SECONDO VOO SONO AMICIZIE FALSE ?

problema e imbarazzo con gli amici

Quante volte ci lasciamo attraversare istintivamente da vergogna e senso di colpa?
In quanti siamo stati abbandonati? In quanti ci ritroviamo oggi completamente soli? In quanti possiamo dire di avere tanti amici quando sorridiamo, ma nessuno accanto quando piangiamo? ...Forse abbiamo qualcosa in comune.
Abbattiamo la solitudine instaurando dei legami forti tra noi, sfogandoci, ascoltandoci e costruendo qualcosa di importante tra noi. Cerchiamo di trarre dalla nostra unione la forza necessaria per rimettere in piedi la nostra vita.

SECONDO VOO SONO AMICIZIE FALSE ?

Messaggioda gian992 » 13/08/2021, 17:21



Salve a tutti,
scrivo in questo forum per avere delle vostre opinioni riguardo alle mie amicizie:
ormai sono quasi 2 anni che ho questo problema, quando esco con i miei vari gruppi di amici formati da 3,4,5 persone,
provo forte imbarazzo dopo appena 5 minuti (quindi dopo i saluti,come stai,ecc.) in quanto non ho dialoghi e discorsi da aprire,
ma questo capita con vari gruppi non sempre con lo stesso, quindi non so se magari il problema potrei essere io...
Diciamo che è iniziato tutto da quando hanno iniziato a parlare male di altri amici in comune (in mia presenza) e la cosa mi ha fatto suscitare il sospetto che lo facessero anche con me in mia assenza.
Poi ho un problema con un altro amico, che conosco da 3 anni ma da poco più di un anno penso sia egocentrico/narcisista, in quanto parla sempre e solo di lui e del suo lavoro e quando provo a dire qualcosa io, dopo 2,3 secondi mi interrompe per tornare a parlare di lui e dei suoi successi a lavoro e nella vita. Abbiamo le stesse passioni e hobby (cinema,musica,sport,viaggi) ma non ho spazio per dialogare.
Un altro amico mi chiama guarda caso,solo quando gli serve qualcosa,favori,tempo da riempire e quando non ha niente da dire mi chiede se ci sono novità nella mia vita;finito di raccontare le news vengo subito giudicato male, qualsiasi cosa dica lui non la pensa come me e quando torno a casa alla fine di questo incontro stressante, mi sento vuoto,confuso,depresso,nervoso e deluso. come se questa persona fosse un vampiro energetico.
Un altro "amico" mi chiama per chiedermi favori e parlandomi male di un altro amico con cui ha litigato.
Tutto ciò mi ha portato all'isolamento in casa (lockdown a parte) e ora mi trovo benissimo a casa, da solo.
Il vero problema è che adesso se devo uscire di casa per commissioni,lavoro,ecc. mi viene l'ansia e una gran voglia di NON uscire.
scusate la pappardella lunga, spero di avere qualche risposta da parte vostra...un caro saluto e grazie!
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gian992
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SECONDO VOO SONO AMICIZIE FALSE ?

