Solitudine cosa fare? Ormai mi crea dolori fisici.

[germano]

PS: Sono iscritto da poco su questo sito, ma a dirla tutta sai cosa ho notato? Tanta ipocrisia. Quasi tutti a quanto ho letto soffrono di solitudine, ma se vai a leggere la sezione Organizzazione raduni non si riesce a cavare un ragno dal buco.

No........... a me viene solo da sorridere.
Non è ipocrisia (almeno non differente da quella riscontrabile su qualunque altro forum) bansì ingenuità.

Io sono abbastanza esperto di ritrovi fisici partendo da conoscenze online (fin dagli anni '90, quindi dai tempi pre-internet) e ti posso dire che è impossibile riuscire a concretizzare partendo da un messaggio generico ("ciao, cerco amicizie") scritto su un forum che non ha come principale preciso scopo quello di trovarsi dal vivo.
Ancor peggio se il forum tratta problemi psicologici: presentarsi come uno che ha insicurezze, ansia, fobie varie, non è un bel biglietto da visita.
Cioè il deterrente non sono i PROPRI problemi bensì quelli degli altri.


Germano

[Misantropa88]

Spesso non è né ingenuità né ipocrisia. Semplicemente non è detto che se uno è solo è disperato e quindi uscirebbe con chiunque solo perché si sente solo.
Io ad esempio uscirei solo se sentissi una forte sintonia con qualcuno e solo dopo una lunga conoscenza virtuale.
Poi non è nemmeno detto che uno abbia voglia di passare dal virtuale al reale. A volte può bastare un amico di penna. C'è anche chi magari si sente più solo del solito alle feste, ma poi tutto riprende come prima (lavoro, eccetera), si torna alla vita di sempre e si pensa meno alla solitudine.
Voi uscireste con gente a caso? Solo perché vivete nella stessa città e siete in cerca di amici? Se è così, vi invidio molto. Io in tutta la mia vita ho conosciuto solo una persona su internet che poi ho avuto il piacere di incontrare e di cui sono diventata amica. L'amicizia è una cosa seria, ci sono molte cose da considerare, non è che uno prende ed esce, almeno non per me. Se per voi è così semplice, beati voi!

[Pulsar]

Ciao Germano, mi sento in parte di condividere quello che dici quando affermi che è difficile (anche se non impossibile, come dici) concretizzare una conoscenza che si sviluppa su un sito che non nasce con l'intento di creare dei legami tra le persone. D'altra parte mi viene da pensare se mai esista un luogo, reale o virtuale, dove un amicizia abbia facoltà di svilupparsi e un altro no... Le emozioni umane, qualunque esse siano, nascono a prescindere dal contenitore.
Poi, per il resto, credo che ti stia riferendo al fatto che magari confessare di avere problemi psicologici può in qualche modo spaventare colui che legge e quindi precludere sul nascere qualunque velleità di amicizia. Se così fosse ti do ragione, ma dopotutto tutti abbiamo i nostri problemi e tutti siamo ipercritici con noi stessi. Con gli anni ho imparato che una persona la si conosce davvero solo dal vivo e solo col tempo, e che anche una persona con molti problemi può rivelarsi fantastica se lasciata libera di essere se stessa senza giudizi o condizionamenti esterni.

[Misantropa88]

Per me i problemi psicologici non sono un problema, anzi. Ho sempre cercato persone problematiche e io stessa parlo liberamente dei miei problemi, ma non è questo il punto. Bisogna vedere se si è compatibili, non riesco ad andare d'accordo con qualcuno solo perché è solo o ha problemi mentali. Come ho detto, ci sono molte variabili da valutare.

[Pulsar]

Voi uscireste con gente a caso? Solo perché vivete nella stessa città e siete in cerca di amici?

Questo no Misantropa, ma come ho appena scritto ritengo (convintamente, e per esperienza diretta) che una persona si conosca davvero solo dal vivo. Il filtro dato dal virtuale genera una sorta di idealizzazione di chi si ha "di fronte", per come scrive o per quello che scrive. Ma quasi sempre questo non coincide con la persona che si è nella vita vera, per cui tendo sempre a concedere (e a concedermi) il beneficio del dubbio.

[germano]

Spesso non è né ingenuità né ipocrisia. Semplicemente non è detto che se uno è solo è disperato e quindi uscirebbe con chiunque solo perché si sente solo.

Va bè, dai.... Misantropa88.... andiamo.... il tuo nick dice tutto.... sù...

Cmq incontrare gente non significa sposarla: se uno soffre di solitudine, normalmente ha desiderio di uscire senza farsi troppi scrupoli e pretese.
Quindi di solito si organizza un'occasione rapida e senza troppo impegno, tipo una birretta veloce, non certo una vacanza.
Poi se ci si trova male, non ci si esce più.

Volere è potere. E di solito le cose non cascano dal cielo.
Da giovane mi trovai nel centro storico di milano una domenica pomeriggio per un raduno organizzato tramite un annuncio sul giornalino di Lupo Alberto (ripeto: non esisteva internet e nemmeno i telefoni cellulari).
Mi sentivo molto sfigato, ma pensai che sarebbe stata un'esperienza e di sicuro non avevo niente da perdere.

