Quando chiede se Tyler vuole stare lì a sentire com'è quando qualcuno muore.
Ero un giovane di speranze straordinarie, un genio, capace in tutti gli sport, sul punto di entrare in aeronautica quando per invidia sono stato azzoppato (anche se su sua stessa ammissione ha tentato di troncarmi la gamba e mettermi su una sedia a rotelle), sempre contro tutto e tutti, mai un alleato nemmeno nella mia stessa famiglia, subentra la depressione, non riesco a dare esami all'università, sopravvivo al cancro, a due incidenti teoricamente mortali, a due infarti (causa rara sindrome congenita introvabile). Credo di stare avendo il terzo e le speranze di farcela sono quante la voglia di lottare ancora.
Non ho amici, non ho lavoro, non ho salute, non ho un soldo, non esco di casa causa disturbo da stress post traumatico, è da febbraio che letteralmente non parlo né esco dalla mia camera e preferisco morire piuttosto che uscire e dire che mi serve un'ambulanza.
Improvvisi brividi e sudori freddi, torpore agli arti, bruciore al petto, tremo e ho 105-110 battiti al minuto.
Non ho paura della morte, l'ho vista da vicino già tante volte, mi disturba l'oblio, morirò e sarò come non ci fossi mai stato, morirò e tutte le esperienze vissute moriranno con me, come mai esistite. Voglio morire, ma non così inutilmente.
Grazie e buon proseguimento.