Messaggioda Enomis » 18/08/2021, 12:44



Analizziamo punto per punto
Non avere discorsi o argomenti da esporre non è un grande problema, infatti le persone che risultano più simpatiche ed empatiche di solito sono quelle che parlano meno, la cosa che fanno queste persone è ascoltare gli altri e fare parecchie domande aperte sui discorsi che ascoltano
Quindi non sei tu ad essere un problema, il concetto del "non mi trovo con gli altri, quindi non sono ok" è una causa effetto scorrelata, come ho scritto sopra se non sai cosa dire taci, ascolta con attenzione e fai domande sui punti che ti hanno interessato, vedrai che finirai al centro dell'attenzione di tutti nel giro di poco tempo; altra cosa che puoi fare per trovare argomenti è leggere libri, su argomenti che ti interessano ma anche i romanzi sono ottimi
Non ti stupire, molta gente parla male degli assenti, alcuni lo fanno perché non sanno di cosa parlare, altri perché sono polemici, altri ancora perché hanno una personalità distruttiva e sadica, altri ancora semplicemente vedono dei lati negativi in loro stessi, non li accettano, e li trasferiscono su altre persone; se a te non piace che parlino male di qualcuno semplicemente diglielo "ascolta non mi piace parlare male di chi non è presente, specie se è un mio amico" , vedrai che in questo modo ri resteranno accanto solo le persone che veramente ti sono amiche, perché capiscono che tu non le giudichi, mentre un grande gruppo di persone (quelli criticoni) a poco a poco se ne andranno, avrai meno amicizie, ma sarai più felice
Il tuo amico egocentrico è normale parli solo lui, come dice il nome stesso, mette sé stesso al centro di tutto, se adotti ls strategia dell'ascoltare e fare domande vedrai che prima o poi si legherà emotivamente a te e farà lo stesso
Quello che ti chiama solo quando ha bisogno di favori e ti critica non è un amico, al massimo un conoscente, il modo migliore di relazionarti con lui è di rimanere sempre sul vago,non entrare mai in particolari che sai lui criticherà
L'ultimo "amico" è invece una persona dalla quale io, se fossi al tuo posto, mi distaccherei all'istante, perché lui non ti considera un amico, ma un pungiball da usare come sfogo personale e sfruttandoti quando ne ha bisogno
E arriviamo all'ultimo punto, è normale stare a casa, non c'è nulla di sbagliato in questo atteggiamento, a meno che non sia il risultato di psicopatologie, ma non mi sembra il tuo caso, e comunque per superare questo "problema" come lo chiami tu, devi sforzarti di uscire lo stesso, muovendo pochi passi per volta fuori dalls zona comfort (cioè la casa), inizia con azioni semplici, per esempio scendere per buttare la spazzatura o guardare se c'è la posta, oppure esci di casa e dirigiti verso la macchina (se temi che qualcuno ti stia guardando fai finta di avere dimenticato qualcosa sl suo interno), poi, solo quando ti senti s tuo agio a fare queste attività, rincara la dose, esci per andare in un negozio vicino casa tua, non so, panetteria, edicola, posta, supermercato eccetera, poi quando ti verrà spontaneo fare anche questo aumenta ancora, fatti una camminata attorno sl quartiere, o al parco, in un bosco, o un giro in bicicletta se la usi, o di corsa, poi quando sarai a tuo agio anche in questo, alza il livello, fai qualche attività duratura in altri luoghi, un giro in un grande centro commerciale, o al ristorante a mangiare qualcosa (anche qui se ti senti osservato e a disagio perché sei da solo, ti consiglio di uscire a pranzo nei giorni lavorativi, così ti sentirai giustificato in quel che stsi facendo), o in palestra, in piscina, insomma qualche attività sportiva che ti possa piacere, o vai a teatro, al cinema, in un miseo, visita altre città, ecc.
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Enomis
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Messaggioda VeraVita » 01/10/2021, 9:21



gian992 ha scritto:Salve a tutti,
scrivo in questo forum per avere delle vostre opinioni riguardo alle mie amicizie:
ormai sono quasi 2 anni che ho questo problema, quando esco con i miei vari gruppi di amici formati da 3,4,5 persone,
provo forte imbarazzo dopo appena 5 minuti (quindi dopo i saluti,come stai,ecc.) in quanto non ho dialoghi e discorsi da aprire,
ma questo capita con vari gruppi non sempre con lo stesso, quindi non so se magari il problema potrei essere io...
Diciamo che è iniziato tutto da quando hanno iniziato a parlare male di altri amici in comune (in mia presenza) e la cosa mi ha fatto suscitare il sospetto che lo facessero anche con me in mia assenza.
Poi ho un problema con un altro amico, che conosco da 3 anni ma da poco più di un anno penso sia egocentrico/narcisista, in quanto parla sempre e solo di lui e del suo lavoro e quando provo a dire qualcosa io, dopo 2,3 secondi mi interrompe per tornare a parlare di lui e dei suoi successi a lavoro e nella vita. Abbiamo le stesse passioni e hobby (cinema,musica,sport,viaggi) ma non ho spazio per dialogare.
Un altro amico mi chiama guarda caso,solo quando gli serve qualcosa,favori,tempo da riempire e quando non ha niente da dire mi chiede se ci sono novità nella mia vita;finito di raccontare le news vengo subito giudicato male, qualsiasi cosa dica lui non la pensa come me e quando torno a casa alla fine di questo incontro stressante, mi sento vuoto,confuso,depresso,nervoso e deluso. come se questa persona fosse un vampiro energetico.
Un altro "amico" mi chiama per chiedermi favori e parlandomi male di un altro amico con cui ha litigato.
Tutto ciò mi ha portato all'isolamento in casa (lockdown a parte) e ora mi trovo benissimo a casa, da solo.
Il vero problema è che adesso se devo uscire di casa per commissioni,lavoro,ecc. mi viene l'ansia e una gran voglia di NON uscire.
scusate la pappardella lunga, spero di avere qualche risposta da parte vostra...un caro saluto e grazie!


Penso, semplicemente, che le persone non sono tutte uguali e tu, purtroppo, sei stato sfortunato a trovare persone che ti facessero stare male. Ora, però, non chiederti in te stesso e a pensare che siano tutti uguali. Ci sono persone che meritano in giro. Poi, cerca di imparare anche dai tuoi errori. Ad esempio penso che una cosa che puoi aver imparato è che in un rapporto bisogna parlare. Nel senso che se non ti stavano bene certe dinamiche glielo dovevi dire, punto. Poi, se ci tenevano a te sarebbero cambiati. Se non lo facevano voleva dire che non ci tenevano a te. Per me è sempre un bene trovare un lato positivo per andare avanti. Spero, di non averti turbato con ciò che penso. Ti auguro una buona giornata!
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VeraVita
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