Navigator63 ha scritto:Maryposa ha scritto:Ovviamente tutte queste cose succedono sempre e solo agli ALTRI e allora aspetti e pensi prima o poi arriverà pure il tuo turno, ma a un certo punto si fa sempre più chiara l'idea nella tua mente che il tuo turno non arriverà MAI.
Ciao Mary e benvenuta
Il tuo problema - come hai visto - è un problema di molti.
E quelli che danno consigli ben intenzionati non aiutano, perché in questi casi quasi sempre c'è un
problema sottostante.
E se quel problema non viene affrontato e risolto, continuerà ad essere d'ostacolo ed a far sì che non se ne esca.
E' per quello che ALTRI ci riescono ma sembra che TU non ci riesci mai.
E allora decidi di reagire perché la vita è una sola e ti riempi di tante belle parole e buoni prpositi ma in ogni cosa che fai, in ogni posto in cui vai e qualsiasi persona tu frequenti senti sempre che tra te e le altre persone c'è sempre quel muro che non puoi superare
Quando uno ci prova e ci riprova, e non funziona mai nulla, è evidente che c'è sotto qualcosa d'altro. E in quel caso cambiare "tecnica" (andare a ballare, frequentare corsi, cambiare ambiente) non risolve nulla, perché
il problema non è "esterno", ma interno (nella psiche della persona, solitamente).
E' lo stesso motivo per cui il consolatorio "basta che sei te stesso/a" non serve a nulla.
Perché
nelle relazioni essere se stessi funziona quando il "te stesso" è sano e funzionale; ma se il "te stesso" è problematico, tormentato o bloccato, l'essere se stessi diventa ostacolo, non soluzione.
ma dentro vorresti morire perché sai bene che, in quello strano gioco del destino, il turno quella volta doveva essere il tuo.
Un altro problema è che
la vita non è fatta per farci felici, quindi non arriva mai "il nostro turno" per diritto; arriva quando siamo noi a crearlo (e ne siamo capaci).
Nessuno ci deve niente, arriviamo ad un risultato quando ne diventiamo all'altezza.
Volevo chiedere se qualcuno si è mai trovato in una situaziine del genere e se in qualche modo è riuscito a porre rimedio.
A parte me stesso, ho visto molte persone che hanno miglliorato situazioni simili: sempre riconoscendo le proprie difficoltà interori, ed affrontandole.
Purtroppo io non so quale sia il tuo problema: ce ne possono essere tanti diversi - anche se la maggior parte hanno le radici nel rapporto problematico coi genitori nell'infanzia (Freud docet).
Spesso c'è una
scarsa autostima, conflitto con se stessi,
mancanza di amore e accettazione di sé, convinzione di non essere degni d'amore. Spesso si comunica male, si emana malessere e negatività, si crea disagio negli altri, si appare rigidi o piatti o anomali.
Nasce tutto da una psiche distorta e poco equilibrata.
La soluzione è fare "pulizia" ed eliminare pian piano tutta la "spazzatura" che abbiamo accumulato nella mente. Per esempio convinzioni come "non vado abbastanza bene", o "Dovrei essere X o Y".
PS: Ti suggerisco di non dare molto peso alle opinioni di "Einstein". Mi sembra uno che abbia fallito nella vita e vuole convincere gli altri che non ci siano alternative - perché lui non ne vede per se stesso.
Ma ognuno ha il suo percorso;
e la vita che hai dipende prima di tutto dalle scelte che fai.