Vorrei tentare di condividervi un emozione.

Scrivere mi aiuta.

Quante volte ci lasciamo attraversare istintivamente da vergogna e senso di colpa?
In quanti siamo stati abbandonati? In quanti ci ritroviamo oggi completamente soli? In quanti possiamo dire di avere tanti amici quando sorridiamo, ma nessuno accanto quando piangiamo? ...Forse abbiamo qualcosa in comune.
Abbattiamo la solitudine instaurando dei legami forti tra noi, sfogandoci, ascoltandoci e costruendo qualcosa di importante tra noi. Cerchiamo di trarre dalla nostra unione la forza necessaria per rimettere in piedi la nostra vita.

Vorrei tentare di condividervi un emozione.

Messaggioda Anuar » 26/05/2022, 19:28



Crescere da soli non è facile, ci vuole intuito, spirito d'osservazione, perché magari sei un bambino, mamma non c'è più e papà è via, e le cose che ad altri vengono spiegate si perdono nelle ipotesi, negli sguardi, nei gesti...

E ti resta qualcosa dentro, una ferita, che col tempo si allevia, muta, si annida nel profondo, come il più oscuro degli amici...Un guardiano.

No, non sono da solo ora, ma in qualche modo sono sempre da solo, e nessuno capirà mai se non l'ha vissuto in prima persona...

Ora chi mi ha abbandonato mi cerca, cugini, parenti... Purtroppo è tardi per cucire un rapporto, non saremo mai una famiglia...

La famiglia me la sono scelta io...La mia mente è ancora spezzata, è il cuore che mi resta.

Non so cosa cerco in questo messaggio, mi sentivo solo, ora va meglio, anche se non avete risposto ancora, vi ringrazio...
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Anuar
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Messaggioda VeraVita » 26/05/2022, 19:40



Anuar ha scritto:Crescere da soli non è facile, ci vuole intuito, spirito d'osservazione, perché magari sei un bambino, mamma non c'è più e papà è via, e le cose che ad altri vengono spiegate si perdono nelle ipotesi, negli sguardi, nei gesti...

E ti resta qualcosa dentro, una ferita, che col tempo si allevia, muta, si annida nel profondo, come il più oscuro degli amici...Un guardiano.

No, non sono da solo ora, ma in qualche modo sono sempre da solo, e nessuno capirà mai se non l'ha vissuto in prima persona...

Ora chi mi ha abbandonato mi cerca, cugini, parenti... Purtroppo è tardi per cucire un rapporto, non saremo mai una famiglia...

La famiglia me la sono scelta io...La mia mente è ancora spezzata, è il cuore che mi resta.

Non so cosa cerco in questo messaggio, mi sentivo solo, ora va meglio, anche se non avete risposto ancora, vi ringrazio...


Anche se non hai detto molto penso di poterti capire. Però, io vivo una solitudine più ampia. Già da bambina mi sentivo sola, adesso, da adulta ancora di più, purtroppo!
Però, sai. Io penso che siamo un po' tutti soli. Anche quelli che apparentemente sembrano avere vite migliori o perfette. Hanno anche i loro problemi. Ad ogni modo, penso si, di capirti. Più di quanto tu creda ;-)
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Messaggioda FabFi » 26/05/2022, 19:49



VeraVita ha scritto:Anche se non hai detto molto penso di poterti capire. Però, io vivo una solitudine più ampia. Già da bambina mi sentivo sola, adesso, da adulta ancora di più, purtroppo!
Però, sai. Io penso che siamo un po' tutti soli. Anche quelli che apparentemente sembrano avere vite migliori o perfette. Hanno anche i loro problemi. Ad ogni modo, penso si, di capirti. Più di quanto tu creda ;-)


anche io e sono d'accordo
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Messaggioda BlackOcean » 26/05/2022, 20:07



Quando vedo persone come te mi chiedo "chissà se siamo simili", non è neanche tanto la vita che hai vissuto, ma come l'hai espresso...chissà.
Ti rivelo una cosa per ringraziarti...a volte non sono neanche sicuro di cosa io stia cercando, so solo che qualunque cosa sia voglio trovarla a tutti i costi.
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Messaggioda occhigrandi » 27/05/2022, 9:31



Non so cosa si provi a crescere realmente da soli, credo che chi ci riesce abbia una forza incredibile e uno spirito di sopravvivenza altrettanto grande.
E' chiaro che ti prova a qualsiasi livello (fisico, emotivo, psicologico) ed è come dici bene una ferita che si trasforma e dalla quale forse non si guarisce mai. Ma se tieni duro, se nonostante tutto sei ancora qui e hai scelto quella che ora è la tua famiglia, in un certo senso sei già guarito.

Siamo tutti soli a fasi alterne, per scelta o meno. La solitudine fa parte della vita, a volte insegna altre semplicemente ti distrugge. Altre ancora si radica così tanto che estirparla diventa impossibile. In ogni caso, è bene conoscerla per comprenderla e capire quando e quanto possiamo permetterci di darle spazio.
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