, scoppio a piangere come una bambina isterica: non riesco a controllarmi, il mio dolore è davvero troppo forte. L'unica magra consolazione è che lunedì inizierò a lavorare come animatrice, ma credo che le mie speranze di conoscere bravi ragazzi andranno in fumo: non lo so perché, ma più volte mi capita di avere una brutta impressione. Sarà colpa delle mie esperienze passate? Queste influenzeranno negativamente la mia esistenza per sempre? O qualcosa si sistemerà? Voi che ne pensate? Accetto ogni tipo di consiglio, e se vi interessa conoscermi meglio, provo la stessa cosa verso di voi. Grazie a chi mi dedicherà un pochino di tempo, anche solo 5 minuti. Scusate se ho scritto questa specie di romanzo, ma non ho mai avuto il dono della sintesi! Vi aspetto! Ciao ciao!!