SimoBlutone ha scritto:Scusate il mio sfogo ma non ho nessuno con cui parlare e spero di trovare quantomeno qualcuno che prova le mie stesse cose per potermi confrontare.
Ormai ho capito che la mia vita è una costante altalena emotiva, anche se sono uscito dal tunnel della depressione ogni tanto torna a bussare alla mia porta, e questo avviene quando mi fermo a pensare....
pensare che ho 30 anni e mi ritrovo sempre da solo. Le poche persone che conosco non fanno altro che ripetermi di quanto sono fortunato ad avere un lavoro, anche se ignorano completamente il fatto che lo odio e mi rende infelice. Penso che lavoro per nulla, solo per l'inutile sopravvivenza.
In questi giorni mi sento più fragile o emotivo, in realtà non riesco a capirlo bene, penso a quanto sarebbe bello avere una compagna che ti dimostri un po d'affetto e che ti chieda banalmente come è stata la tua giornata. Penso che l'amore potrebbe farmi riprendere, ma in contemporanea penso anche.....lo merito? la risposta è negativa.
Non ho abbastanza maturità emotiva per gestire una relazione, in 30 anni sono stato fidanzato una sola volta e non è neanche durato molto....come faccio adesso a interfacciarmi con ragazze più mature se non ho nessuna esperienza nel corsi di questi anni? specialmente adesso che la maggior parte delle ragazze sono acide, insensibili e crudeli.
Cerco di non pensarci con tutte le forze, cerco pure di non guardarle le ragazze ripetendomi che da solo sto meglio, ma dentro di me sento sempre questo vuoto, questa mancanza d'affetto.
SimoBlutone ha scritto:Scusate il mio sfogo ma non ho nessuno con cui parlare e spero di trovare quantomeno qualcuno che prova le mie stesse cose per potermi confrontare.
Ormai ho capito che la mia vita è una costante altalena emotiva, anche se sono uscito dal tunnel della depressione ogni tanto torna a bussare alla mia porta, e questo avviene quando mi fermo a pensare....
pensare che ho 30 anni e mi ritrovo sempre da solo. Le poche persone che conosco non fanno altro che ripetermi di quanto sono fortunato ad avere un lavoro, anche se ignorano completamente il fatto che lo odio e mi rende infelice. Penso che lavoro per nulla, solo per l'inutile sopravvivenza.
In questi giorni mi sento più fragile o emotivo, in realtà non riesco a capirlo bene, penso a quanto sarebbe bello avere una compagna che ti dimostri un po d'affetto e che ti chieda banalmente come è stata la tua giornata. Penso che l'amore potrebbe farmi riprendere, ma in contemporanea penso anche.....lo merito? la risposta è negativa.
Non ho abbastanza maturità emotiva per gestire una relazione, in 30 anni sono stato fidanzato una sola volta e non è neanche durato molto....come faccio adesso a interfacciarmi con ragazze più mature se non ho nessuna esperienza nel corsi di questi anni? specialmente adesso che la maggior parte delle ragazze sono acide, insensibili e crudeli.
Cerco di non pensarci con tutte le forze, cerco pure di non guardarle le ragazze ripetendomi che da solo sto meglio, ma dentro di me sento sempre questo vuoto, questa mancanza d'affetto.
Stefano94 ha scritto:Ciao a tutti, ho 25 anni e mi ritrovo quasi sempre da solo. Mi sono trasferito da 2 anni in una nuova città sia per lavoro, che fortunatamente almeno quello va bene, ma anche per cercare una nuova vita, nuove persone e magari riuscire a trovare stabilità e trovarmi. Nonostante mi impegno e cerco di creare dei legami, conosco molta gente ma solo superficialmente, non si crea nulla, non vengo quasi mai cercato, al contrario io cerco di proporre iniziative anche per conoscere altra gente ma per un motivo o l'altro mi ritrovo sempre solo soprattutto nei weekend dove gli altri hanno un ragazzo/a, o comunque un riferimento. Cerco in tutti i modi anche attraverso lo sport di cercare legami solidi ma invano. Non so più che fare e mi viene spesso una gran rabbia accompagnato al senso di abbandono.
SimoBlutone ha scritto:Scusate il mio sfogo ma non ho nessuno con cui parlare e spero di trovare quantomeno qualcuno che prova le mie stesse cose per potermi confrontare.
Ormai ho capito che la mia vita è una costante altalena emotiva, anche se sono uscito dal tunnel della depressione ogni tanto torna a bussare alla mia porta, e questo avviene quando mi fermo a pensare....
pensare che ho 30 anni e mi ritrovo sempre da solo. Le poche persone che conosco non fanno altro che ripetermi di quanto sono fortunato ad avere un lavoro, anche se ignorano completamente il fatto che lo odio e mi rende infelice. Penso che lavoro per nulla, solo per l'inutile sopravvivenza.
In questi giorni mi sento più fragile o emotivo, in realtà non riesco a capirlo bene, penso a quanto sarebbe bello avere una compagna che ti dimostri un po d'affetto e che ti chieda banalmente come è stata la tua giornata. Penso che l'amore potrebbe farmi riprendere, ma in contemporanea penso anche.....lo merito? la risposta è negativa.
Non ho abbastanza maturità emotiva per gestire una relazione, in 30 anni sono stato fidanzato una sola volta e non è neanche durato molto....come faccio adesso a interfacciarmi con ragazze più mature se non ho nessuna esperienza nel corsi di questi anni? specialmente adesso che la maggior parte delle ragazze sono acide, insensibili e crudeli.
Cerco di non pensarci con tutte le forze, cerco pure di non guardarle le ragazze ripetendomi che da solo sto meglio, ma dentro di me sento sempre questo vuoto, questa mancanza d'affetto.
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