Sono completamente sola.

[Miele!]

Ciao.
Ho 19 anni e faccio l'università.
Per poterla frequentare, mi sono trasferita in un'altra città. Vivo da sola in una casetta che fra un po' cade giù, non ho amici, non ho una famiglia che mi può dare un minimo sostegno economico.
Mi sento tanto sola e debole.
Visto che sono sola e non ho molti impegni, ho ripiegato tutta me stessa nello studio. Studio sempre, a parte la notte. Quando studio mi diverto, sono felice, i manuali universitari ed i libri letti per il cosiddetto piacere della lettura, sono diventati come degli amici per me.
Quando mi capita di uscire di casa, sono triste, perché vedo tanti ragazzi, anche in facoltà, che stanno insieme e si divertono tra loro... si fanno scherzi e ridono felici.
Anch'io vorrei divertirmi con degli amici, e non voglio stare sempre sopra i libri.
Come posso fare degli amici?
Grazie, ciao!
P.S. mi riferisco a quelle poche volte che abbiamo potuto frequentare l'università in presenza.

[Jam]

Sembra una frase fatta, e forse lo è, ma hai 19 anni ed hai tutto il tempo per recuperare. Il periodo è quello che è e non aiuta per niente. Oltre alla lettura cosa ti piacerebbe fare?

[Imothep]

Capisco cosa provi, perché pure io spesso tengo invidia degli altri. Alcune volte penso che sia sfortuna ed altre dico che forse non sono abbastanza bravo io. Però quando si è giovanissimi, ci si può inserire anche attraverso associazioni che fanno qualcosa che ti piace non credi?

[Penna]

Buonasera Miele!,

non sforzarti troppo di pensare a cosa poter fare, questa situazione che descrivi è un fatto che può accadere spontaneamente per diversi motivi: timidezza, aspettative non soddisfatte da altre persone, abitudine a stare soli (ad esempio io ho vissuto in molte città, e solo a Forlì ho avuto un vero e proprio gruppo di amici). Insomma la verità è che può capitare, e se la tua natura tende un po' al solitario, devi accettarlo.

Questo ovviamente non significa che tu debba o sia destinata a rimanere sola: vale sempre la possibilità di frequentare attività che ti piacciono, visto che sei concentrata sullo studio, quando sarà possibile è utile studiare in biblioteche, frequentare corsi paralleli, insomma, cercare di interagire il più possibile in un ambiente che non ti faccia tanto provare invidia, ma che piuttosto ti dia la possibilità di aprirti e anche di mostrare te stessa.

Un consiglio che mi sento di darti: datti tempo! Il covid ha bloccato le frequenze e certamente è più difficile, inoltre, non tutti socializzano in tempi rapidi (e non tutti socializzano sempre!). Cerca di concentrarti ancora su ciò che ti piace e ti fa sentire viva, benissimo che siano i libri, e programma pochi passi alla volta.

In bocca al lupo per i tuoi studi e la tua vita

[Semir88]

Non riesci on line a farti degli amici?

[Miele!]

Grazie per le risposte!
A me piacerebbe avere degli amici.
Ma certe persone mi guardano male... anche se non ho mai fatto niente di male.
Il periodo del covid mi è servito per risolvere alcune cose della mia vita, però la mia vita senza amici era così anche prima della pandemia.
@Semir88, non ho mai reputato sicure le amicizie online... per come sono fatta io, finisce che la gente di me si approfitta della mia ingenuità.

[Semir88]

Beh magari non ti esporre troppo e subito on line sopratutto ai "ragazzi" visto che temi di soffrire ulteriormente. Però puoi fare conoscenze su hobbie in comune. Di solito le amicizie nascono quando c'è un qualcosa che ci accomuna. La negatività allontana tutti invece. Nessuno vuole esser la stampella di un altro.

[Miele!]

Persone con interessi comuni ai miei le posso trovare anche dal vivo... e poi i ragazzi a me non mi guardano.
Diciamo che i ragazzi mi prendono in giro, dicendomi, che sono brutta e che con una come me non si consuma nulla... preferisco guardare uomini più grandi loro hanno più garbo e gentilezza nei miei confronti.