Cmq le esperienze migliori sono state con gruppi uniti da una passione/hobby comune, persone che avevano altri amici ma nessuno con quella particolare passione. E quindi andavano in cerca di altri come loro.


Germano

[Misantropa88]

Però un minimo penso si possa capire già dal virtuale (ovviamente a meno che non si inventino balle colossali), prima di buttarsi completamente nell'ignoto e uscire con un perfetto sconosciuto. Già da uno scambio di messaggi si possono capire molte cose, scambiare opinioni, vedere come la pensa l'altro.
Dal vivo poi si tende a nascondere dei lati del proprio carattere, spesso più che nel virtuale.

[Misantropa88]

Germano, abbiamo idee completamente diverse. Per me non ha senso una birretta a caso tanto per uscire, mai cercato cose del genere. Le amicizie tramite hobby in comune non le ho mai capite poi. Vabbè, ripeto: fortunato chi è come te.

[Pulsar]

Però un minimo penso si possa capire già dal virtuale. Già da uno scambio di messaggi si possono capire molte cose, scambiare opinioni, vedere come la pensa l'altro.

Questo senza dubbio.

Dal vivo poi si tende a nascondere dei lati del proprio carattere, spesso più che nel virtuale.

Sono d'accordo con te, anche se più che nascondere mi verrebbe da dire "modellare". In ragione della persona che si ha di fronte, del contesto etc. Molti la definirebbero falsità, io invece la chiamo intelligenza sociale. Che tutti noi, chi più chi meno, adottiamo.
In ogni caso, alla lunga, il body language come le reazioni istintive o come lo sguardo non mentono mai.

[Imothep]

Ciao Imothep, ho letto quello hai scritto e devo ammettere che ti capisco. Più di quanto immagini. La solitudine è fatta di un silenzio assordante, sordo, che solo chi la vive può capire fino in fondo. Non mi spreco in parole o consigli inutili, so bene che non sarebbero di conforto per chi vorrebbe un rapporto reale e non solo virtuale. Ti dico solo stringi i denti, vai avanti anche se stai una merda, anche se ti passa per la testa di gettare la spugna, anche se... se... se...
La vita è davvero imprevedibile, e conta solo la fortuna di incontrare qualcuno che ci accetti per come siamo (e che accettiamo per come è). Sono cazzate quelle che dicono... "Se ti ritrovi così è perché hai sbagliato, perché sei fatto male e devi cambiare...". Non dobbiamo cambiare, ognuno è quello che è, per cui la fortuna è trovare qualcuno a cui piacciamo per come siamo. E siccome la fortuna è davvero cieca ti dico vai avanti, contro tutto e tutti (soprattutto tutti).
Cerca per ora di alleviare il dolore come puoi. Ho letto il messaggio di Dark Vex emi sento di condividerlo: disegna, leggi, gioca alla play, studia, dormi, mangia, porta fuori il cane, fatti un giro in macchina, vai al parco, scatta delle foto... Insomma, fai di tutto per occupare il tempo (ovviamente in maniera costruttiva). Per il resto aspetta, che del domani non v'è certezza. Comunque vedo che non ti arrendi, data la tua iniziativa di cercare nuovi amici anche tramite questo sito, e questo è ottimo!
In ogni caso, se vuoi parlare sono qua

PS: Sono iscritto da poco su questo sito, ma a dirla tutta sai cosa ho notato? Tanta ipocrisia. Quasi tutti a quanto ho letto soffrono di solitudine, ma se vai a leggere la sezione Organizzazione raduni non si riesce a cavare un ragno dal buco. Posso immaginare che molti magari soffrano di fobia sociale, di ansia etc., ma molti non significa tutti, e soprattutto vale quella regola aurea secondo cui "chi non risica non rosica". Per cui tanto di cappello a te che cerchi comunque di migliorare la tua condizione, cercando nuovi amici con questo e altri post, piuttosto che crogiolarti nel tuo dolore. Il mondo è fuori, e siamo noi a dover andare nel mondo: non sarà mai il mondo a venire da noi.

Grazie mille della risposta. Come dici spesso non si viene capiti. Anche quando ci si sente soli e poi vengono gli attacchi di ansia, quasi mai nessuno ci sta.
Io lotto sempre per qualcosa di migliore, ma ogni tanto mi butto nella depressione, ma non totale. Quello che vedo e che tutti pensano a se stessi. Solo quando tengono dei problemi si ricordano di te. Io qualsiasi persona di questo forum mi scrive, mi degno di risponderli. Non mi vergogno nemmeno se qualcuno mi trova su un socal, anzi meglio almeno ci si conosce.
Non rispondo perché sono solo, ma perché io sono fatto cosi. Anche quando per 10 anni sono stato fidanzato, ho pensato sempre agli altri ed anche in giorni importanti. Però adesso nessuno ci sta.
Mi piacerebbe vedere un mondo migliore. Io mi metto tra i primi che sbagliano.
Chi ha creato questo forum mi sembra una persona molto brava, un vero peccato che non la vedo mai nei post.
Tu ti sei rialzato da qualcosa di difficile?
Scusa se scrivo male, ma odio scrivere.