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Ogni giorno lo passo nel dolore straziante, nell'impossibilità di essere felice. Aldilà dei lavoretti che faccio ogni tanto provo un profondo senso di noia e solitudine che si trasforma in depressione. Ormai non ne voglio più parlare, ma il dolore è intenso, mi attanaglia. Non mi fa bene stare così. Mi sento in colpa per la mia situazione e per la mia solitudine. Na soffrendo di dipendenza e tratti borderline ogni rapporto diventa ingestistibile per me. Dopo poco non ho voglia di frequentare persone. Aldilà della terapia non c'è più nessuno. Anche le amiche, che giustamente hanno la loro vita lontano, non possono starmi dietro (anzi non sa no come sto davvero), la mia famiglia non mi ascolta ne fa un tentativo verso di me. Non ce la faccio a stare a casa, non ho lo spazio neanche per pensare a me, ma prendere in mano la vita è troppo per me. Mi rendo conto di non fare nulla per uscirne (nonostante sia la cosa giusta da fare) ma allo stesso tempo non fare nulla forse mi rassicura.
Sarà la giornata di pioggia, sarà che non dormo bene, sarà che non so se oggi uscirò di casa, ma sto sempre peggio.

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E questa condizione ti va bene? La accetti? Forse potrai andare avanti così ancora per un po, forse per anni, ma passeresti tutta la vita così? Se ti rendi conto che stai soffrendo, che la tua vita attuale non ti soddisfa, che ci sono cose che puoi fare per migliorare tutto questo, allora è giunto il momento di prendere in mano le redini della tua vita! Non rendere la sofferenza la giustificazione della tua resa, ma rendila la forza che guiderà la tua lotta nell'ottenere la felicità che ti spetta. Credi forse di non esserne in grado? Pensi di essere un debole? È un'illusione, è soltanto un'illusione che tu stesso ti sei creato, probabilmente per via delle dure sfide che la vita ti ha posto, o magari per la fiducia che a poco a poco hai perso nei tuoi confronti. Ma sappi questo, se tu credi di potercela fare, ce la farai. Te lo garantisco. È ovvio che sarà dura, e la sofferenza non svanirà da un giorno all'altro, ma anche facendo piccolissimi passi ogni giorno, dopo un po avrai creato un gran cambiamento, e la felicità non apparirà più come un traguardo irraggiungibile. Non ti sto dicendo cosa fare, cosa non fare, quale strada seguire e quale no, ti dico solo di avere in fiducia in te stesso, se vorrai cambiare la tua vita ti assicuro che potrai farcela, dipende da te. Ti auguro il meglio

Non sai neanche chi sono e a cosa mi riferisco.
Comunque no che non mi va bene, sennò non siffrirei

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malika ha scritto:Non sai neanche chi sono e a cosa mi riferisco.
Comunque no che non mi va bene, sennò non siffrirei

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Ho forse bisogno di saperlo? Non cambia il fatto che soffri e che la tua vita la vuoi cambiare. L'hai detto tu stessa, e allora che aspetti? Ti dico di non aspettare perché ogni giorno sarà sempre più difficile, le cose non miglioreranno da sole e sono sicuro che lo sai anche tu. Non so quali siano i tuoi problemi e quanto soffri è vero, ma so che la cosa migliore che puoi fare è non arrenderti e lottare per te stessa.

Sono anni che sto cosi, forse è l'abitudine.
Grazie per incoraggiamento, ma nel mio caso non basta. Serve molto di più.

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Perché vivere sapendo che comunque è brutto quanto stare fermi?
Anche perché quello che desidero pare impossibile.
È questo il dilemma: vivere sapendo ciò che desideri non arriverà e semmai arriverà nessuno ti capirà e sosterrà (non che ora le persone mi sostengano e capiscano anzi)...mi tocca sotterrare quello che desidero.

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Ciao ti vorrei aiutare ma anche io non so come uscirne e mi crea anche paranoie questa situazione

malika ha scritto:Perché vivere sapendo che comunque è brutto quanto stare fermi?

Tu sai per esperienza quanto sia brutto stare fermi, ma l'esperienza di vivere l'hai mai fatta?
Io per esempio non credo di essere mai riuscito a VIVERE pienamente, quindi non vengo a dirti "no, cosa dici? è bellissimo, vale la pena lottare, credi a me". Però forse stai sminuendo un'esperienza che in realtà ti manca.
Quindi anche io ti incoraggio a fare i cambiamenti che dici di dover fare. Hai detto che un incoraggiamento non basta, ma qui su internet non si può fare di più...

stefano71 ha scritto:

malika ha scritto:Perché vivere sapendo che comunque è brutto quanto stare fermi?

Tu sai per esperienza quanto sia brutto stare fermi, ma l'esperienza di vivere l'hai mai fatta?
Io per esempio non credo di essere mai riuscito a VIVERE pienamente, quindi non vengo a dirti "no, cosa dici? è bellissimo, vale la pena lottare, credi a me". Però forse stai sminuendo un'esperienza che in realtà ti manca.
Quindi anche io ti incoraggio a fare i cambiamenti che dici di dover fare. Hai detto che un incoraggiamento non basta, ma qui su internet non si può fare di più...

Dipende cosa intendi per vivere veramente.
Se intendi vivere come vivono tutti con la loro quotidiniatita, l'ho fatto e purtroppo ho trovato esperienze negative. Il mio grande problema è il lavoro.
Per vivere come desidero, ho avuto modo di sperimentare almeno qualche spazio dove potevo decidere io autonomamente e ho sentito la differenza.
I miei obiettivi non sono irraggiungibili, ma senza sostegno è difficile. Quando hai idee diverse da chi ti circonda..e vivi anche solo in un clima oppressivo è difficile anche solo decidere se uscire di casa o meno, o anche solo pensare che io sono possibile e anche le cose che desidero lo sono.

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ero in una situazione simile. poi ho "vissuto veramente". devo dire che mi mancano molto i tempi in cui ero morto. la vita attiva fa schifo