MelaViola ha scritto:Salve, sono una ragazza di 29 anni e nella mia vita mi sono sempre sentita molto sola.
La mia famiglia è sempre stata molto unita ma anche molto chiusa e questo, unito al fatto che ho un carattere abbastanza timido e riservato, non mi ha aiutato a socializzare. Ho una sola cugina che mi ha sempre odiato sin da bambina e io non ne ho mai capito il motivo. Mia madre, pur volendomi molto bene, era molto apprensiva e mi sgridava per tutto e questo mi ha reso una persona molto insicura.
Ho fatto le scuole lontano da casa, per scelta dei miei genitori, e così non sono riuscita a socializzare nemmeno nel quartiere. Nello sport ero un completo disastro e sono stata anche bullizzata per il fatto che ero sovrappeso quindi decisi di lasciare.
Al liceo ho stretto qualche amicizia ma presto mi sono resa conto che per loro non ero tale e sono stata rimpiazzata in fretta da altre persone.
Fino alla maturità la cosa non mi pesava più di tanto ed ero fiduciosa che avrei cambiato vita all'università ma così non è stato.
Ho invece visto ripresentarsi tutte le dinamiche già note ovvero essere per gli altri solo una semplice conoscente, una collega alla quale raccontare puntualmente ogni lunedì mattina a lezione il fine settimana favoloso appena trascorso, e se provavo a proporre io qualcosa erano solo scuse su scuse.
Ho cominciato a perdere l' entusuasmo nelle cose di tutti i giorni, mi dovevo sforzare a fare anche le cose più banali e così sono caduta in depressione.
Lasciai l'università. Ho cominciato a odiare tutti, non riuscivo a capire per quale motivo io non potevo avere una vita nornale come gli altri, eppure ero e sono una ragazza normale, sono gentile ed educata con tutti e non ho mai mancato di rispetto a nessuno.
A tutto questo si aggiuge una vita sentimentale inesistente.
Da poco ho deciso di ultimare gli studi per avere migliori possibilità di lavoro. Questo ovvianente mi porta a stare tante ore della giornata a casa a studiare.
A questo punto la cosa migliore da fare sarebbe concentrarsi nello studio e non pensare più a tutto questo ma io spesso non ci riesco e mi pensieri tornano sempre là. Forse dovrei accettare la solitudine e cercare di vivere bene lo stesso ma anche se cerco di autoconvincermi in fondo so benissimo che sto mentendo a me stessa. Io non sono fatra per stare sola. La situazione è aggravata anche dal fatto che io non so più stare con le persone, spesso mi sento fuoriluogo, non so parlare in gruppo e inoltre ormai sono rimasta molto idietro rispetto ai mei coetani che ormai hanno un lavoro stabile e magari sono giá sposati e con figli. Insomma è un disastro, non ho mai sentito una storia tanto fallimentare come la mia. Inoltre io ormai non nutro più speranze, vivo la mia vita in maniera molto piatta e sento di non avere neppure più la forza di reagire.
So che il forum non è molto frequentato ma mi piacerebbe moltissimo avere un vostro parere, consiglio o insomma leggere qualsiasi cosa vorrete scrivere. Vi ringrazio.
Situazione brutta, posso capirti abbastanza, tuttavia non devi arrenderti alla solitudine, in questo forum spero che troverai qualcuno con cui instaurare un bel rapporto di amicizia