[Middlegame]

Ehilà, come prima cosa benvenuta nel forum
Direi che l'esserti trasferita comunque in un'altra città è stata una scelta coraggiosa e che capisco perfettamente, anche io mi sono trasferito in una nuova città qualche anno fa e all'inizio non mi sono trovato bene. Un cambiamento così grande non è facilissimo e ci vuole un po' per abituarsi, sicuramente il fatto che non sei potuta andare spesso in presenza all'università complica le cose nel permettere di fare amicizia. Ti consiglierei di non abbatterti, vedrai che presto si tornerà ad una situazione di semi-normalità e con la possibilità di stare in presenza magari ti sarà più facile fare amicizia.

[Enomis]

Persone con interessi comuni ai miei le posso trovare anche dal vivo... e poi i ragazzi a me non mi guardano.
Diciamo che i ragazzi mi prendono in giro, dicendomi, che sono brutta e che con una come me non si consuma nulla... preferisco guardare uomini più grandi loro hanno più garbo e gentilezza nei miei confronti.

Capisco cosa intendi, ho sempre visto i miei coetanei come infantili, di fatto ho stretto amicizie con persone molto più grandi di me, eppure questo giudizio che ho dato loro mi sono accorto essere semplicemente paura di non essere accettato da loro, e credo sia anche il tuo problema, purtroppo ogni volta che giudichiamo qualcosa, è perchè temiamo di venire giudicati per qualcosa, e per quanto riguarda i ragazzi che ti prendono in giro, beh semplicemente ignorali, perchè di fatto anche loro temono di essere giudicati, e come meccanismo di difesa partono a giudicare, ma di per sè sono gente vuota, non hai idea di quante persone hanno parlato male alle mie spalle di me per i miei modi di fare piuttosto eccentrici, beh, vivo lo stesso!
Quello che serve a te è solo capire cosa ti piace fare, non sò, pitturare, andare a cavallo, leggere, scrivere, cucinare, ballare, o migliaia di altre attività, e iniziare a praticarle, lasciando andare un poco lo studio, cioè studia per imparare cose nuove e per gli esami, ma non per ripiegare sul fatto di sentirti sola e di aver bisogno di una distrazione, perchè è un vicolo cieco!
E se ti piacciono gli uomini più grandi, beh, anche qui non c'è nulla di strano, sono solo limiti mentali delle persone, devi capire che tipo di persone ti piacerebbe incontrare e iniziare a cercarle
Ah dimenticavo, non sentirti triste se vedi gli altri in compagnie, in coppiette sorridenti, o che postano continuamente foto di eventi cui hanno partecipato su facebook, perchè la maggior parte delle compagnie sono fatte di persone che si approfittano le une delle altre, ma che alla prima difficoltà ti lasciano in disparte, le coppiette che vedi sorridenti lo sono fuori casa, ma dentro in casa sono spesso litigiose perchè la maggior parte dei rapporti di coppia si fondano sull'attaccamento emotivo e non sull'amore incondizionato, vivendo con la volontà di possedere il partner e la paura di perderlo, per cui tanta invidia è ingiustificata.
E' molto più sano coltivarle a poco a poco le amicizie, con gente che ricambia, avere migliaia di conoscenze con cui uscire può servire per svagarsi e alternare le serate su netflix, ma non bisogna riporre alcuna aspettativa su queste persone, perchè di fatto anche loro escono con te solo per svagarsi e basta, mentre l'amico, quello vero, è la persona che ogni volta che ti vede gli si illuminano gli occhi.
E per finire tu non sei affatto debole, deboli sono tutte quelle persone che si circondano di gente inutile pur di non star da soli, io una volta ero così, cercavo a tutti i costi di passare del tempo con qualcuno che non fosse me stesso, e questo mi ha lentamente divorato dentro, azzerando la mia autostima a livelli di uno zerbino, e solo adesso che ho compreso tutto ciò e lo condivido, mi sento felice e realizzato, pur avendo una manciata di amicizie, e ti dirò che cosa faccio appena ce ne sarà la possibilità, mi metterò a praticare attività che mi piacciono o che mi incuriosiscono, muovendomi verso nuove persone con la curiosità di conoscere chi sono e cosa fanno, chiedendogli anche dei consigli o dei pareri riguardo l'attività che compiono, e se poi va male, pazienza, ne conoscerò di nuove in altri luoghi in altri momenti