Domanda sulla figura dell'eremita

Quante volte ci lasciamo attraversare istintivamente da vergogna e senso di colpa?
In quanti siamo stati abbandonati? In quanti ci ritroviamo oggi completamente soli? In quanti possiamo dire di avere tanti amici quando sorridiamo, ma nessuno accanto quando piangiamo? ...Forse abbiamo qualcosa in comune.
Abbattiamo la solitudine instaurando dei legami forti tra noi, sfogandoci, ascoltandoci e costruendo qualcosa di importante tra noi. Cerchiamo di trarre dalla nostra unione la forza necessaria per rimettere in piedi la nostra vita.

Domanda sulla figura dell'eremita

Messaggioda Ennon » 21/05/2020, 11:05



Secondo voi in passato è davvero esistito qualcuno che ad un certo punto della sua vita ha deciso di vivere in solitudine totale oppure è andato a vivere in un posto tranquillo procurandosi un paio di camerieri, per così dire, che oltre ad assisterlo se ne serviva anche per farsi quattro chiacchiere?

So che può sembrare una domanda assurda ma il punto è che sarebbe appunto interessante sapere se è esistito qualcuno che, dicendo di vivere in solitudine totale, lo facesse alla lettera. Solo per curiosità.
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Messaggioda Enomis » 28/05/2020, 13:12



Solitudine totale non lo so, ma so che India esistevano dei fachiri la cui sola occupazione era stare seduti immobili tutto il giorno, venivano presi dai loro adepti e lavati come degli oggetti perché dopo mesi d'immobilita' non potevano più muovere alcuna articolazione
Altri "eremiti" erano i monaci, sia buddhisti che cristiani che si rinchiudevano in un tempio assieme agli altri monaci del loro ordine, vivendo di agricoltura e allevamento per autosostenersi
Un ordine simile esiste sul lago d'Orta, le monache dell'isola non possono entrare in contatto con nessuno che non sia il sacerdote del paese e le altre monache dell'isola
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Messaggioda SimoBlutone » 28/05/2020, 15:05



Ennon ha scritto:Secondo voi in passato è davvero esistito qualcuno che ad un certo punto della sua vita ha deciso di vivere in solitudine totale oppure è andato a vivere in un posto tranquillo procurandosi un paio di camerieri, per così dire, che oltre ad assisterlo se ne serviva anche per farsi quattro chiacchiere?

So che può sembrare una domanda assurda ma il punto è che sarebbe appunto interessante sapere se è esistito qualcuno che, dicendo di vivere in solitudine totale, lo facesse alla lettera. Solo per curiosità.


Cerca su youtube "eremita Pietro" lui vive in isolamento da anni e sta bene
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Nella mia testa c'è sempre stata una stanza vuota per te
quante volte ci ho portato dei fiori
quante volte l'ho difesa dai mostri

Adesso ci abito io
e i mostri sono entrati con me.

Michele Mari
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Messaggioda seven » 28/05/2020, 17:54



Io vivo in isolamento e sto meglio.
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credi nel cuore delle carte :)
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Domanda sulla figura dell'eremita

Messaggioda Misantropa88 » 28/05/2020, 18:05



A me ha sempre affascinato la figura dell'eremita, forse perché non sono poi così diversi da me. Solo che loro sono soli per scelta, io lo sono principalmente perché stare con le persone mi fa soffrire e sto peggio, ma non sto bene nemmeno da sola.
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Domanda sulla figura dell'eremita

Messaggioda Ennon » 28/05/2020, 20:58



Misantropa88 ha scritto:A me ha sempre affascinato la figura dell'eremita, forse perché non sono poi così diversi da me. Solo che loro sono soli per scelta, io lo sono principalmente perché stare con le persone mi fa soffrire e sto peggio, ma non sto bene nemmeno da sola.


A me affascina colui che sta bene da solo però senza estremizzare il pensiero. Io non sono uno che, a differenza degli altri, ha bisogno sempre di stare in compagnia, ma stare sempre da soli nemmeno è positivo. Il troppo guasta.
E comunque lo stare soltanto insieme a qualcuno lo stesso non è positivo, io stesso, se non ho una compagnia adatta, preferisco la solitudine, è normale.
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