Mi sento in colpa per ciò che i miei genitori pensano di me

ho bisogno di aiuto

Quante volte ci lasciamo attraversare istintivamente da vergogna e senso di colpa?
In quanti siamo stati abbandonati? In quanti ci ritroviamo oggi completamente soli? In quanti possiamo dire di avere tanti amici quando sorridiamo, ma nessuno accanto quando piangiamo? ...Forse abbiamo qualcosa in comune.
Abbattiamo la solitudine instaurando dei legami forti tra noi, sfogandoci, ascoltandoci e costruendo qualcosa di importante tra noi. Cerchiamo di trarre dalla nostra unione la forza necessaria per rimettere in piedi la nostra vita.

Mi sento in colpa per ciò che i miei genitori pensano di me

Messaggioda Massimiliano89 » 10/02/2021, 19:39



Vi racconto in breve la mia storia:
Ho 31 anni e fin dalla nascita ho sempre manifestato problemi legati alla psiche (difficoltà di attenzione, difficoltà nel socializzare, depressione e pensieri ossessivi). Ho fatto nove anni di psicoterapia che non mi hanno aiutato per niente, dopodichè nel 2010 ho iniziato una incisiva terapia farmacologica senza mai fermarmi fino ad oggi e senza alcun risultato.

Ho avuto soltanto due esperienze lavorative: una durata 3 mesi, una un anno e mezzo, ma ho dovuto dare le dimissioni sempre per gravi disagi psicologici (ero capace di stare sette - otto notti senza dormire per l'ansia del giorno dopo).

Da allora in poi non ho più cercato lavoro. Trascorro le mie giornate come posso... spesso stressato e depresso. Il dunque è che i miei genitori mi fanno continuamente notare (a volte anche urlando) che non ho voglia di fare niente. Questo mi addolora, mi butta giù, e SOPRATTUTTO mi fa sentire in colpa.

Voi cosa fareste al mio posto? E' giusto secondo voi che io mi senta in colpa oppure sarebbe il momento che impari ad avere una mia opinione fregandomene?
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Massimiliano89
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Mi sento in colpa per ciò che i miei genitori pensano di me

Messaggioda Penna » 10/02/2021, 22:14



Buonasera Massimiliano,

secondo me il problema che io leggo tra le righe del tuo topic, non è tanto cosa i tuoi genitori pensino di te, ma piuttosto cosa pensi tu.

Hai parlato di te attraverso una mancata realizzazione professionale ad esempio, indicando le brevi esperienze lavorative. Quello che i tuoi dicono di te, ti addolora perché probabilmente sei tu stesso a pensarlo. Perdonami se non prendo adeguatamente in considerazione il tuo stato, è difficile percepire cosa una persona ha vissuto, e quindi ho la stessa difficoltà nel mettermi nei tuoi panni in questo caso. Io rifletterei al tuo posto, comincerei a pensare che comunque trascorrere le giornate come si può, non porta a nient'altro che lasciare che il tempo scorra, dunque cercherei innanzitutto un lavoro nonostante il disagio psicologico. Certamente capisco anche che per ragioni legate alla psiche e a problemi passati, non è così semplice come la sto mettendo io. Probabilmente conosci te stesso in tutti i tuoi punti deboli meglio di chiunque altro, cerca di riflettere sui punti forti che eventualmente potresti avere e come utilizzarli, oppure al fatto che forse in questi anni avrai fatto dei passi avanti almeno in alcuni campi della vita. Forse già venire qui a sfogarsi è per lo meno un tentativo che esprime volontà di continuare un percorso per uscirne, poco importa degli arresti lungo il cammino. Ovviamente sono solo suggerimenti, solo tu puoi trovare la tua strada. L'unica certezza che ho, effettivamente, è che bisogna stravolgere le proprie giornate, perché sul lungo termine non serve a nulla lasciar scorrere il tempo senza agire.

Un grosso in bocca al lupo
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Messaggioda 狐 善狐 » 11/02/2021, 7:27



Non c'è una risposta facile, quello che posso dirti è di cercare di focalizzare a quali problemi dare più importanza. Hai parlato del fatto che ti faccia soffrire che i tuoi pensino che tu non abbia voglia di fare niente anziché capire che il tuo sia un disagio interiore, qualcosa di più di semplice "pigrizia". Bene, con calma, se vuoi parlagliene; faglielo notare. Parallelamente io ti consiglio di lavorare su questo problema a piccoli passi, dato che ne hai preso atto sai comunque che è un problema e purtroppo (a meno che non siate miliardari), non puoi nemmeno contare per sempre sull' (passami il termine) aiuto dei tuoi genitori. Man mano che si va avanti con l'età è difficile trovare lavoro, quindi ti consiglio di provare a sceglierne uno che ritieni meno peggio di tanti altri, magari per iniziare... E cercare di superare blocchi e ostacoli mentali a piccolissimi passi, magari anche scrivendo qui o su un diario annotazioni ed esperienze, miglioramenti e sensazioni. Senza tenerti tutto dentro.
Per ora ti abbraccio e buon proseguimento
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Messaggioda Massimiliano89 » 11/02/2021, 10:09



