Joker ha scritto:La sensazione che una parte di voi manchi. La si può sentire da qualche parte nel corpo, io la sento nel petto, ma credo che non sia necessariamente così. È come venir continuamente lacerati da qualcosa, che scava sempre più in profondità, aumentando il dolore e la tristezza. Ci si può distrarre, si può smettere di pensarci ma il vuoto rimane.
L'ho scritto in questa sezione perché identifico il mio vuoto con la solitudine, ma non é detto che sia questo, e non è detto che sia così anche per voi. L'unica cosa certa è che manca qualcosa di importante, e quando se ne ha bisogno fa davvero male che non ci sia. Fa tanto male.
In tanti abbiamo un vuoto dentro, e soffriamo per esso, quindi scrivo questo post per chi si sente così, affinché possiamo soffrire insieme. Se ti senti di voler scrivere qualcosa per favore fallo.
Ciao Joker, mi dispiace veramente per quello che stai passando. Ho letto tutta la discussione e voglio fare un commento generico. Tutto il discorso gira intorno alla solitudine, sull'abbandono, sulle delusioni d'amore, cose gravissime.
Di sicuro fate bene a sfogarvi, qualche volta l'ho fatto anche io. È solo che una cosa, che va bene per qualcuno, non per forza va bene per tutti. Quando penso a me stesso mi dico: ti lamenti ma che ti lamenti a fare? Cosa cambia? Devi anche vedere se c'è qualcuno disposto ad ascoltarti. Perciò ad un certo punto, per quanto vuole essere atroce, vado avanti e basta. Tanto come si ricavava prima delle parole di Joker prima o poi arriva sempre un piccolo momento positivo nella vita che almeno ti distrae e io aspetto quello nei momenti più difficili per andare avanti.
Ha del tutto ragione loffio in quel messaggio che dice che i rapporti non dovrebbero essere a termine e tutto il resto che ha detto. Come concordo anche con Jam quando dice che il tempo cambia le persone e certi comportamenti vanno bene in una situazione e non per forza sempre. Faccio un esempio: quando ero bambino sembrava che tutte le persone erano buone soltanto perché erano gentili con me mentre poi con il tempo ho capito la vera natura delle persone. E quindi almeno in generale tutti coloro che reputavo buoni in realtà erano il contrario. In quel tempo, che non capivo, potevo essere ben disposto con loro ma non oggi. Se oggi li incontro che posso fare? Mantengo le distanze, perché sapendo interpretare i comportamenti delle persone, so chi non ci tiene a me. Allora che senso avrebbe gioire di certe situazioni? Nessuno. Casomai poi dopo puoi ricavarne un danno. Anche perché noto che se sei tanto ben disposto nei confronti degli altri agli altri può dare addirittura fastidio, proprio perché loro non sono veramente come si presentano. Perciò meglio starci alla larga. Il tempo veramente cambia le cose, perché poi se sai già come vanno a finire certe situazioni non ha senso fingere di niente per rimanerci male dopo. Casomai è meglio dire agli altri che stanno sbagliando per farli migliorare.
Infine le persone hanno la loro importanza e quando se ne vanno lasciano un vuoto. Però bisogna anche usare il cervello perché se ci pensate, uno soffre tanto per persone che non meritano niente. Chi ti ama non ti abbandona, che sia un amico o altro. Le classiche frasi da film come questa: "ti lascio perché ti amo troppo", sono prese in giro di quest'epoca.
Con questo non ho trovato una soluzione a tutto ma almeno è importante cercare i mezzi per poter andare avanti. Grazie