Sensi di colpa

[Mkakrktkak]

Ciao! Ho 21 anni riconosco d'essere una persona abbastanza fortunata economicamente, ma ogni volta che spendo il senso di colpa mi divora. Ho la costante sensazione di sprecare il tempo, le cose, i soldi, la benzina...
A volte mi sento più spensierata e magari accetto di uscire, ma me ne pento subito. Comincio a pensare ai soldi che dovrò spendere (anche solo per prendere un caffè)... Ci penso continuamente, prima e dopo. Il senso di colpa mi investe e appena torno a casa mi sento malissimo. Ci penso per giorni. Questo vale anche se devo fare delle visite o cose più serie.
Cerco di pensare orami è fatta, ma nulla.
Sono sincera a volte non mi impedisce di fare "nuove esperienze", ma prima di accettare qualcosa faccio sempre i conti e poi partono i sensi di colpa. In questo periodo sto decisamente peggiorando, so che è positivo conoscere il valore dei soldi, ma incomincia ad essere debilitante. Non voglio essere così, mi fa stare male anche fisicamente, ne ho parlato con i miei genitori, ma mi hanno detto che non devo pensarci, ma non c'è la faccio.
Qualcuno c'è già passato? Posso migliorare?

[Fulgrim69]

Ciao, essere parsimoniosi è sempre una buona cosa, ma ricordati che i soldi sono fatti per poter fare "cose" e vivere esperienze oltre al solo comprare oggetti...quando spendi soldi per un caffè stai a tutti gli effetti vivendo un'esperienza...prova a pensarla così...se funziona mi accontento di una giornata di shopping a tue spese

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[germano]

Fatti un budget.
Guarda quanto riesci a risparmiare ogni mese (lavori come dipendente?), poi IMPONITI di spendere una percentuale di quella cifra che risparmi.
Devi importi una cifra ben precisa, perchè non ce la farai a regolarti "istintivamente".

[Un uomo in cerca di sé]

Ciao! Giusto per capire meglio, per caso in passato ti è stato fatto pesare da qualcuno il fatto di non avere abbastanza soldi? Hai frequentato o frequenti qualcuno particolarmente ossessionato dal denaro? O magari c'è stato un momento nella tua vita in cui avresti voluto fare o comprare qualcosa ma non avevi abbastanza denaro. Mi viene anche in mente che per te i soldi potrebbero essere un surrogato di un qualcos'altro (amicizia, autostima, amore....). Molto probabilmente sto dicendo cose totalmente scollegate dalla tua situazione, nel qual caso lieto di sbagliarmi. Certo che puoi migliorare, ma ti consiglio di andare per gradi. Non ho mai avuto questo problema, quindi non mi sento di consigliarti rimedi pratici. Spero in ogni caso di esserti utile in qualche modo.

[wavesequence]

Partirei dal presupposto che si vive una volta sola. Con questo non voglio dire che sia obbligatorio spendere e spandere come se non ci fosse un domani, però continuare a vivere "con il freno tirato" fa vivere male te e chi ti sta vicino, se con te ha un rapporto affettivo di natura continuativa.
Vedo quello che accade con la mia compagna, vissuta in una famiglia monoreddito, dove, nonostante tutto le è stato permesso di studiare e conseguire una laurea (a differenza della sorella che ha conseguito solo un diploma, ma che comunque ha superato un concorso ed ha un impiego a tempo indeterminato). Come dicevo, essere vissuta sempre con una disponibilità abbastanza limitata, aver dovuto lavorare le sere come cameriera quando era ancora alle scuole superiori, per avere qualche soldo in tasca, le ha cristallizzato un atteggiamento che, talvolta, rasenta la taccagneria maniacale.
Spesso ci scontriamo su questo e, posso dire, che dover litigare con il tuo 50% della famiglia, pur sapendo che non ci sono gravi problemi economici, ma solo perché un domani le cose potrebbero andare peggio... beh, mi fa arrabbiare.