狐 善狐 ha scritto:Non c'è una risposta facile, quello che posso dirti è di cercare di focalizzare a quali problemi dare più importanza. Hai parlato del fatto che ti faccia soffrire che i tuoi pensino che tu non abbia voglia di fare niente anziché capire che il tuo sia un disagio interiore, qualcosa di più di semplice "pigrizia". Bene, con calma, se vuoi parlagliene; faglielo notare. Parallelamente io ti consiglio di lavorare su questo problema a piccoli passi, dato che ne hai preso atto sai comunque che è un problema e purtroppo (a meno che non siate miliardari), non puoi nemmeno contare per sempre sull' (passami il termine) aiuto dei tuoi genitori. Man mano che si va avanti con l'età è difficile trovare lavoro, quindi ti consiglio di provare a sceglierne uno che ritieni meno peggio di tanti altri, magari per iniziare... E cercare di superare blocchi e ostacoli mentali a piccolissimi passi, magari anche scrivendo qui o su un diario annotazioni ed esperienze, miglioramenti e sensazioni. Senza tenerti tutto dentro.
Per ora ti abbraccio e buon proseguimento


Grazie proverò a seguire il tuo consiglio. Apprezzo il fatto che tu mi abbia detto di scrivere un diario: adoro scrivere ciò che penso (i miei dolori, le mie gioie, le mie paure, le mie esperienze, i miei viaggi per il mondo che ho fatto ecc.) A casa ho un raccoglitore pieno di quaderni .... e tanti altri ne aggiungerò.
Sul fatto di non essere miliardari hai perfettamente ragione. Diciamo che economicamente sto bene, ma lavorare significa dare un senso alla propria vita... se solo potessi riuscirci.
Ti abbraccio anch'io e grazie ancora.
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Messaggioda 狐 善狐 » 11/02/2021, 14:33



Beh, siamo in due ad amare la scrittura. Credo che attraverso essa si tocchino tutti i vertici delle sfumature umane, che spesso non sono facilmente esprimibili a parole. Un concetto invece puoi rileggerlo più e più volte, fino ad assorbirlo. Comunque posso dirti che il senso della tua vita non sarà dato esclusivamente dal lavoro, ma semmai sarà un modo per consentire a te di fare ciò che vorrai con la tua indipendenza. Se domani ti venisse voglia di andare a mangiare un panino a Londra, potrai farlo, ecco XD senza chiedere a nessuno. Però il senso alla tua vita lo dai con i gesti, piccoli o grandi, di ogni giorno; non ti scoraggiare quando credi di non essere all'altezza di qualcosa, ti svelo un segreto... quasi nessuno si sente all'altezza. Solo, alcuni sono più bravi a fingere o a dissimulare e in ogni caso la dimestichezza viene col tempo
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Messaggioda Massimiliano89 » 11/02/2021, 14:45



狐 善狐 ha scritto:Beh, siamo in due ad amare la scrittura. Credo che attraverso essa si tocchino tutti i vertici delle sfumature umane, che spesso non sono facilmente esprimibili a parole. Un concetto invece puoi rileggerlo più e più volte, fino ad assorbirlo. Comunque posso dirti che il senso della tua vita non sarà dato esclusivamente dal lavoro, ma semmai sarà un modo per consentire a te di fare ciò che vorrai con la tua indipendenza. Se domani ti venisse voglia di andare a mangiare un panino a Londra, potrai farlo, ecco XD senza chiedere a nessuno. Però il senso alla tua vita lo dai con i gesti, piccoli o grandi, di ogni giorno; non ti scoraggiare quando credi di non essere all'altezza di qualcosa, ti svelo un segreto... quasi nessuno si sente all'altezza. Solo, alcuni sono più bravi a fingere o a dissimulare e in ogni caso la dimestichezza viene col tempo


Davvero ami scrivere anche tu? Bhe... da come parli sembri avere una ottima proprietà di linguaggio.
Io scrivo poesie e testi per delle band musicali rock.
Tornando all'argomento ti ringrazio per il tuo conforto. Quando leggo frasi confortanti come le tue mi sento sempre un po' meglio... almeno per un po', dopodiché torno a rileggere tali frasi.
Grazie mille ancora.
Cosa è che invece fa soffrire te, se posso chiedere? Su questo forum non è affatto un segreto che siamo tutti sofferenti
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Messaggioda 狐 善狐 » 11/02/2021, 18:42



Ti ho aggiunto agli amici, così se vuoi parliamo in privato ^_^ non mi sembra giusto togliere spazio al tuo post
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