Incertezza e solitudine

[KurtGödel]

Buonasera a tutti,

ho deciso di iscrivermi al forum nella speranza di aprire un dialogo costruttivo.

Ho 23 anni e non ho amici, solo qualche "conoscente" con cui mi vedo raramente. Frequento un corso di laurea particolarmente ostico, e sebbene ciò che studio mi appassiona, sono fuoricorso di 2 anni e manca ancora tempo prima che mi laurei alla triennale.
Nel corso degli anni ho commesso tutta una serie di errori che hanno portato a trovarmi in questa spiacevole situazione. Prima al liceo, poi all'università, non sono riuscito a crearmi un gruppo di amici con cui uscire la sera. Sono una persona estremamente socievole e solare, ma questo non mi ha mai aiutato. Come se non bastasse, nonostante avessi tutto il tempo del mondo per studiare, i primi anni di università li ho passati a scaldare la sedia. Mi sento come se avessi perso 6 o 7 anni di vita. Quel periodo che tutti definisco il migliore. Adesso passo intere giornate a studiare, cercando di recuperare quanto perso in termini di carriera. I risultati arrivano, ma non mi soddisfano. Anche perché non avendo nessuno con cui sfogarmi, spesso la produttività cala a picco. Quando trovo l'occasione di frequentare qualcuno al di fuori del nucleo familiare, spesso i cugini, mi sento meglio. Questo mi fa capire quanto siano fondamentali quelle amicizie che a me mancano.

Insomma, sono solo e incerto del futuro. Non so cosa mi aspetta, né in termini relazionali né lavorativi. Sto provando a cambiare qualcosa, ma non ci riesco. Da quando è comparso il Covid non frequento più l'università, che dista da casa più di un'ora di treno. Non esco quasi mai di casa, ma cosa dovrei fare? Uscire da solo?

[Riccardina]

Stare a casa è la soluzione migliore, a parte per le esigenze primarie.

[Mr.Eric]

Ci fissiamo che c'è un tempo preciso per ogni cosa.... ma non è sempre così. Sono un incallito sostenitore del "non è mai troppo tardi". Vivi alla giornata, non fossilizzarti MAI sul passato, sul cosa sarebbe potuto essere ma non è stato.... e nemmeno troppo sul futuro. Non ti crucciare troppo del tempo perso, perchè anche se magari sono stati commessi degli errori, sicuramente "perso" non è stato (Io, per esempio, riesco addirittura a vedere in modo costruttivo il lungo periodo di depressione che mi ha portato a stare letteralmente chiuso in casa per anni, pensa te), ma al massimo investito in modo diverso dal programmato. ma è anche questo il punto... è quasi impossibile programmarsi la vita. Vivi il presente godendoti le piccole cose e cogliendo le opportunità che ti si parano davanti. Anche il discorso dell'università: il doverci investire il doppio delle energie e del tempo per cercare di recuperare il "tempo perso", a mio avviso, è persino controproducente. Datti i tuoi tempi, in modo da poter affrontare la cosa in serenità... e sentirti magari anche più soddisfatto. Poi, per carità... va tutto in base a quello che vuoi/desideri tu.
Sul discorso di come farti degli amici, non sono assolutamente la persona più adatta per darti consigli.. Ma posso dirti che se hai bisogno di sfogarti, in posti come questo qualcuno che ti dia anche solo un parere lo trovi sempre. Se quello che cerchi sono amici, veri amici.... una cosa che mi viene da dirti è di non cercarli forsennatamente. Creati le circostanze per conoscere più persone possibili, se è quello che vuoi... e anche lì, cogli le occasioni che ti si parano davanti, quelle che reputi valevoli della tua attenzione... Perchè il cercare a tutti i costi una cosa, soprattutto nelle relazioni, spesso porta ad "accontentarsi" e a includere nella propria vita persone non del tutto affini a noi. Pochi ma buoni, si dice qua soprattutto, meglio soli che mal accompagnati...