Potrei avere un vostro parere?

[VeraVita]

Eh, niente. Ultimamente, meditavo sui diversi punti di vista che le persone possono avere su determinate situazioni. A volte noi, nella nostra mente, ci limitiamo a dire: "questo è cattivo perché ha fatto così" e: "questo è buono per questo motivo". Però, penso sempre, che ognuno debba pensare a ciò che lo fa stare bene. Mentre pensavo a queste cose, mi sono venute in mente questi ricordi: una mia exissima compagna di scuola disse ad una mia exissima amica, che a scuola andavo malissimo, che sua madre era una dei rappresentanti degli studenti e che sapeva tutto ciò che pensavano i professori, e disse che avevo tutti non sufficienti. Ed io, ci rimasi, letteralmente. Perchè per carità, all'epoca facevo la 1 media, ed avevo avuto le mie belle difficoltà. Soprattutto, non andavo d'accordo con i miei compagni di classe, che mi odiavano letteralmente e me ne combinavano di tutti i colori. Io, però, fui forte e mi ripresi abbastanza bene. Questa mia amica, chiese, a questa ragazza se sarei stata promossa e lei pronunciò queste parole, per me, indimenticabili: "non lo so, ma non vorrei essere nei suoi panni" e aggiuse di non dirmi queste cose. Ricordo, poi, che in 2 media andai malissimo. E, pensai davvero (scusatemi e chiedo scusa per chi non crede o ha altre opinioni) che questa ragazza un po' me la tirava. Poi, ricordo, sempre di lei, che sul suo diario di scuola scriveva che ero brutta e antipatica e che non mi invidiava nulla. Inoltre, una volta, la madre di lei, mi disse che alla figlia dava due merende. Una per lei e una per me. Perchè sapeva che a me non mi davano neanche la merenda i miei genitori. Cosa sempre che mi rattristò. Ricordo poi che quando mancavo a scuola lei sul banco mi scriveva: "mi manchi.. ti voglio bene.. da.. M***" spesso, mi chiedevo il perché dei suoi comportamenti. Mi chiedevo: "ma davvero questa pensa che io sia così stupida?".
Arrivò poi la 3 media che fu per me, l'hanno della mia maturità. Nel senso che cambiai molto. E, ricordo che questa ragazza un giorno stava in bagno e si disperava con la sua amica perché era andata male alle interrogazioni. Io rimasi in silenzio. Assaporando la mia piccola rivincita anche se sapevo che sarebbe durata ben poco. Perchè sapevo che la madre avrebbe compiuto qualche miracolo, o che comunque, i professori la stimavano un po' troppo. Almeno, per me. Lo so, voi direte che ero invidiosa o altro. Ma per me erano altri i bravi della classe.
Quando finirono le medie cercai di esserle amica. Non pensando al male che mi avesse fatto, ma desiderando che mi vedesse cambiata e migliorata. Per fortuna poi, mi decisi a non cercarla più.
Poi, ricordo che un'altra mia compagna di classe mi disse che mi aveva dato un pezzo di pizza perché sapeva che avevo fame. Ed io lo diedi ad altre persone. E, lei, mi disse che ci era rimasta proprio ma proprio male.
Adesso, mentre ripensavo a queste cose, e cercavo un senso, un ordine, ho anche riflettuto di come spesso si è ipocriti per quieto vivere.
E, che i rapporti con le persone non sono mai facili. Non so, ecco. Mi chiedevo qual era secondo voi il senso che avrei dovuto dare a queste situazioni che vi ho raccontato. Per carità, dovrei farlo io, e l'ho fatto. Ma volevo un parere in più, se potevo!

Grazie a chi mi risponderà ma anche a chi si limiterà a leggere!

[Semir88]

Che sono sciocchezze adolescenziali...pensa che io in prima superiore ero preso di mira dai bulli. Sempre offese sul mio aspetto, perché ero magrolino con l'acne, e non rispondevo mai perché qualsiasi cosa dicevo erano prese in giro di gruppo, risate, sfottò, spintoni. Questo fino al giorno che mi sono rotto davvero e mi sono picchiato con uno di loro mettendolo con la faccia a terra come un verme schiacciato davanti a tutti e da allora diciamo che mi hanno lasciato perdere. Poi l'anno dopo cambiai classe e fu tutto diverso solo che buttai all'aria l'occasione di studiare.. ora rivedo uno di loro mi un fa quasi tenerezza... sarà 200 chili pelato e se penso che rideva di me ora quando lo incrocio rido io di lui...

[VeraVita]

Che sono sciocchezze adolescenziali...pensa che io in prima superiore ero preso di mira dai bulli. Sempre offese sul mio aspetto, perché ero magrolino con l'acne, e non rispondevo mai perché qualsiasi cosa dicevo erano prese in giro di gruppo, risate, sfottò, spintoni. Questo fino al giorno che mi sono rotto davvero e mi sono picchiato con uno di loro mettendolo con la faccia a terra come un verme schiacciato davanti a tutti e da allora diciamo che mi hanno lasciato perdere. Poi l'anno dopo cambiai classe e fu tutto diverso solo che buttai all'aria l'occasione di studiare.. ora rivedo uno di loro mi un fa quasi tenerezza... sarà 200 chili pelato e se penso che rideva di me ora quando lo incrocio rido io di lui...

Grazie per la tua gentile e simpatica risposta. Mi hai rubato un sorriso, davvero! Mi dispiace, sapere che anche tu, non te la sei vissuta troppo bene. Però, dai. Per me, l'importante è mantenere aperto e ricettivo il cuore per le nuove conoscenze.
Grazie ancora e tante belle cose ^-^

[FabFi]

ricordatevi che i bulli vi prendono in giro perche' siete deboli non perche' siete diversi.

Il bullo e' un bastardo proprio perche' sceglie con chi fare il bullo, non lo fa con tutti

[VeraVita]

ricordatevi che i bulli vi prendono in giro perche' siete deboli non perche' siete diversi.

Il bullo e' un bastardo proprio perche' sceglie con chi fare il bullo, non lo fa con tutti

Sai, anche se tu hai minimizzato, me l'hanno spesso detto che ero una debole. Il problema è, il seguente: se mi sono diplomata e se sono andata dritta come un treno seguendo il mio obiettivo, in finale, ho dimostrato forza. Poi, per carità. Dopo, non mi sono laureata e non ho raggiunto altri traguardi, per carità. Ma di fondo, penso, che chi non ci voglia non è solo perchè ci vede debole ma anche diverso. Vedi, ad esempio, le persone di colore. Quelli, rispetto a me, che sono bianca, ad esempio, stanno messi meglio: sono più alti, la loro pelle è più resistente al sole e via discorrendo. Deboli, loro? Mah, dubito. Li schivano perché sono diversi.

[Gattanera20]

Io fino a quando ero al liceo ogni cosa che succedeva con le mie compagne era una tragedia. Ci rimuginavo nottate intere. Adesso fortunatamente non sono più cosí. Spesso il passato diventa una zavorra e quindi meglio chiuderlo in un cassetto e lasciarlo lí. È quello che ti consiglio di fare.