Ciao a tutti, sono una ragazza di 28 anni e dopo aver dato una lunghissima occhiata al forum ho deciso di iscrivermi.
Girovagando per il forum mi sono accorta che molti utenti hanno il mio stesso problema ovvero a un certo punto della loro vita, per le cause più diverse, si sono trovati abbastanza soli e non sanno più come uscire da questa situazione. Perché alla fine è quello il problema, una persona che si rende conto di essere sola e di non avere una cerchia di amicizie, una rete sociale e nemmeno un compagno ma solo qualche sporadica "amicizia" o per meglio dire conoscenza e vuole porre rimedio, come può fare? Se si pone questa domanda si avranno i soliti consigli del tipo "esci, coltiva passioni ecc e vedrai che le occasioni si materializzano da sole senza accorgesene". E ovviamente tu ci provi ma senti che c'è sempre quel muro invisibile e invalicabile allo stesso tempo tra te e le altre persone che ti mette come un limite e ti confina sempre allo stato di puro conoscente.
Allora cerchi di conoscere anche le esperienze delle altre persone e le loro risposte si possono riassumere in "casualmente, non stavo cercando nulla ed è successo" e poi magari incontri pure il fenomeno che ti risponde "non devi fare niente, vai per la tua strada e vedrai che ci saranno mille occasioni". Ovviamente tutte queste cose succedono sempre e solo agli ALTRI e allora aspetti e pensi prima o poi arriverà pure il tuo turno, ma a un certo punto si fa sempre più chiara l'idea nella tua mente che il tuo turno non arriverà MAI.
E allora decidi di reagire perché la vita è una sola e ti riempi di tante belle parole e buoni prpositi ma in ogni cosa che fai, in ogni posto in cui vai e qualsiasi persona tu frequenti senti sempre che tra te e le altre persone c'è sempre quel muro che non puoi superare e rimani sempre il solito conoscente. E intanto il tempo passa, cresci e invecchi e ormai senti che i giochi sono fatti e tu sei rimasto fuori. Ormai non c'è piu posto per te e ti sembra di essere sempre lo spettatore instancabile della felicità altrui. Cosi ti capita di dire " come sono felice per te" quando quella pseudo amica ti racconta del suo nuovo ragazzo ma dentro vorresti morire perché sai bene che, in quello strano gioco del destino, il turno quella volta doveva essere il tuo.
Ovviamente tutta questa instabilità emotiva finisce pure per ostacolare i vari obbiettivi della vita e rendere tutto più difficile e complicato. Piano piano questo tende a cambiare interiormente e si diventa persone diverse, persone che non rispecchiano la nostra personalità e che noi mai avremmo mai potuto immaginare di poter diventare, nonostante comunque si rimanga consapevoli di essere delle persone che hanno ancora tantissimo da dare agli altri.
Volevo chiedere se qualcuno si è mai trovato in una situaziine del genere e se in qualche modo è riuscito a porre rimedio. Per favore non scrivete " ho risolto iscrivendomi a un corso di ballo latino americano così da abiturami al contatto con le persone e stare tra la folla" perché ho l'equilibrio e l'eleganza di un elefante e per non farmi mancare niente non ho neanche un minimo di cordinazione (ahahah) Ovviamente sto scherzando, era per sdrammatizzare questo post forse un pelino pessimista e che non rispecchia il mio carattere. Ogni consiglio, esperienza o comunque qualsiasi cosa vogliate scrivere sarà ben accetto.
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