È successo questo: mia sorella che non è chissà quale bellezza o quale bell'animo, tramite il suo ragazzo è diventata proprietaria di una catena di alberghi e ci ha giurato che non ci aiuterà, che non farà niente per noi, che noi dobbiamo pensare a noi stesse, che lei verrà solo per riscuotere, che se noi facciamo qualcosa che non va lei ci ammazza (testuali parole).
Insomma, mi chiedo secondo quale logica scientifica ma anche religiosa dovrei essere contenta per mia sorella visto che non fa altro che vantarsi e dirci cattiverie gratuite.
Inoltre, è cattiva di animo. Nel senso che in passato mi ha fatto tante cattiverie senza mai pentirsi (mi ha rotto il computer perché mi ero mangiata dei biscotti e poi non avevo diviso con lei dei soldini che ci avevano regalato ma lei in passato non aveva diviso con noi dei soldini, poi quando ho avuto bisogno di lei non ci è stata, poi mi ha rubato degli orecchini che mi aveva regalato una mia amica e tanto altro ancora).
Penso, che in finale sia anche normale se uno si chieda il perché delle cose. L'unico lato positivo è che per lo meno questa ragazza se ne andrà dalla mia vita ma è anche vero che fino a quando ci saranno cose materiali di mezzo troppa strada bisognerà percorrere. Poi, prima che se ne vada via troppi mesi mancano.
Questo ad ogni modo è uno sfogo più che chiedervi cosa ne pensate.
Mi chiedevo se voi invece in generale non vi siate sentiti capiti né da Dio, né da una specie di giustizia divina, né dagli amici, amori, genitori o altro.
Grazie a chi risponderà ma anche a chi si limiterà a leggere ;-)