Ciao milvius. Ti rispondo dicendoti che abbandonarsi a se stessi e finire col farsi del male (consciamente o non) è molto più facile di quel che sembra. Trattarsi del bene è uno sforzo continuo, è non è detto che si abbia sempre la forza per fare ciò. Io ho continuato a fregarmene di me stesso e quindi delle conseguenze per vari anni, e adesso mi tocca rimediare a questi errori.
Amarsi non è per nulla facile, dovrebbe essere una cosa quasi scontata ma credo che nel mondo in cui viviamo sia un lusso che pochi riescono a concedersi. Non tanto perché bisogna avere chissà quale benessere economico o chissà quale fortuna nel nascere circondati da gente che ci vuole bene. Anzi, è proprio il contrario, è il nostro vivere in una società tanto materialista che ci porta a perdere di vista noi stessi, chi siamo davvero. Puoi non credere alle mie parole, dopotutto sono solo un ragazzo e ho vissuto esperienze diverse dalle tue, ma io credo che in fin dei conti la soluzione stia semplicemente nell'essere se stessi. In realtà è molto difficile, questo ci porta a fare scelte pesanti, anche a soffrire certe volte, ma comunque è a fin di bene. È per il nostro bene.
Comunque visto che l'hai chiesto ti risponderò parlandoti della mia esperienza personale, sarai tu a interpretare come meglio crederai.
Per vari anni come ho detto mi sono ignorato, anzi odiato, finendo irrimediabilmente col farmi del male. Ho cominciato a fumare, prima tabacco, poi erba in maniera molto assidua, cominciai a disprezzarmi e arrivò il punto in cui cominciai a farmi del male fisicamente. Ora sto cercando di rimediare a tutto questo. Ho cominciato col dire a me stesso che non meritavo tutto questo odio da parte mia, che dovevo essere il primo a volermi bene e ad accettarmi. Solo questo passo già ha richiesto molto tempo e in realtà credo che mi ci voglia ancora molto per comprenderlo appieno. Col tempo vidi che molti pensieri negativi come "fai schifo. È colpa tua. Te lo meriti." cominciavano a ridursi. Poi cominciai ad attivarmi nelle cose concrete. Per farti degli esempi, ho smesso prima di tutto di tagliarmi, poi solo recentemente di fumare sia tabacco che cannabis, e ancora credo di avere molto lavoro da fare. Tuttavia sto meglio. È questo continuo sforzo credo che mi incita ad andare avanti, a non buttare tutto all'aria, so che potrebbe ricapitare, ma non voglio assolutamente che ricapiti, anche se a volte mi capita di ripensarci. Non è stato per niente facile arrivare a questo punto e ammetto di essere stato fortunato e di aver avuto supporto esterno non indifferente. Eppure alla fine credo che lo sforzo più grande derivi comunque da noi.
Sono ancora un bambino praticamente :3 però sono un po più felice, e questo mi fa credere di essere sulla buona strada.
Detto ciò, spero di esserti stato d'aiuto condividendo la mia storia personale, ovviamente è tutto molto soggettivo e ognuno trova il suo modo per affrontare la vita come meglio crede, ma credo sia universale il fatto che amarci dovrebbe essere uno dei nostri più grandi obiettivi nonché una delle sfide più grandi che possiamo porci. Serve sforzo perseveranza e dedizione, si può sempre ricadere, si può fallire, ma ci si può anche rialzare, e mi piace credere che se lo si vuole davvero il grande lo si abbia già fatto
Buona serata bello!
I'm a kitchen sink, you don't know what that means. Because a kitchen sink to you is not a kitchen sink to me, ok friend?