Ciao a tutti!
Vivo a Milano da più di un anno. Ho scelto di spostarmi dalla mia cittadina del Sud Italia perché credevo ci fossero più possibilità di lavoro e di vita, anche perché tra l'altro sono gay.
Il punto è che, come molti trapiantati a Milano, non riesco a crearmi una vita sociale.
Per uno come me, abituato a condividere i propri stati d'animo, le esperienze etc. È quasi una maledizione, un inferno. Mi sento solo, invisibile alla gente intorno. Sembra che ogni sforzo sia inutile e questo mi sta creando non pochi conflitti (soprattutto mi fa chiedere se voglio davvero restare qui). Appena ho un po' di tempo libero mi lascio andare al pianto e alla sensazione di essermi messo in trappola da solo. Forse avrei bisogno d'aiuto, ma non saprei neanche a chi chiedere. È proprio questo il peso della solitudine, avere bisogno e non poter ricevere risposte.